I saggi di questo libro gettano ulteriore luce su Giorgio La pira, il quale:? voleva contestare pigrizie, connivenze, omissioni di chi, potendo agire, non agiva, di chi tradisce il mandato per il bene comune...? era sempre determinato dall'impegno per il bene comune e stava sempre dalla parte di chi non aveva... ? possedeva un'allegria contagiosa e disarmante, che nasceva dal sapersi amato, salvato, ritrovato da Dio...
Come rendere visibile l'invisibile? Quale ruolo possono avere i sensi nella scoperta dell'indicibile? La mistica passerebbe attraverso il sensibile? Il Medioevo si è posto queste domande con libertà e audacia insospettate in vista di entrare in dialogo con Dio attraverso il corpo. La lode sollecita, anima ed esalta la vista, l'udito, il gusto, l'olfatto, il tatto e il rito fa immergere nella contemplazione dell'invisibile, attraverso azioni, oggetti, affreschi, miniature, sculture, indumenti, libri, cose tutte attivate dai sensi...Questo libro-avvenimento, che rinnova l'approccio alla liturgia e all'arte del Medioevo, costituisce un contributo essenziale per l'antropologia cristiana.
Nel Presepio Napoletano vi sono delle gure significative che rimandano immediatamente all'idea della Vita dopo la Morte e al Culto dei Morti a Napoli.Esse sono le figure delle "anime pezzentelle" o "anime purganti", che nella scenogra a presepiale sono rappresentate dai "pastori" detti Questuanti: i ciechi, i mendicanti, gli storpi, i gobbi e i bambini.
Nel libro viene offerta una riflessione teologica sul rapporto tra religione e Rivelazione. La prima è una dimensione trascendentale che è intrinseca all'essere umano, il quale da sempre sente l'esigenza della relazione con Dio. La seconda riguarda la tensione dell'uomo verso Dio, soggetta alla storia e al tempo, alla quale non bastano le sole forze umane, ma occorre che intervenga la rivelazione di Gesù Cristo...
In questo libro l'autore rivisita gli scritti teologici di Mons. Bruno Forte (vescovo della diocesi di Chieti-Vasto), cogliendovi, con sintonia spirituale e intelligenza teologica, il filo rosso del rapporto fra il dono della salvezza offerto in Gesù Cristo e la storia degli uomini, che si rende particolarmente visibile e tangibile nel vissuto della Chiesa, la fidanzata dell'Agnello.
Contro i pelagiani, per i quali la grazia di Dio non è data gratuitamente, ma secondo i meriti dell'uomo, Agostino, con una serrata analisi testuale dei dati biblici, dimostra la palese incoerenza della loro posizione, superando l'apparente contrasto tra grazia e libertà tra fede e opere, tra giustizia e peccato, tra merito e dono.
Chi si accinge a leggere i vangeli, quale atteggiamento psicologico deve assumere?
Si trova di fronte a libri storici in senso rigoroso, oppure di fronte a romanzi?
A partire da tali domande l’autore si so fferma su punti cruciali della nostra fede in Gesù Cristo.
L'autore conduce il lettore a riflettere, sull'esempio della Lectio divina, sulla misericordia di Dio Padre che è il suo Figlio Gesù Cristo, mediata dalla persona di Maria, Madre di Gesù, e, per questo, Madre della Misericordia. Queste riflessioni sono un aiuto a non dimenticare il grande anno della misericordia che sta per concludersi.
Questo libro:
— si propone di guidare, attraverso un percorso umano, etico, intellettuale e scienti fico, quanti intendono dedicarsi al lavoro scientifico;
— risponde a domande quali: «Da dove iniziare?, Come fare?, Che cosa fare?, Come organizzare il proprio tempo in vista della ricerca scienti fica?»;
— o ffre indicazioni sulle tappe e sugli strumenti di lavoro, sulla stesura del testo, sulla metodologia..., su tutto ciò che serve per la preparazione di un lavoro scienti fico.
Un piccolo libro per la guida alla preghiera del Rosario.