Questo manuale, dedicato alla metodologia e alle tecniche di cui si avvale la ricerca sociale, si compone di 4 volumi che, pur rappresentando tappe di un percorso di approfondimento unitario, possono essere utilizzati in modo autonomo. In questo primo volume sono illustrati i due paradigmi fondamentali della ricerca sociale - quello qualitativo e quello quantitativo - a partire dalle loro origini nel pensiero filosofico per giungere fino alle concrete applicazioni empiriche.
Questo manuale, dedicato alla metodologia e alle tecniche di cui si avvale la ricerca sociale, si compone di 4 volumi (I. I paradigmi di riferimento; II. Le tecniche quantitative; III. Le tecniche qualitative; IV. L’analisi dei dati) che, pur rappresentando tappe di un percorso di approfondimento unitario, possono essere utilizzati in modo autonomo.
Con questo secondo volume ci si addentra nelle specifiche tecniche di ricerca basate sull’approccio quantitativo. Dopo aver descritto il passaggio dalla teoria alla ricerca empirica, l’autore si volge ad esaminare l’esperimento, l’inchiesta campionaria e la tecnica delle scale, per chiudere con un richiamo al prezioso contributo che le fonti statistiche ufficiali possono fornire alla ricerca sociale.
INDICE DEL VOLUME: Introduzione. - I. La traduzione empirica della teoria. - II. Causalità ed esperimento. - III. L’inchiesta campionaria: parte prima. - IV. L’inchiesta campionaria: parte seconda. - V. La tecnica delle scale. - VI. Le fonti statistiche ufficiali. - Riferimenti bibliografici. - Indice analitico.
Piergiorgio Corbetta ha insegnato Metodologia e tecnica della ricerca sociale nell’Università di Bologna. Tra i suoi libri con il Mulino: «Statistica per la ricerca sociale» (con G. Gasperoni e M. Pisati, 2001), «Le ragioni dell’elettore. Perché ha vinto il centro-destra nelle elezioni italiane del 2001» (curato con M. Caciagli, 2002), «Metodologie e tecniche della ricerca sociale» (nuova ed. 2014).
Le crociate per liberare la Terrasanta hanno opposto per due secoli le forze della cristianità e dell'Islam, ben oltre il Medioevo hanno occupato i pensieri dei cristiani, hanno creato miti e forgiato ideologie nel mondo cristiano come in quello musulmano. Pellegrinaggio o conquista, fede o fanatismo, guerra di liberazione o proto-colonialismo? Ricapitolandone i molti e spesso contraddittori moventi, Flori traccia un quadro delle crociate e le individua come fatto cardinale della storia.
Napoleone fu figlio della Rivoluzione francese, e la sua straordinaria parabola è comprensibile solo in relazione a quell'evento, che egli a un tempo proseguì e liquidò. Il libro traccia un bilancio complessivo della figura di Napoleone stratega e statista, facendo il punto sulla sua azione politica e militare e su quel particolare regime autoritario-plebiscitario che fu il bonapartismo. Sono inoltre illustrate la dimensione europea dell'avventura napoleonica, le sue ricadute per l'Italia, e la fortuna che essa ha avuto nei due secoli successivi, nella cultura storica e politica come in quella letteraria.
Questo libro si può considerare la prima completa biografia politica di Alcide De Gasperi, la prima a tener conto, oltre che dei tanti contributi parziali e della memorialistica, di una ricchissima documentazione inedita degli archivi pubblici e dell'archivio privato di De Gasperi, solo in parte fino a oggi esplorato. Il resoconto copre tutto l'arco della vita di De Gasperi, iniziando dalla giovinezza nel Trentino austriaco, dalla formazione universitaria a Vienna, e dalla prima esperienza politica nel Parlamento austriaco. Seguono le pagine sulla Grande Guerra e sull'ingresso di De Gasperi nella vita politica italiana, che lo vedrà succedere a Sturzo alla guida del Partito Popolare. Dopo l'esilio vaticano nel Ventennio, con il dopoguerra la vita di De Gasperi si intreccia strettamente alla storia del paese. Divenuto presidente del Consiglio nel dicembre 1945, egli terrà costantemente quella carica fino al luglio del 1953. Sono gli anni in cui l'Italia fonda la nuova democrazia repubblicana, compie la sua ricostruzione, avvia un processo di riforme socio-economiche, getta le basi del suo sviluppo industriale, si inserisce nella rete delle alleanze atlantiche ed europee. Di questo processo De Gasperi è la figura direttiva centrale; Craveri ne analizza l'opera in tutti i suoi aspetti facendone emergere sia i successi sia le inevitabili contraddizioni.
Contadini, operai, monaci, nobili, borghesi: individui o gruppi che nella società medievale si ribellarono alla posizione cui li condannavano il ceto d'appartenenza e le regole di una società rigida. Il libro narra le loro rivolte, da quella famosa dei Ciompi a Firenze nel 1378 a quella di aristocratici (come Gerardo d'Aurillac poi santo) che abbandonarono lo stile di vita della propria classe nel desiderio di testimoniare una più concreta adesione ai valori della vita cristiana.
Italiano adulto. Adulta è ormai la lingua, che nel tempo è cresciuta e cambiata, a dispetto di chi la preferiva com'era. E linguisticamente adulti sono gli italiani, che quasi tutti parlano e scrivono una lingua a lungo maneggiata a stento o per nulla. E perciò tanti sentono ora il bisogno di conoscere meglio l'italiano, di avere una risposta ai dubbi e un rimedio agli errori. Questo libro è per loro, per i loro problemi di pronuncia, di grafia, di uso di nomi e pronomi, dei verbi e della sintassi. E allora: si dice edìle o èdile? Annaffiare è giusto scritto così? E qual è il femminile di assessore? Come fa il congiuntivo di stare o il passato remoto di temere? Ci vuole il congiuntivo dopo credere? Si può dire finalmente a me mi? La "Grammatica dell'italiano adulto" è un manuale di pronto soccorso linguistico, ma anche un piccolo strumento per riflettere sulla nostra lingua.
Tanto inquietante quanto sfuggente, dalle origini del cristianesimo al rock satanico, l'Anticristo è una figura ricorrente nella cultura occidentale. Il libro ne ricostruisce la storia assumendo direttamente il punto di vista degli autori che lungo i secoli si sono occupati di definire l'incarnazione della malvagità e dell'abominio. Ne emerge un testo originale, in cui dai padri della chiesa ai teologi del Medioevo, fino alla modernità vengono proposte al lettore riflessioni, curiosità e preoccupazioni che nell'Europa secolarizzata di oggi possono sembrare farneticanti, ma che per lungo tempo hanno costituito paure e speranze vive e pulsanti.
Predicatore, taumaturgo, campione di vita monacale, protettore contro l'ergotismo (il "fuoco di sant'Antonio"), per oltre mille e cinquecento anni Antonio ha incarnato molti ruoli, anche contraddittori, che ne hanno definito l'immagine nella storia. Nella cultura popolare è ricordato come fondatore del monachesimo cristiano e primo degli abati, ma anche come colui che seppe resistere alle tentazioni del demonio. Il libro racconta la storia del santo vissuto nel III secolo, dall'infanzia nel Medio Egitto all'eremitaggio nel deserto, fino alla morte alla veneranda età di 105 anni, e ricostruisce la fortuna successiva del suo modello di ascetismo, capace di ispirare anche - si pensi a Bosch, Flaubert, Dali - la letteratura e l'arte.
Dall'Etna all'hawaiano Kilauea, dal Vesuvio all'islandese Eyjafjallajökull, la storia dei vulcani parla di eventi catastrofici, ma anche di convivenze e sviluppo di grandi civiltà: la loro pericolosità non ha infatti mai impedito all'uomo di tornare a vivere in aree devastate da un'eruzione. Il libro ci fa scoprire e amare i giganti di fuoco spiegandoci come la loro storia sia indissolubilmente legata a quella della vita sulla terra, quale influenza abbiano sul clima globale, come interagiscano con l'ambiente e come possano rappresentare una risorsa.