Il male fisico, il male morale, il male metafisico, la sofferenza degli uomini e la sofferenza di Dio, sono gli argomenti scottanti di questo libro, tutti argomenti difficili, illimitati, pericolosi; tuttavia l'autore li affronta in modo semplice e accattivante, per cercare di giungere ad una conoscenza più profonda dell'essere umano e del problema del male.
L'attività di traduzione ha accompagnato sin dal suo nascere l'annuncio della fede cristiana per favorire la diffusione del testo della Bibbia e assicurare l'accesso alla Parola divina. L'autrice ripercorre questa affascinante esperienza della traduzione della Bibbia non solo nel tempo, ma anche nello spazio, insieme alle riflessioni che essa ha generato nella società civile e nella comunità cristiana.
Il rosario, nella sobrietà dei suoi elementi, concentra in sé la profondità dell'intero messaggio evangelico, di cui è quasi un compendio. In esso riecheggia la preghiera di Maria, il suo perenne Magnificat per l'opera dell'Incarnazione redentrice iniziata nel suo grembo verginale. Qui viene proposto un percorso di brani biblici attraverso tuttoil Nuovo Testamento per l'enunciazione dei 20 Misteri del Santo Rosario.
Alessandro nacque probabilmente a Tebe nel III secolo e subì il martirio per Cristo a Bergomum (Bergamo, il 26 agosto 303). Secondo la tradizione, fu un soldato della legione tebea. Come legionario romano combattè contro la popolazione svizzera dei Bagaudi; in seguito per la sua fede cristiana fu imprigionato e perseguitato; sfuggito al persecutore divenne zelante apostolo di Cristo.
Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo? Qual è il senso della vita e della libertà? Perché il male? L'autore a affronta tali questioni tra metafisica, filosofia, scienze naturali e teologia e ci offre una narrazione luminosa dell'uomo e del mondo, nel quale saremo sempre più complessi di un atomo, più evoluti di una scimmia, e potremo sempre scegliere tra essere o non essere dei cannibali.
Il nome di Domenico di Guzmán (Caleruega 1170 ca - Bologna 1221) risplende come stella in tutta la Chiesa, perché il suo esempio di bene, di santità, di evangelizzazione è sempre presente e ricordato. La sua opera è legata all'edificazione della Chiesa per mezzo della predicazione e della preghiera; per questa ragione ha fondato l'Ordine, dei Predicatori, approvato nel 1216 da Onorio III.
A Foggia vi è un antico e glorioso santuario, dedicato alla Vergine Maria, ricco di storia e ardente di profonda pietà. Il santuario dell'Incoronata Madre di Dio è stato nei secoli famoso, celebrato e frequentato sin da quando, nell'ultimo sabato di aprile del 1001, la Vergine si mostra al conte di Ariano Irpino, a caccia per quelle contrade, ed al pastore Strazzacappa nel bosco del fiume Cervaro. Il libro presenta la storia e la devozione di questo famoso santuario.
Lo studio delle Costituzioni delle Monache Domenicane è molto arricchente, non solo per coloro che hanno risposto alla vocazionemonastica, facendo propri lo spirito e gli intenti di san Domenico di Guzmán, ma anche per quante altre sono desiderose di crescere nella Parola e diffonderla. Quest'opera viene in aiuto alle une e alle altre sia offrendo alla vista della fede un aspetto luminoso e attraente: l'immagine di donne in continuo e appassionato ascolto della Parola di Dio, fatto di studio, condivisione, azione liturgica, preghiera personale, contemplazione, gioia, fatica..., sia aiutando ad appartenere alla Parola e a diventare sempre più donne della Parola.
Questo libro contiene delle riflessioni sull'aldilà, sulla morte, sul giudizio, sull'inferno, sul purgatorio, sul paradiso, sulla risurrezione, sulla parusia, sul limbo. Sono tutte presentate con grande semplicità e profondità, fondate sulla Sacra Scrittura, sulla Tradizione (Padri della chiesa, Preghiera), sul magistero, antico e recente.
Chi si accinge a leggere i vangeli, quale atteggiamento psicologico deve assumere? Si trova di fronte a libri storici in senso rigoroso, oppure di fronte a romanzi? I Vangeli non sono né l'una né l'altra cosa e neppure la biografia di Gesù; essi vogliono semplicemente tramandare la fede dei primi cristiani. Tale fede però, a cui appartiene anche lo scrittore sacro, non è libera invenzione, ma si basa su fatti realmente accaduti e su discorsi realmente pronunziati da Gesù. Lo studio critico di essi aiuta a scoprire il senso che ha voluto dare Cristo e quello che ha voluto dare la Chiesa delle origini ai singoli testi.