Non esiste, ai nostri giorni, concetto del lessico giuridico, morale e bioetico più importante e controverso della dignità umana. Esso infatti sembra riassumere la giustificazione ultima della vita morale e ingloba l'immagine di fondo dell'essere umano che è alla base delle legislazioni e dell'organizzazione degli stati democratici, tanto da essere assunto in bioetica come punto di riferimento critico per distinguere tra pratiche accettabili e inaccettabili. Allo steso tempo la dignità umana appare a molti un mero artificio retorico o un concetto irrimediabilmente vago, come sarebbe dimostrato dal fatto sconcertante che in alcuni dibattiti bioetici (come, ad esempio, quello sull'eutanasia e il suicidio assistito) i diversi contendenti argomentano a partire da essa conclusioni normative diametralmente opposte. Cosa intendono dunque coloro che utilizzano tale concetto in bioetica? Cosa intendiamo noi, precisamente, quando impieghiamo tale espressione? La dignità umana è una nozione univoca o esistono diverse accezioni del termine dignità che poi vengono frettolosamente raggruppate sotto la stessa etichetta?
Questa indagine empirica e comparativa, svolta nelle città di Roma e di Buenos Aires, trova una sua cornice teorica all'interno delle teorie sul rapporto religione-modernità - soprattutto di quelle sulla secolarizzazione sull'emersione delle nuove forme di religiosità, sul "risveglio" religioso, sull'emozionalismo e sul ruolo dei laici nella Chiesa post-conciliare. L'obiettivo del volume è analizzare la religiosità dei gruppi carismatici cattolici di fronte alla secolarizzazione e alle trasformazioni sociali della modernità per rilevare le somiglianze e le differenze di due realtà socioeconomiche e culturali molto distanti: un paese latinoamericano, l'Argentina, e un paese europeo, l'Italia, e individuare, quindi, alcune chiavi di lettura della ormai multiforme religiosità cattolica contemporanea.
Un manuale che vuole accompagnare il lettore passo dopo passo sul cammino che porta a identificare, formulare ed in parte gestire iniziative che si propongono di modificare la vita delle persone e che si inseriscono in percorsi lenti, difficili e a volte dolorosi di cambiamento. Un manuale che nasce da una esperienza pluridecennale vissuta sul campo, sperimentata e continuamente rivista e messa a punto di progetti di sviluppo sia in Europa sia in paesi del Sud del Mondo centrati sui settori più disparati e con tipologie di beneficiari le più variegate. Un manuale che mette come pilastri portanti di tutte le sue componenti la sostenibilità come condizione per intervenire, il coinvolgimento dei tenitori nei percorsi in cui sono protagonisti e la centralità delle persone nei processi decisionali. Un manuale che rivisita lo strumento del Quadro Logico cercando di proporle un'interpretazione più attinente alle sfide che termini come qualità ed efficacia lanciano ai finanziatori e ai gestori di fondi pubblici e internazionali per la crescita e lo sviluppo. Partendo dai documenti ufficiali proposti dall'Unione Europea il libro presenta riflessioni e proposte di miglioramento attraverso un'abbondanza di esempi ed esperienze vissute che vogliono accompagnare il lettore a mettere in pratica ogni concetto ed ogni nozione per produrre risultati di qualità.
Da sempre tutte le organizzazioni, siano esse aziende, enti, associazioni, ordini professionali, sono impegnate in battaglie senza quartiere,con risultati spesso incerti o non esaltanti, per assicurarsi una vantaggio competitivo duraturo, utilizzando la materia prima di ogni business: la Conoscenza, che crea valore intermediando tra chi la produce e chi ne fruisce. Queste attività di sharing knowledge, anche quando basate su tecnologie informatiche, per realizzarsi efficacemente richiedono solidi legami tra Persone e Conoscenza, nella consapevolezza che quest'ultima risiede prevalentemente nelle persone. Ma come sviluppare concretamente tale rapporto ? con quali strumenti ? e con quali vantaggi ? L'idea di fondo di questo volume è quella di puntare sulla realizzazione di Comunità di Pratica, costituite dalle persone interessate a valorizzare concretamente il patrimonio di conoscenze, esperienze e best practice presenti all'interno di queste organizzazioni per rafforzarne con successo le capacità innovative e competitive. Al tempo stesso i partecipanti saranno in grado di individuare le migliori linee di azione nell'affrontare i problemi quotidiani, tramite rapporti di cooperazione fiduciaria e di aiuto reciproco basati sui valori comuni, in un'ottica di apprendimento continuo di nuovi saperi e nuove experties per una crescita professionale integrale.
Ti capita di preoccuparti di cose che vanno al di là del tuo controllo? Pensi costantemente a qualcosa che ti è successo o che potrebbe succederti? Ti ritrovi a ripetere più e più volte le stesse azioni senza una vera ragione? Ossessioni e compulsioni costituiscono fenomeni comuni ed estremamente diffusi. Talvolta hanno carattere doloroso, straziante, inaccettabile sia per chi personalmente ne soffre, sia per chi indirettamente ne è a contatto. Questo libro intende rivolgersi a tutti coloro che affrontano in maniera esasperata le piccole irrazionalità della vita.
La letteratura psicologica internazionale è ricca di testi che, da prospettive diverse, analizzano l'atteggiamento religioso e lo interpretano con categorie multidimensionali, sfuggendo al facile rischio del riduzionismo psicologistico. La moltiplicazione degli incontri scientifici in cui gli esperti dei vari settori del sapere psicologico comunicano il frutto delle loro ricerche e verificano, in spirito di collaborazione, le possibili aperture per ulteriori approfondimenti, testimonia che l'atteggiamento religioso non è più guardato con sospetto o indifferenza, ma costituisce un oggetto di studio rigoroso e degno del massimo rispetto, grazie anche alla riscoperta della sua possibile valenza terapeutica. Il volume, dopo aver analizzato i percorsi tracciati dai principali esponenti della ricerca psicologica circa l'atteggiamento religioso, delinea l'itinerario per una piena maturità esistenziale che non esclude l'apertura al trascendente e prende in seria e critica considerazione le proposte di benessere dei Nuovi Movimenti Religiosi, in particolare della New Age.
Le comunità di famiglie appaiono come una forma interessante e possi-bile di coniugare l'esigenza di vivere insieme e condividere un progetto di vita comune con le irrinunciabili esigenze di libertà e di autonomia proprie della modernità. Esse, inoltre, dando vita a realtà aggregate, flessibili e agili, riescono a essere particolarmente capaci di rispondere, in un'ottica solidaristica, direttamente, senza mediazioni, a una molteplicità di bisogni propri e di coloro che incontrano. Queste famiglie mostrano che è possibile vivere secondo una distinzione direttrice che coniuga il familiare e il comunitario e consente di fare esperire anche ad altri - estranei - il codice del dono e della reciprocità. Il volume propone la prima ricerca a livello nazionale sulle comunità familiari, collocandole, dal punto di vista della riflessione sociologica, all'interno del processo di morfogenesi familiare in atto nel nostro Paese.
L'autrice, con questo volume, apre una finestra sul mondo dell'interpretariato e ne dischiude i meccanismi in gioco durante l'esercizio della professione. Descrive la figura dell'interprete e le mansioni che gli vengono richieste; nello stesso tempo il lettore ha la possibilità di mettere alla prova le sue capacità espressive e di comprendere e approfondire le doti necessarie nella fase di interpretazione simultanea.
La crescita di un'impresa dipende in buona parte dalle metodologie, dall'uso corretto degli strumenti impiegati e dall'applicazione di regole efficaci. Ma anche da elementi "magici" legati alla creatività ai sogni, alle emozioni che guidano un imprenditore. Questo libro parla di entrambi questi aspetti e spiega come migliorare la leadership, promuovere la delega, aumentare l'autostima, migliorare le abilità relazionali, migliorare i rapporti con le banche, superare un passaggio generazionale.