
Questo volume, il terzo, è dedicato ai commenti del lezionario liturgico del Ciclo C. I testi biblici delle domeniche di Avvento-Natale, Quaresima-Pasqua, Tempo Ordinario sono commentati in considerazione del contesto liturgico in cui sono inseriti. L'autore spezza il pane delle Sante Scritture per aiutarci a riconoscere il "sempre Veniente" nel nostro cammino, il Signore Gesù, e riflette quella luce che da esse promana, che scalda il cuore e cambia la vita dei credenti.
Questo volume, il quarto, è dedicato ai commenti del lezionario liturgico delle - Solennità e feste del Signore nel Tempo Ordinario, - alcune solennità e feste di santi - quello delle particolari ferie del Tempo di Avvento (17-24 dicembre), che precedono immediatamente la celebrazione del Natale del Signore.
Rassegna di citazioni delle opere degli scrittori presi in esame, nelle quali si parla di san Giuseppe. L'Autore presenta la figura di San Giuseppe vista attraverso gli scritti dei Padri della Chiesa e degli Scrittori ecclesiastici, i quali esplicitano l'importanza del compito di San Giuseppe nella storia della salvezza. I Padri e gli Scrittori, qui ripercorsi nelle loro opere, coprono l'arco di tempo che va dalla fine del I secolo alla metà del XII secolo.
L’autrice presenta dapprima il contesto storico, biografico, filosofico e spirituale che porta la Stein alla scoperta della dimensione religiosa e alla conversione alla fede cattolica.
In un secondo momento, esamina gli scritti della Stein per far emergere la sua comprensione della natura propriamente teologica della fede.
Il manuale ripercorre lo sviluppo della sacramentaria nel Medioevo in quattro parti: I: considerazioni sul nesso tra ecclesiologia e vita sacramentale; II: trattazione sui sacramenti nella manualistica, dalle scuole claustrali altomedievali all'avvento della Scolastica nelle Università; III: disamina dei processi che hanno portato ad una definizione di sacramento in genere, condivisa dalla maggioranza delle scuole teologiche, e alla distinzione tra sacramento e sacramentale. IV: presentazione delle tappe che hanno portato a definire il settenario sacramentale e trattazione dei singoli sette sacramenti secondo la distinzione che si impose a partire dal XII sec. tra sacramenti di necessità (battesimo, confermazione, penitenza, eucaristia, unzione degli infermi) e sacramenti di governo (ordine e matrimonio).
Due parti compongono questo libro:
- la prima sulla libertà
- la seconda sulla conversione
Le rispettive riflessioni focalizzano il discorso dell’ambito religioso, soprattutto circa
- la Sacra Scrittura
- il Magistero ecclesiale
I due ambiti si rivelano essere in continuità di contenuti e di intenti.
Ciascuna delle invocazioni è commentata con linguaggio semplice e accattivante, sulla base delle seguenti fonti:
- Sacra Scrittura,
- Padri della Chiesa,
- Liturgia,
- Magistero,
- scrittori ecclesiastici,
- archeologia.
Ne risulta un ritratto freschissimo di colui che è chiamato dagli evangelisti “uomo giusto”, alle cui cure il Padre celeste ha affidato
- la Vergine Maria, la «piena di grazia»,
- il Figlio suo Unigenito,
per proteggerlo, educarlo, e aiutarlo a crescere in età, sapienza e grazia.
Il libretto narra di come nell'arte presepiale napoletana, oltre l'uso di raffigurare le scene della Natività, venne introdotto anche l'uso di realizzare delle scenografie "presepiali" Pasquali. Le stazioni della Via Crucis e il ciclo della Passione di Gesù, ospitate in scarabattole e campane di vetro, infatti, si trasformarono in "presepio", assumendo i tratti "astratti" del simbolismo e della metafora, già usati nel presepio della Natività.
Alla domanda: «Come concepire il "Regno di Dio" predicato da Gesù Cristo?» l'autore risponde passando in rassegna - dapprima l'Antico e il Nuovo Testamento - e poi la riflessione teologica. Il testo si conclude con la presentazione delle caratteristiche e degli aspetti costituivi della realtà predicata e instaurata da Gesù Cristo.
Il testo contiene un'analisi di alcuni Inni liturgici dedicati a san Giuseppe e dei commenti alla Esortazione apostolica Redemptoris Custos. Nella prima parte sono presentati una serie di Inni liturgici dedicati a san Giuseppe, nei quali si scorge il riflesso di quanto la Chiesa ha sempre pensato e insegnato su san Giuseppe. Nella seconda parte l'autore raccoglie alcuni propri studi riguardanti temi di particolare interesse sulla figura di san Giuseppe, concentrando l'attenzione sull'Esortazione apostolica Redemptoris Custos e soffermandosi sui misteri della vita nascosta di Gesù, dei quali san Giuseppe è stato particolare ministro. La ricerca, poi, si allarga al pensiero dei grandi maestri Agostino e Tommaso, ammiratori di san Giuseppe e attenti alla sua presenza e ruolo nella storia della salvezza.