Cambiano le coordinate geografiche, il linguaggio, la razza e la religione dei popoli, ma la donna più corteggiata e ammirata rimane sempre Lei. Una Lei a cui ci siamo piegati in ginocchio chiedendole consiglio, con cui ci siamo confidati ed ispirati e dietro a cui ci siamo protetti. Una bellezza eterea, perfetta e incantevole, affascinante e irresistibile. Sono passati 2000 anni, ma è sempre più attuale, sempre più moderna, sempre più viva. Lei, la Vergine Maria, un personaggio, un’icona, forse anche una star, ritratta in questo progetto attraverso diversi punti di vista, in diversi ambienti e circostanze, dal reale al surreale.
Il giornalista-reporter di guerra, Sergio Ramazzotti ha documentato con più di 5000 fotografie (ne sono state scelte 240) nei cinque continenti, la presenza di una figura religiosa in ambienti assolutamente diversi da quelli a cui siamo abituati a vedere la “madre di tutte
le madri”.
L’idea è stata quella di creare un libro fotografico che costringa a riflettere su quanto non sia importante la prospettiva da cui si sceglie di guardare il personaggio, quanto piuttosto che il suo significato è universale e senza tempo.
Questo secondo Rapporto sulla Povertà a Roma e nel Lazio potrebbe avere un sottotitolo: "come vivere nella crisi". Ma anche: "come vivere meglio, invece che peggio, al tempo della crisi". In ogni capitolo c'è uno sforzo di analisi. Ma anche le storie e i percorsi per trasformare difficoltà straordinarie in chance per una nuova, possibile, qualità della vita.
Gli interventi raccolti nel presente volume rappresentano un'ulteriore tappa di quell'itinerario di incontro e di comprensione reciproca intrapreso da tempo dalla Comunità di Sant'Egidio e dai suoi amici del Medio Oriente. La convinzione alla quale ci si ispira è che la convivenza in quella regione (come del resto ovunque) può avere futuro solo facendo crescere una cultura, una mentalità e una pratica delle fedi capaci di riconoscere l'altro come un valido interlocutore, un compagno di strada, una presenza da rispettare.
Non è un caso che i temi su cui ci si confronta in questo volume (cittadinanza, identità religiosa, le radici spirituali, solidarietà sociale ed educazione, cultura del convivere) siano anche i nodi principali su cui la transizione in atto sta misurando la propria capacità di affermarsi in senso democratico. Sono sfide che indicano come il dialogo tra cristiani e musulmani trovi, proprio in un tempo di grandi cambiamenti, io suo significato più vero: recuperare la forza delle radici antiche per cercare assieme le prospettive future di una società del convivere.
TESTI DI: Tarek Mitri, Antoine Audo, Mohammed Sammak, Antonios Naguib, Pierbattista Pizzaballa, Sayyed Hani Fahs, Basile Georges Casmoussa, Radwan al-Sayyid, Ghaleb Moussa, Abdalla Bader, Samir Franjieh, Hasan Shafie, Mohammed Esslimani, Antonio Ferrari, Slaheddine Jourchi, Dominique Quinio, introdotti da Vittorio Ianari