Editoriale
Il senso del mistero 3-8
Aldo N. Terrin
La visione sapienziale nel mondo esoterico. Rilevanza per il mondo cristiano 9-26
Chiara Ombretta Tommasi
L’apporto delle filosofie e dei movimenti religiosi pagani alla formazione di un esoterismo cristiano nei primi secoli 27-48
Giuliano Chiapparini
Vangeli gnostici: conoscenza come Insight? Rilevanza per la vita cristiana 49-66
Claudio Moreschini
Riflessioni e riletture del Corpus Hermeticum 67-90
Flavia Buzzetta
Qabbalah e visione cristiana. Una possibile integrazione? 91-103
Fabrizio Di Bella
Esoterismo e mistica cristiana: Jacob Böhme 104-116
Sergio Sorrentino
Il Romanticismo tedesco e l’«anima del mondo» come visione olistica. Possibile conciliazione con la visione cristiana? 117-130
Luigi Berzano
Esoterismi newagers. La moltiplicazione delle forme 131-143
PierLuigi Zoccatelli
Note su teologia cristiana ed esoterismo 144-157
Documentazione (Aldo N. Terrin)
«Sei significati del termine esoterismo» (A. Faivre) «Deep Ecology e Scienza New Age» (K. von Stuckrad) 159-163
Aldo N. Terrin
Invito alla lettura 165-170
In libreria
171-174
Il dialogo è la forma specifica del divenire della vita. Le relazioni umane, la speranza in un futuro di pace e la stessa soggettività umana dipendono da esso. La sua necessità, però, fa da contrappeso a un’ignoranza diffusa su quali siano i suoi fondamenti, il suo senso, le sue applicazioni e il suo metodo. La dialogicità rappresenta una realtà complessa e articolata della quale qui si analizzano tre grandi declinazioni: filosofica, interculturale e interreligiosa, tenendo conto del concetto di verità.
Paolo TRIANNI ha un dottorato in filosofia e uno in teologia. Insegna presso l’Università Urbaniana, il Pontificio Ateneo Sant’Anselmo. Tra le sue pubblicazioni una quindicina di curatele e i volumi: Il diritto alla libertà religiosa. Alle fonti di Dignitatis Humanae (2014); Nostra Aetate. Alle radici del dialogo interreligioso (2016); Per un vegetarianesimo cristiano (2017); Teilhard de Chardin. Una rivoluzione teologica (2018). Fa parte di Religions for peace, ed è nella redazione della rivista internazionale «Dilatato Corde» del Dialogo interreligioso monastico.
Diario di viaggio. Il cammino spirituale di un giovane sulla via Micaelica da Salerno a Monte Sant'Angelo (FG).
Che fare quando il lavoro diventa un peso e il “vivere” viene rinviato sempre più nel fine-settimana? Che fare quando non si riconosce più il senso della propria attività oppure quando la collaborazione con i colleghi diventa logorante? Anselm Grün medita su alcuni racconti biblici e su brani della Regola di san Benedetto che ci aiutano ad avere uno sguardo diverso sul nostro lavoro. Nella loro sapienza, questi testi antichi ci invitano a considerare il posto di lavoro come un luogo in cui la vita accade, e come l’occasione che ci viene data per crescere umanamente e spiritualmente.
Il volume propone una riflessione sul tema del counseling pastorale nel nostro Paese, per favorire la conoscenza di alcuni aspetti specifici della sua identità e finalità sintetizzabili nel «Conoscere se stessi».
Un libro per conoscere a fondo la figura di san Giuseppe, le caratteristiche e il cammino che la Chiesa ha fatto per proclamarlo patrono della Chiesa.
La liturgia è come un pozzo al quale attingere, come da una sorgente, l’acqua viva della salvezza. Ma come poter abbeverarci, senza nulla con cui attingere? La convinzione che anima le pagine di questo saggio è che la coppa attraverso cui abbeverarci dello Spirito sia nient’altro che la nostra umanità, fatta di sensi e di sentimenti. Portando noi stessi al pozzo della liturgia, noi facciamo del nostro corpo il luogo dell’incontro: un incontro sensibile allo Spirito, che accende di luce i sensi del corpo e di amore i sentimenti del cuore. Il breve viaggio alla scoperta dell’importanza dei sensi e dei sentimenti nella liturgia ci conferma di quanto il modello liturgico scaturito dalla riforma del Concilio Vaticano II sia ancora tutto da scoprire e valorizzare, nelle sue ricchezze e nelle sue potenzialità.
Un cammino lungo tutto il tempo di Quaresima e di Pasqua, domenica dopo domenica leggendo la Parola di Dio e scoprendo personaggi secondari e, talvolta, sconosciuti della Bibbia: uomini e donne che fanno capolino qua e là in questi tempi liturgici, o se ne stanno magari nell’ombra. Uomini e donne che hanno incrociato Dio sulle loro strade, in un modo o in un altro. Ma tutti, con un pizzico di ironia, hanno un pensiero, una provocazione, un suggerimento, per i ragazzi e le ragazze! È questo un semplice “sussidio attivo” da mettere in mano ai nostri preadolescenti (9-14 anni), nato dall’esperienza decennale del «Messaggero dei ragazzi» dei frati della Basilica di sant’Antonio di Padova. Magari da riprendere agli incontri in parrocchia o in famiglia. Per aiutarli a vivere da protagonisti la loro vita di fede.
La storia di santità di un ragazzo vissuto in difficilissime condizioni che tuttavia non gli hanno impedito di amare Dio e chi gli stava vicino.
La Bibbia come ci presenta la Legge? Quali tratti di originalità propone, su quale fondamento si stabilisce, a che cosa mira, che funzione svolge rispetto alla giustizia? Sono solo alcune domande a cui si cerca di rispondere in queste pagine il cui intento è quello di offrire uno sguardo su come il popolo di Israele ha elaborato la complessa questione della Legge. A questo tema la Bibbia non dedica solo un’attenzione giuridica, ma la Legge è diventata – forse paradossalmente per il lettore moderno – anche motivo di gioia e occasione per esprimere un amore profondo. È una prospettiva che suona quasi una sfida a ripercorrere l’itinerario dell’uomo biblico fino alla contemplazione.
Destinatari
Tutti
Autore
Grazia PAPOLA è una suora Orsolina di San Carlo. Insegna Pentateuco e teologia biblica presso lo Studio teologico San Zeno e l’Istituto superiore di scienze religiose San Pietro martire di Verona. Ha pubblicato L’alleanza di Moab. Studio esegetico-teologico di Dt 28,69-30,20 (PIB 2008); Deuteronomio. Introduzione traduzione e commento (San Paolo 2011); Deuteronomio (EMP 2017).