Emilia De Vialar nasce a Gaillac, in Francia, il 12 settembre 1797. Dopo un lungo discernimento vocazionale, nel Natale del 1832 Emilia lascia la sua casa per fondare un nuovo Istituto religioso: le Suore di San Giuseppe dell'Apparizione. Con profetica lungimiranza, completa l'identità di carità della nuova Congregazione con un generoso impulso missionario. Invitata dal fratello Agostino - che si trovava in Algeria - per sopperire alle necessità della popolazione locale, Madre Emilia, insieme ad alcune consorelle, s'imbarca senza indugio per l'Africa il 3 agosto 1835. In Algeria l'Istituto si espande velocemente. Pur in mezzo a tante difficoltà, l'audace spirito missionario di Madre Emilia porterà il suo Istituto in tutto il mondo, finanche in Terra Santa. Il 24 agosto 1856 Madre Emilia si spegne, in fama di santità. È canonizzata da Pio XII nel 1951.
Edwige nasce il 15 aprile 1836 a Varsavia, da una ricca famiglia aristocratica. A causa dell'oppressione russa deve lasciare la sua terra. In esilio a Parigi, Edwige matura la vocazione alla vita consacrata. Sarà il giudizio di Papa Pio IX, incontrato durante un'udienza privata a Roma, a convincere il padre, inizialmente contrario alla scelta della figlia, e a permettere alla giovane Edwige di seguire la sua strada. Nel 1857 entra nel Carmelo in Francia, prendendo il nome di suor Edwige della Croce. Dieci anni più tardi madre Edwige fonda un nuovo monastero a Posen in Polonia, ma la comunità viene espulsa dal governo prussiano trovando rifugio nel monastero carmelitano di Cracovia. Per problemi interni alla comunità religiosa madre Edwige ritorna a Roma, dove continuerà con fedeltà e abnegazione la sua vita consacrata. Madre Edwige termina la sua intensa e generosa vita terrena il 9 gennaio 1911 a Porto Maurizio, nel Monastero dell'Immacolata, da lei fondato.
"Lasciamo fare al Signore" era una delle frasi tipiche di suor Maria Bertilla (1888-1922), espressione che pronunciava, nella sua esemplare umiltà e pazienza, soprattutto quando incontrava maggior incomprensione e ingratitudine. La semplicità del cuore e una dolce, generosa, ininterrotta capacità di ascoltare e sorreggere ogni persona che incontrava - soprattutto nel suo caritatevole servizio verso gli ammalati negli ospedali - erano le caratteristiche che maggiormente emergevano in questa donna straordinaria che, pur nel breve cammino esistenziale, ha lasciato un'impronta indelebile nel suo ambiente e in quanti hanno incrociato il suo passaggio terreno. Suor Bertilla ha dimostrato come la santità costituisca il più alto grado di sviluppo delle proprie potenzialità e dei propri talenti, nella "normalità" quotidiana.
"In principio era il Verbo, e il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio": non sono solo le parole iniziali piene di stupore del Vangelo di Giovanni, ma uno dei pensieri più profondi, veri e arditi, teologicamente parlando, che un uomo abbia mai potuto intuire e pronunciare. Giovanni raggiunge quest'altissima vetta dell'intelletto umano e della fede (e per questo il simbolo del suo Vangelo è l'aquila), perché ha potuto ascoltare, vedere, toccare, conoscere il Verbo della vita, lui un semplice pescatore di Betsaida, fin da quell'indimenticabile pomeriggio in cui decise di seguirlo su suggerimento del suo primo maestro, il Battista. Giovanni è l'ultimo degli apostoli a lasciare questo mondo, dopo aver predicato la buona Novella e sofferto persecuzioni per il suo e nostro Signore.
Giovanni Duns Scoto (1265/66-1308) nasce in una piccola cittadina della Scozia, Duns. Giovanissimo entra nel convento di Dumfries, vestendo l'abito francescano. Studia prima a Oxford e Parigi, conseguendo il titolo di Dottore in Teologia. Inizialmente Giovanni svolge la sua attività d'insegnante e scrittore nella capitale francese e, in seguito, viene inviato a Colonia dove muore, lasciando alla Chiesa una delle riflessioni teologiche più originali e luminose, soprattutto sui delicati temi dell'Incarnazione e dell'Immacolata Concezione. "Associando la pietà con la ricerca scientifica... con il suo sottilissimo ingegno è penetrato nei segreti della verità naturale e rivelata e ne ha ricavato una dottrina tale da essere chiamato Dottore dell'Ordine, Dottore Sottile e Dottore Mariano, divenendo così il capostipite della Scuola Francescana, luce ed esempio a tutto il popolo cristiano" (Benedetto XVI).
Cofanetto di 5 dvd, in tutto ventisei episodi dell'Antico Testamento in cartoni animati: 780 minuti che raccontano l'avvincente epopea del popolo di Dio con i suoi protagonisti principali.
Quarantatrè racconti scritti appositamente per essere utilizzati in incontri formativi, scolastici e catechistici con fanciulli e ragazzi. Ogni storia è preceduta da un inquadramento psicologico-catechistico ed è seguita da suggerimenti didattici utili a prolungare l'effetto della storia nel dialogo, nell'attività, nella vita.
Il sussidio racconta gli episodi più belli della vita di san Giovanni Bosco, corredando ogni capitolo con giochi di tipo enigmistico e varie attività da svolgere da soli o in gruppo.
Il sussidio racconta gli episodi più belli della vita di san Domenico Savio, corredando ogni capitolo con giochi di tipo enigmistico e varie attività da svolgere da soli o in gruppo.
Un "corso" in preparazione al matrimonio cristiano. Incontro dopo incontro, i fidanzati scopriranno quanto Dio ama il loro amore e impareranno ad accoglierlo nella loro vita di coppia.