Questa Via crucis è stata utilizzata per le vie del popolare quartiere di Giostra a Messina nella parrocchia di San Matteo. Sono state scelte stazioni che hanno una base nei testi evangelici. Nei commenti viene seguito questo schema: spiegazione della Parola, riferimento al quartiere, applicazione personale. Le preghiere litaniche sono semplici e concrete.
La Via Crucis è la strada di uomini e donne pellegrini al seguito di Gesù. La festa della vita è attraversata dalla croce. Sperimentiamo che gioia e sofferenza hanno intrecci misteriosi. Per imparare a gestirle in equilibrio ci poniamo alla scuola del Vangelo e guardiamo all'Innocente che hanno crocifisso. Questa Via crucis, attraverso meditazioni essenziali e preghiere spontanee, aiuta a scoprire le coincidenze tra la passione di Cristo e la nostra.
"I brani della Parola che ho raccolto e commentato in questo libretto sono il tentativo di avvicinarsi al Vangelo attraverso una prospettiva particolare: gli incontri di Gesù. Stando sulla Parola, meditando lo stile degli incontri narrati nel Vangelo, gustando e assaporando le parole del Rabbì, possiamo riconoscere la Sua presenza, distinguere il suo stile, accogliere la delicata potenza dello Spirito che stuzzica in noi il desiderio di infinito. (...) I racconti degli incontri di Gesù nel Vangelo sono degli specchi che ci permettono di guardarci con verità, di chiamare per nome chi si sta affacciando sulla nostra vita, di decodificare la Parola che ci interpella e ci chiama ad una novità dalla bellezza inaudita" (dall'Introduzione dell'autore).
Fede è Amore, Bellezza, Chiesa, Desiderio, Eucaristia, Fraternità, Gesù, Intelligenza, Libertà... Il sussidio è una raccolta di brevi brani d'autore, massime, riflessioni sulle "voci" (dalla A alla Z) che "fanno la fede". Credere vuol dire sapere che noi proveniamo da Dio, che a Dio ritorniamo, che nulla in noi, del nostro essere o della nostra vita è estraneo a Dio: le pagine del libretto aiutano a consolidare questa consapevolezza.
Dire "ho tempo" o "non ho tempo" è facile e sbrigativo. L'autrice di questo testo indica un'altra maniera di guardare al tempo: tempo come dono di Dio e uomo come sua amata creazione. Dio, dice la teologa e terapeuta, ha in mano tutto il tempo che ci manda. Chi ha fiducia in lui non deve fare tutto in fretta, ma può prendersi tempo e farne dono agli altri. Chi confessa che è Dio il Signore del tempo non è costretto a farsi il cielo sulla terra. Chi dà fiducia a Dio possiede la speranza che la vita sia di più del suo tempo di vita, di più di tutto ciò che nel tempo può "fare".
Il sussidio propone una griglia di lavoro in sette tappe sugli aspetti essenziali della catechesi e dell'insegnamento religioso. Questa decodificazione parte da elementi concreti e offre piste immediatamente utilizzabili. Le esperienze, le animazioni e le altre attività proposte per la parrocchia e la scuola si riferiscono a sette postulati di base: la catechesi riguarda in primo luogo gli adulti; è cammino di fede per un'intera comunità cristiana; nella comunità tutti sono responsabili della catechesi; la catechesi è apprendistato mediante la vita; è costituita da uno svariato insieme di incontri e momenti privilegiati; è cammino di un'intera vita. Cinque capitoli organizzano i diversi aspetti della pastorale: "Strutturare e animare la catechesi"; "Celebrare e pregare"; "Scoprire attraverso le tecniche e i metodi"; "Parlare dei tempi e delle feste liturgici"; "La pastorale scolastica".
Bianca Ernesta Forni nasce a Bonacina di Lecco nel 1944. Entra nel Monastero delle Romite dell'Ordine di Sant'Ambrogio a Bernaga (Perego). Il diario che ci ha lasciato, ci racconta un amore intensissimo verso Dio e verso i fratelli. L'essere monaca non le impedì di sentirsi per "gli altri": missionaria nel cuore della Chiesa e del mondo, sulla via percorsa tempo prima da S. Teresa del Bambin Gesù. Muore nel 1977.
La contessa Margherita nasce a Brescia il 4 ottobre 1687 nella nobile famiglia dei conti Martinengo da Barco. All'età di tredici anni, fa voto di verginità andando contro il volere della famiglia. Entra nel monastero di Santa Maria della Neve delle Cappuccine, prendendo il nome di suor Maria Maddalena, e l'anno successivo fa la professione religiosa. Numerosi e speciali doni mistici segnano la sua esistenza di consacrata. L'amore per Dio la consuma e per spegnere questo fuoco immenso che la brucia dentro affligge il suo fragile corpo con penitenze terribili, tutto nel più assoluto nascondimento, dettato da una grandissima umiltà. Muore nel 1737.
Carmela Cristiani nacque ad Andria nel 1922 da una famiglia numerosa. Pur sentendo forte la vocazione alla vita claustrale, fu persuasa dalla sorella suora ad entrare nella Congregazione delle Ancelle della Divina Provvidenza. Competente e generosissima, svolse il suo servizio di infermiera con amore e totale dedizione. Offrì con amore al Signore la sua malattia e la sua morte per la causa dell'Unità dei cristiani.
Questa guida per catechisti e genitori accompagna il relativo quaderno operativo per il bambino e la famiglia.