In questo libro vengono esaminati i sistemi di numerali in uso in alcune delle comunità socio-culturali nate in Italia in seguito ai fenomeni migratori. Si analizzano in particolare sistemi numerici, modalità di rappresentazione dei numeri e alcune particolarità delle culture dei Paesi arabi, della Cina, di alcuni Paesi dell'Europa orientale, delle Filippine, del subcontinente indiano, dell'Eritrea e di alcune aree africane. Si danno anche indicazioni generali sul ruolo della matematica in queste culture e sulle aspettative di cui le famiglie che ne partecipano possono investire la scuola.
"Ma che fa, signor Max?" "Nulla piccolo, nulla, sta buono... non ti agitare... va tutto bene." Come ci si deve comportare se si è piccoli e indifesi e un adulto vuole farci del male? Come trovare il coraggio per parlare con i genitori di un abuso? Questa favola dedicata ai bambini più piccoli, tratta il tema delle molestie sessuali con grande sensibilità e chiarezza. È la storia del pinguino Leo, un cucciolo che, dopo aver subito un tentativo di abuso, si sente imbarazzato, confuso e impaurito. Finché non trova il coraggio di raccontare alla mamma quello che gli è successo... Una favola unica, che riesce ad affrontare un tema estremamente delicato con eccezionale limpidezza. Un racconto che per la prima volta si rivolge direttamente ai bambini, che potranno così imparare come è giusto comportarsi in certe situazioni e chiedere subito aiuto all'adulto senza vergognarsi e senza ingiusti sensi di colpa.
Depressione, ansia, rabbia, attacchi di panico, senso di colpa e vergogna sono problemi - come altri ad essi legati: difficoltà di coppia, stress, scarsa autostima - che possono rendere la vita piuttosto infelice. Ad essi la psicoterapia cognitiva risponde in modo incisivo, identificando nel pensiero lo "strumento" per modificare lo stato d'animo, con ottimi risultati. Questo manuale è un sussidio di autoaiuto: consente al lettore di avviare autonomamente o con il supporto di uno specialista, comunque con i propri tempi e modalità, un percorso di automodificazione personale. Attraverso l'uso di esercizi e questionari e l'esempio di quattro pazienti i cui progressi vengono seguiti nel corso del libro, il lettore viene aiutato a individuare i problemi emotivi e a preparare "piani" sistematici e straordinariamente efficaci per la loro risoluzione. Il libro è ampiamente utilizzato come manuale di supporto o integrativo alla psicoterapia cognitiva.
Basato sui principi dell'educazione razionale-emotiva, questo kit di attività e giochi sulle emozioni consente a bambini e ragazzi dai 3 ai 16 anni di acquisire in modo divertente e coinvolgente una maggiore competenza nella gestione delle proprie emozioni. Nella scatola sono contenuti un libro ricco di indicazioni per l'insegnante e schede operative da utilizzare con i bambini, il Gioco del pensare, del sentire e del fare, le Carte delle emozioni e delle facce emotive e il Barometro delle emozioni. Nel Gioco del pensare, del sentire e del fare i partecipanti devono seguire un percorso sul tabellone lungo il quale si imbatteranno in alcune situazioni complesse dal punto di vista emotivo: per tutte queste situazioni dovranno spiegare come si potrebbero sentire se vi si trovassero coinvolti e cosa potrebbero pensare o fare per superarle. Le Carte delle emozioni e delle facce emotive sono invece dei cartoncini con raffigurati dei volti che rappresentano diverse emozioni, e servono come base di partenza per svolgere alcune delle attività descritte nel volume. Il Barometro delle emozioni, infine, è una ruota sulla quale sono rappresentate diverse emozioni; i bambini dovranno girarla e raccontare in quali occasioni si sono trovati nella situazione indicata dalla freccia del "barometro".
Questo testo di Vygotskij descrive i processi formativi della conoscenza umana (attenzione, memoria, pensiero), sottolineando come questi siano influenzati dalla personalità (ovvero dalla sfera emotiva e dalla volontà) di ciascuno. In queste pagine l'autore restituisce quindi un ruolo centrale nei processi di apprendimento non solo agli sfondi culturali più ampi dell'educazione (politici, morali ed estetici), ma soprattutto ai processi di condizionamento, agli istinti e alle reazioni emotive.
Non parlare con un bambino delle paure e delle difficoltà che incontra crescendo può causare la comparsa di comportamenti problematici; nell'infanzia infatti non si è ancora sviluppata la capacità di gestire autonomamente le proprie inquietudini. Per imparare a farlo, è necessaria la presenza costante di un adulto che sappia ascoltare e dare risposte rassicuranti con il linguaggio appropriato che non è quello diretto e razionale, bensì quello indiretto, immaginifico, metaforico tipico delle storie che gli adulti raccontano e che i bambini amano farsi raccontare. Questo libro presenta varie modalità per raccontare storie e suggerimenti su come comportarsi quando invece a raccontare sono i bambini.
"Questo libro nasce da anni di esperienza nell'insegnamento della musica nelle più diverse situazioni e con i più diversi allievi: bambini, adolescenti, adulti, genitori, insegnanti, persone più o meno negate per la musica. L'idea alla base è che la musica può costituire un'occasione stimolante per giocare: si può scomporre e ricomporre in modo diverso, e si può stravolgere e deformare per creare altri suoni, altre melodie.I giochi, adatti per la scuola elementare e media, sono divisi in tre gruppi, che ruotano attorno ai concetti di ascoltare, perché non saper ascoltare ciò che si suona significa rendere l'esecuzione fredda e automatica, fare, soprattutto riprodurre i suoni che ci accompagnano nella vita di tutti i giorni, e inventare la musica, proponendo un brano completamente nuovo oppure rielaborandone uno già conosciuto, utilizzando la scrittura musicale o qualunque altro mezzo che non sia il suonare. All'interno di ogni sezione le attività sono organizzate in ordine di difficoltà e indipendenti l'una dall'altra, in modo che l'insegnante possa decidere autonomamente quale percorso seguire. Un libro divertente e innovativo, che invoglia i bambini ad avvicinarsi alla musica attraverso giochi divertenti."