La preghiera è il fondamento del nostro essere cristiani. Ma un discorso sulla preghiera ha senso soltanto se essa entra in stretta connessione con la nostra vita, se diviene sorgente di un operare rivolto alla giustizia e all'impegno per il fratello, se si riscopre che essa è alla radice di ogni agire etico autentico perché non solo lo origina, ma anche lo orienta verso la pienezza del bene. La preghiera trova il suo alimento nella ricerca interiore di un rapporto con Colui che ne è la sorgente.
Un'intervista a san Giovanni Bosco nella sua stanzetta in Paradiso. Davanti a una bottiglia di Freisa e un pezzo di pane fresco, si snodano i racconti delle imprese del grande Santo torinese e i suoi giudizi su cosa si vede, da Lassù, del nostro mondo. «Allora ci rimangono ancora tre domande, se mi è concesso...». Don Bosco mi versa e si versa ancora un bicchiere di vino e annuisce. «Concesso volentieri». «Però saranno tre domande scomode...». «Mi hanno sparato quando ero in vita... credi di potermi fare più male con quella penna... e poi qui, vicino a Dio?».
Anna, Bianca, Donata e Lori sono tutte figlie di genitori separati. Alle prese con le difficoltà della vita quotidiana, strette nella tenaglia degli affetti divisi e delle nuove famiglie ricomposte, decidono di fondare un club per condividere i loro problemi. E sarà davvero una grande idea, capace di portare dei cambiamenti positivi nella vita di tutte perché... l'unione fa la forza! Età di lettura: da 11 anni.
Il volume presenta sia l'esperienza di Halivni sulla Shoah che la sua riflessione maturata a partire da essa. Si tratta di un pensiero in continua evoluzione nella ricerca di risposte alle gravi incertezze e domande che tale tragico evento pone: egli infatti ritiene insufficienti e inadatte le spiegazioni strettamente storiche, sostenendo che la causa vada piuttosto cercata su un piano metafisico. Sconfessando ogni teodicea che voglia giustificare Dio e discolparlo per quanto è accaduto, sostiene che la Shoah abbia prodotto una radicale "scossa" nell'ambito dell'Alleanza, senza tuttavia infrangerla o rimuoverla. La domanda emergente è quella relativa all'assenza di Dio, che cerca una risposta nella tradizione e soprattutto nella qabbalah luriana, dove l'assenza divina è compresa in relazione all'esercizio della libertà umana. In questa prospettiva si delinea una comprensione della storia che dipende tanto da Dio quanto dall'uomo, nell'orizzonte di un rapporto ininterrotto fra i due partner.
I nostri splendidi bambini entusiasmano, provocano, interrogano, commuovono, coinvolgono, ci educano, richiedono attenzione... L'autrice raccoglie in brevi e scandite pagine alcuni temi di interesse (opposizione, ruoli genitoriali, tempi, regole, scuola, timidezza, autostima, autonomia, ascolto...) per i genitori, ben consapevole che proprio loro, spesso sfiniti da notti insonni e sfibranti corse quotidiane, nutrono sì la voglia di confrontarsi e documentarsi sulla loro esperienza, ma in forma lieve, accattivante, empatica e, se possibile, divertente. Ecco allora queste cento "pillole", da assumersi con gradualità, senza fretta, per volersi bene e rinnovare la speranza e il coraggio di fare della genitorialità un dono reciproco, un'esperienza profondamente umana. Allora attenti ai bambini... che col ditino puntato sul domani ci chiedono: "Quale futuro mi stai preparando?". E chinano gli occhi sulle nostre mani affaticate, ma pronte a ricominciare. Benedetti bambini, quando riescono a scardinare sicurezze d'acciaio e a disegnare sulla sabbia la carezza di un desiderio.
Riprendiamoci la vita. Riprendiamo in mano la bellezza delle domande, la passione della ricerca, il fascino delle scelte. Cerchiamo insieme parole per dire la vita, il corpo, le relazioni, la felicità. Parole che dicano la speranza anche nella crisi. Questo libro ci prova, partendo da un'esperienza vissuta. Cerca di parlare ai cuori, con intelligenza e arte.
«Scrittori di Scrittura» è un progetto che presenta al pubblico le opere di alcuni autori che si sono cimentati nella riscrittura di un brano biblico secondo la propria sensibilità. Ogni volume è corredato della breve introduzione esegetica di un biblista e della traduzione del testo originale dall'ebraico o dal greco. In questo volume Paolo Di Paolo offre una meditazione della resurrezione di Gesù come spartiacque della storia. Ho scritto, talvolta, come si prega e come si chiede a qualcuno di restare. Si sta facendo tardi. Resta. Non andare via. E invece quello va, scompare. Non trattenermi, dice. No, con le mani no. Ma ho queste parole, ho le parole: poca cosa, la mia unica possibile dimestichezza con la resurrezione. Tutto qui risorge. Anche la frazione di un istante.
Può stupire che l’Opera Madonnina del Grappa per interna tradizione dedita alla “spiritualità” si interessi di Economia di Comunione nella sua proposta apostolica. Poiché «il Verbo si è fatto carne» (Gv 1,18) la nostra intera esistenza umana è toccata dal mistero e dalla chiamata a vivere in modo nuovo, secondo l’ispirazione della comunione con Cristo alla quale siamo chiamati nello Spirito.
Spiritualità non è dunque spiritualismo ma incarnazione. Incarnazione nella persona e nella storia umana del Corpo di Cristo, che unisce a sé l’umanità sua sposa come un solo corpo ed un solo popolo, facendone la “famiglia di Dio” (1Tim 4,15). Spirituale è l’esistenza umana compenetrata, nel concreto tessuto di tutte le proprie espressioni, dallo Spirito Santo, cioè dal dono e dall’amore di Dio.
Questo universalismo ecclesiale che raggiunge il concreto della dimensione economica è antichissimo e ci vieta di considerare gli aspetti economici della vita estranei alla dimensione di carità/agape che contraddistingue l’esperienza cristiana. Essa si apre oggi a considerazioni specifiche e valide che, nel momento storico in cui viviamo, acquistano un particolare significato e attualità.
Dalla Presentazione di Francesco Pilloni
Natale. La festa. Momento fatato dove i ragazzi promettono di essere più buoni e gli adulti sognano di tornare ragazzi. Così, ecco queste pagine: usi e tradizioni, storia e leggende, liturgia e curiosità di fine anno. Notizie spesso insolite, dal taglio leggero, ma documentato. Un piccolo contributo per mandare in scena la magia del Natale. Del tuo Natale. Qualunque sia la tua età. Perché "oggi è nato il Salvatore". Perché, se vuoi, ogni giorno è Natale.
Il libretto Adorando si compone di due momenti distinti: il primo consiste in dieci esercizi che l’anima vuole compiere davanti al Tabernacolo per porre se stessa alla Presenza nel colloquio silenzioso con Dio; il secondo momento si compone di tre movimenti che l’adorazione fa compiere all’anima ormai innamorata e pronta alla missione.
Assaporando ogni giorno la dolcezza, la gioia e il beneficio di questi esercizi dell’anima, le Figlie di Maria Santissima Regina delle Madri, con la pubblicazione di queste pagine, hanno desiderato condividere con altri un tesoretto ricevuto in dono dal loro Padre spirituale a beneficio di molte anime e per la maggior gloria di Dio.