"Ogni forma di progresso, sia teorico sia pratico, è sempre nato da una precisa attività umana: la ricerca di quelle che io chiamo 'buone spiegazioni'. Pur essendo una caratteristica unica della nostra specie, la sua efficacia riflette anche una verità fondamentale a livello non umano e cosmico: infatti si conforma alle leggi universali della natura che sono, sotto ogni punto di vista, buone spiegazioni. Questa relazione immediata tra il cosmico e l'umano ci fa intuire quale ruolo importante abbiamo noi nello schema universale delle cose. Il progresso deve per forza terminare, magari per colpa di una catastrofe, o semplicemente per esaurimento, oppure non ha mai fine? La risposta giusta è la seconda. L'infinito nel titolo del libro si riferisce proprio a questa illimitatezza. Spiegarne le ragioni, e le condizioni sotto le quali il progresso può o non può avvenire, ci porterà in un viaggio attraverso quasi ogni campo fondamentale della scienza e della filosofia. Da ciascuna di queste discipline impareremo che il progresso, pur non dovendo necessariamente finire, ha una causa originaria, o comunque una condizione necessaria perché inizi e si sviluppi. Ogni disciplina, dunque, vede dalla propria prospettiva un 'inizio dell'infinito'. A un esame superficiale può sembrare che si tratti di eventi non legati tra loro, ma in realtà sono aspetti diversi di un unico attributo della realtà, che io chiamo l'inizio dell'infinito."
Da "Una cosa divertente che non farò mai più" a "Considera l'aragosta"; da "Tennis, TV, trigonometria e tornado" a "Il tennis come esperienza religiosa", il saggio letterario e il reportage hanno segnato, in un contrappunto continuo con le opere narrative, la carriera di David Foster Wallace. Questo corposo volume raccoglie tutta la sua non-fiction inedita, che spazia dalle riflessioni sull'arte, e il suo ruolo nel mondo di fine millennio, a considerazioni sul cinema e note di costume. E include due importanti interviste, nonché un'esilarante conversazione con il grande regista Gus Van Sant. Un'altra occasione per confrontarsi con il talento di DFW, e per conoscere nuovi dettagli del suo modo di intendere la letteratura e di ridisegnarne i confini.
Non conoscono Giovanni Falcone né Paolo Borsellino, e non sanno perché il 25 aprile è festa. Ignorano chi sia il presidente della Repubblica, anche se la sua foto è appesa in tutte le aule, e sulla seconda guerra mondiale hanno letto poche righe nei libri di testo, o al massimo visto qualche film. In compenso sono maghi del computer, amano le storie avventurose e non si stancano mai di riflettere, ascoltare, sperimentare, dire la loro. Sono i nostri figli. Con una scrittura appassionata e divertente, Alex Corlazzoli traccia per la prima volta il ritratto di questa generazione. Dalla storia imparata a ritmo di Gaber alle lezioni di democrazia, uno dei maestri più rivoluzionari d'Italia ci trascina tra i banchi di scuola, per svelarci cosa sognano e cosa pensano i nostri bambini, cosa sanno e cosa ignorano del mondo che li circonda. E per farci scoprire che, in fondo, abbiamo sempre qualche cosa di nuovo da imparare. Anche su di loro.
Il trasferimento dal paese a una grande città, l'inizio delle scuole superiori e la nuova amicizia con Alessandra, Barbara e Valentina porteranno una vera rivoluzione nella vita di Caterina. Il nuovo gruppo di amiche si battezza "Le Quattro Mosche", per la loro inarrestabile capacità di "ronzare" pettegolezzi e confidenze, e le ragazze fanno un giuramento di reciproco aiuto in qualsiasi circostanza. Così, quando Barbara coinvolgerà le amiche nella sua personale Missione Segreta U.F.P.P., le altre non potranno tirarsi indietro, benché ne prevedano i risultati disastrosi. Con la Missione Segreta U.F.P.P., ovvero Una Fidanzata Per Papà, Barbara si prefigge di trovare una fidanzata adatta a Corrado, il padre vedovo, troppo orso e solitario. Ma ben due appuntamenti combinati, tra equivoci esilaranti e colpi di scena, non daranno i risultati sperati... Età di lettura: da 12 anni.
Dopo il fallimento della Missione Segreta U.F.P.P., le quattro ragazze, tutte tragicamente single, hanno fatto un nuovo giuramento e dato vita a una nuova missione: la U.F.P.O., cioè Un Fidanzato Per Ognuna. S'impegnano quindi a trovarsi tutte un ragazzo, entro la fine dell'anno scolastico. Alessandra è innamorata di Giulio, un compagno del corso di teatro. Barbara è indecisa addirittura tra quattro ragazzi, che le piacciono tutti per diverse ragioni. Valentina finirà per infatuarsi di un ragazzo troppo grande per lei. Caterina, in mezzo a tutti questi intrighi, s'innamora dell'idea dell'amore e si convince che le piaccia Enrico, il genietto della classe, che unisce a una smoderata cultura un notevole senso dell'umorismo. Ma esplorando gli sconosciuti confini tra amicizia e amore, scoprirà che il colpo di fulmine è tutt'altra cosa e che l'amore, a volte, può anche distruggere le amicizie e obbligare a scelte difficili e dolorose. Età di lettura: da 12 anni.
Per le canotte rosse inizia il campionato under 15 e tutto diventa più difficile e impegnativo. È arrivato il momento di affrontare avversari più forti e più grandi, e gli Sharks sentono crescere dentro, allenamento dopo allenamento, la paura di non farcela. Proprio adesso che due dei loro giocatori migliori (Stekko e Sédar) sono impegnati con le selezioni regionali e che c'è il rischio di perdere persino Otto per Otto, sostituito dal nuovo coach. È la fatica di diventare grandi, a cui non si può sfuggire. Quando le certezze sembrano cadere, in campo e fuori, l'unica soluzione è affidarsi all'amicizia, che protegge e ripara persino dai colpi più duri. Il team di Fiacca, Stekko, Yoghi e tutti gli altri può farcela. Perché quando il gioco si fa duro, gli Sharks entrano in campo. Età di lettura: da 10 anni.
I Rebels sono in Francia, per partecipare a un torneo estivo di rugby con alcune tra le squadre giovanili migliori al mondo. Il clima è allegro come quello di una gita, ma non per tutti. Quando Diego e Gates si ritrovano davanti il neozelandese Terence Jomu, capiscono che per lui il torneo è una cosa seria... Anzi, serissima! Tra nuove amicizie, passeggiate notturne e avversari in gran forma, i Rebels dovranno impegnarsi al massimo per non soccombere, in una vera e propria sfida tra campioni! Età di lettura: da 10 anni.
Quale sarà l'origine dei draghi? Il draghetto sputafuoco Nocedicocco è davvero curioso! E allora perché non partire con i suoi inseparabili amici, l'istrice Leopoldo e il draghetto mangione Oscar, alla volta dell'età della pietra? Con il marchingegno che gli ha regalato un amico di un altro pianeta, viaggiare nel tempo è uno scherzo. Pare infatti che i draghi discendano da un essere umano, addirittura un uomo delle caverne! Be', allora è proprio il caso di andare in fondo alla faccenda... Età di lettura: da 5 anni.
Con Filastrocche in cielo e in terra Gianni Rodari ha portato nelle case di milioni di bambini versi indimenticabili, capaci, a un tempo, di far riflettere e divertire: personaggi bizzarri, sorridenti filastrocche sulla punteggiatura, "favole a rovescio" capaci di sorprendere per le straordinarie conclusioni, versi di serio, ma non drammatico impegno sociale. Le filastrocche del libro aprono molte strade alla fantasia dei lettori e invitano a non separare mai il potere dell'immaginazione dalla voglia di conoscere il mondo per cambiarlo e renderlo migliore. Età di lettura: da 6 anni.
In questa riscrittura del famoso testo teatrale, Roberto Piumini sa trarre da Shakespeare gli elementi più significativi, duraturi e quindi più vicini alla sensibilità del giovane lettore contemporaneo, dalla nascita impetuosa dei sentimenti e delle passioni tipiche dell'età adolescenziale ad una altrettanto forte caratterizzazione dello scavo interiore e dell'analisi psicologica. Età di lettura: da 11 anni.