Un'opera sull'attività riformatrice, per certi versi rivoluzionaria, di papa Pio X in campo musicale, eucaristico e liturgico. Nel volume, dopo una breve introduzione sulla vita di Papa Pio X, l'autore cerca di mettere in luce le riforme liturgiche fatte durante il suo pontificato. Un'opera che ha abbracciato, in particolare, la musica sacra e non meno importante quella eucaristica, che è la più conosciuta. Altra riforma, forse la meno conosciuta, fu la riforma del Breviario e quella del Messale Romano, dovute entrambe alla necessità di restituire al ciclo delle domeniche il posto che era stato progressivamente usurpato dal ciclo dei santi.
L'ecumenismo è una sfida inderogabile che coinvolge tutti i cristiani e si svolge secondo varie modalità. Anche sotto il profilo scientifico esso può essere affrontato da diverse angolature. In quest'opera si privilegia la prospettiva ecclesiologica, pur concedendo grande spazio alla storia. Soggiace qui la convinzione che la teologia ecumenica è una riflessione di fede sulla comunione e sulla missione della Chiesa, affrontata dalla prospettiva dolorosa delle divisioni che si devono superare. L'articolo ecclesiologico del simbolo della fede si prospetta, perciò, come il punto di partenza più adeguato per un rilancio degli sforzi a favore del ripristino della piena comunione ecclesiale.
Un esaustivo trattato sulle tematiche escatologiche alla luce dell'esegesi biblica cattolica. Dopo circa trent'anni di studio, e approfondimenti vari, sulle tematiche escatologiche, con il presente lavoro l'Autore intende colmare una specifica lacuna dottrinale cattolica, anche se si registrano nuove pubblicazioni che trattano con competenza l'escatologia...
Dopo circa trent’anni di studio, e approfondimenti vari, sulle tematiche escatologiche, con il presente lavoro l’Autore intende colmare una specifica lacuna dottrinale cattolica, anche se si registrano nuove pubblicazioni che trattano con competenza l’escatologia. Questi lavori, pur pregevoli per le sistematizzazioni dottrinali formulate, non hanno, a nostro avviso, incidenza catechetica e pastorale. In tempi in cui imperversano delle pseudo-rivelazioni private, interpretate e supportate anche teologicamente, spesso in palese contraddizione con il consolidato insegnamento magisteriale, s’impone il recupero dell’identità dottrinale cattolica sulle tematiche escatologiche. In questo studio monografico di teologia escatologica, l’Autore si è attenuto a quanto biblicamente teorizzato e autorevolmente formulato dall’esegesi cattolica e dal Catechismo della Chiesa Cattolica, nella convinzione di rispondere all’esigenza di ravvivare la tensione escatologica e di rafforzare l’impianto dottrinale cattolico con specifici e determinati contributi esplicativi. Infine, il lavoro intende rispondere anche a quanto richiesto dall’urgenza della rievangelizzazione, offrendo indicazioni dottrinali e pastorali, poiché, per “annunciare il Vangelo della speranza, è necessaria una solida fedeltà allo stesso Vangelo. La predicazione della Chiesa, quindi, in tutte le sue forme deve essere sempre più incentrata sulla persona di Gesù e deve sempre più orientare a Lui […] Perché la speranza sia vera e indistruttibile, la “predicazione integra, chiara e rinnovata di Gesù Cristo risorto, della Risurrezione e della Vita eterna” dovrà costituire una priorità nell’azione pastorale dei prossimi anni” (cfr. GIOVANNI PAOLO II, Ecclesia in Europa, Esortazione apostolica post-sinodale, Sinodo dei vescovi ottobre 1999, Libreria Editrice Città del Vaticano, 2003, n. 48). Ѐ urgente che la Chiesa, sempre più minoritaria e avversata, si riappropri di una catechesi cristocentrica, essenzializzata e kerigmatica, come la primitiva predicazione apostolica, e sprigioni tutto il suo potenziale profetico per scuotere le coscienze ammanettate da un Satana sempre più scatenato, pronto all’immissione storica del suo vicario-Anticristo “perché sa che non gli resta più molto tempo” (Ap 12, 12).
Un romanzo apocalittico che, con ironia e leggerezza, sbeffeggia la sindrome millenaristica e getta uno sguardo inquietante sulle conseguenze dell’apostasia dalla Chiesa di Roma.
L’avvento dell’anticristo e la fine del mondo: che temi allegri. Roba dell’altro mondo, proprio. Roba da fare scongiuri o da sbellicarsi dal ridere? La sindrome millenaristica, che di quando in quando attanaglia molta gente, è giustamente motivo di ilarità, specie quando deriva da fisime neopagane, come i calcoli basati sui calendari Maya, le elucubrazioni New Age e altre ciarlatanerie. Ma spaventare la gente rende, ed ecco perché tanti ne scrivono. Bisogna allora dire due cose. Primo: non ci sono dubbi, succederà; tutte le religioni monoteistiche dicono chiaramente che il mondo è destinato a finire; lo stesso, con linguaggio diverso, dice la scienza. Secondo: non sappiamo quando avverrà, ma non è affatto imminente; non vedranno niente di simile né i nostri bisnipoti né i bisnipoti dei nostri bisnipoti, e via di generazione in generazione. Perciò riponete i cornetti e i ferri di cavallo e godetevi questo racconto.
Un saggio profetico sulla “questione ebraica” che profetizza l'esito drammatico delle persecuzioni naziste e l’odierno scontro con l’Islam.
Pubblicato in Inghilterra nel 1924 con un linguaggio che risentiva fortemente della temperie culturale del tempo, questo saggio mostra ancora oggi tutta la grande capacità “profetica” del suo Autore nel predire non solo la catastrofe che di lì a poco sarebbe avvenuta con l’Olocausto, ma anche le irrisolte problematiche politiche e religiose che sarebbero sorte con la nascita (nel 1948) del futuro Stato di Israele. Invece che negare l’esistenza di una “questione ebraica”, come già ai suoi tempi era di moda fare, Belloc cerca di capirla e di risolverla, prevedendo che l’ostilità sarebbe presto passata dalle parole e dagli scritti ai fatti. Il volume, ormai di valore sia storico-documentale sia teoretico, è ancora di grande interesse e attualità, prescindendo da tutte le questioni religiose e offrendo importanti spunti di riflessione su grandi temi contemporanei come la modernizzazione e lo scontro con l’islam.
Un saggio giuridico e pastorale sul sacramento della confessione in conformità al Magistero della Chiesa e dei Sommi Pontefici.
L’intento perseguito da questa pubblicazione è quello di esporre i tratti essenziali del Sacramento della Penitenza, in conformità alla dottrina autentica sull’argomento di cui è depositario il Magistero della Chiesa e in particolare il Supremo Magistero dei Sommi Pontefici. Gli aspetti peculiari della tematica affrontata sono nello stesso tempo di natura giuridica e pastorale, rivestendo una particolare utilità nella formazione spirituale dei candidati al ministero sacro e dei fedeli laici. In un momento storico caratterizzato dallo smarrimento del senso del peccato e da capziose deviazioni teologiche, appare opportuno predisporre strumenti idonei a indirizzare correttamente la coscienza dei fedeli sul modo di accostarsi alla confessione sacramentale e sull’importanza di farlo frequentemente. “L’Autore di questo elaborato scientifico è riuscito a illustrare in modo chiaro le linee guida da seguire circa la conoscenza e la celebrazione del Sacramento della Penitenza, in sintonia con l’autentica azione evangelizzatrice della Chiesa” (dalla Prefazione).
Per fare chiarezza nell'anno della Fede. Un breve e semplice spiegazione alla portata di tutti che spiega cosa è davvero la Fede cattolica e quali sono i suoi rapporti con la ragione.
Che cosa è davvero la fede cattolica? Pochi oggi lo sanno. Pochi… anche tra cattolici convinti e praticanti. Il concetto cattolico di fede nega il valore della ragione? È contro di essa? Oppure la vera fede cattolica implica l’intelligenza, anzi può addirittura aprirsi ad una prospettiva di “intelligenza della fede”? Forse è bene chiarirsi le idee. È bene che lo faccia il cattolico. Ed è bene che lo faccia anche chi cattolico non è, per liberarsi da pregiudizi fallaci e per finirla una buona volta di criticare una fede che scambia per fideismo. Questo piccolo libro, con linguaggio semplice e a portata di tutti, serve a fare chiarezza per capire davvero cosa è la Fede cattolica.
Essere educatori significa essere esperti nel facilitare la crescita e la maturazione dei bambini e degli adolescenti nei differenti ambiti della personalità. Il presente lavoro affronta tre aspetti fondamentali dell'educazione del preadolescente: la formazione della coscienza morale, l'educazione ai valori e l'apertura alla trascendenza e alla religiosità. Sono tre ambiti che, di norma, nell'educazione vengono solo accennati, anzi spesso dimenticati. L'autore ritiene che la formazione della coscienza morale, l'educazione ai valori e l'apertura alla trascendenza e alla religiosità siano fondamentali per la formazione della personalità, per l'equilibrio nelle famiglie e per la stessa società. L'attuale emergenza educativa è il risultato della carenza principalmente in questi settori, sia in famiglia sia nelle agenzie educative, è un'emergenza di persone adulte, che, con la parola e con il comportamento, siano capaci di proporre la formazione della coscienza morale, testimonino i valori irrinunciabili, sappiano fare delle scelte coraggiose e favoriscano nelle nuove generazioni l'apertura alla trascendenza e al sacro. "Verso la vita. Percorsi di crescita per l'adolescente e la sua famiglia" si colloca come un valido contributo in questa emergenza che necessita di adulti disponibili, di impegno, di tempo e di grazia di Dio.
Frutto dell’Anno Sacerdotale (2009-2010) voluto da Papa Benedetto XVI, e ottimo sussidio per vivere l’Anno della Fede (2012-2013) indetto dal medesimo Pontefice, questo volume permette di comprendere l’identità e i compiti dei Sacri Ministri, studiando una per una le diverse parti della Santa Messa, nonché la spiritualità propria di alcune celebrazioni dell’anno liturgico. Non mancano poi importanti precisazioni canoniche e uno studio dogmatico della dottrina cattolica sul sacerdozio ministeriale, effettuato nell’ottica, tanto cara al Santo Padre, della “ermeneutica della riforma nella continuità”. Originale è anche l’impostazione della trattazione che – per la prima volta in Italia – mette a confronto in modo sintetico e accessibile le due forme vigenti del Rito Romano: quella che si esprime nel Messale del Beato Giovanni XXIII (1962) e quella del Messale di Paolo VI (1970). «È, dunque, con speranza che questo volume è da accogliere. Leggerlo con attenzione, soprattutto da parte dei sacerdoti, potrà significare per molti una riscoperta o un approfondimento della bellezza della Celebrazione Eucaristica. Allo stesso tempo, sono certo che la presente pubblicazione sarà di aiuto a procedere nella direzione tanto auspicata di una cordiale e sinceramente partecipata accoglienza della liturgia della Chiesa, nel suo Rito ordinario, da promuovere con rinnovata fedeltà al Concilio Vaticano II, e nel suo Rito straordinario, che tanti tesori ha ancora oggi da donare a tutti noi» (Dalla Prefazione di Mons. Guido Marini).
Lo scontro tra due fratelli, uno cattolico e l'altro protestante, nell'Inghilterra del XVI secolo all'epoca della graduale distruzione e spoliazione dei monasteri per opera della Riforma di Enrico VIII. Scritto due anni dopo la conversione al cattolicesimo dell'autore e ambientato nel XVI secolo inglese all'epoca della Riforma operata da Enrico VIII e dal suo potente Cancelliere Cromwell, artefici della graduale distruzione e spoliazione dei monasteri cattolici in nome di una pretesa 'purificazione' della religione, il 'trionfo del re' è un romanzo storico che mescola saga familiare, amore, intrigo, vocazione e martirio.