Un affascinante volume che riporta la testimonianza intellettuale di Sturzo e Giordani attraverso due domande: Che cos'è la persona? Come incide la Chiesa nel sociale? La storia è letta come lo spazio per l'attuazione della salvezza in Gesù Cristo, il quale realizza in sé, e mediante il suo Corpo, la Chiesa, una nuova antropologia che salva l'uomo integrale. Nella prima parte, si coglie come in Sturzo tutto è grazia, senza disincarnare l'uomo anzi radicandone in Cristo la vita individuale e sociale. Nella seconda parte, trova spazio la riflessione su Giordani, il quale fonda nella patristica la proposta concreta di un uomo agapico, parte di una società nuova in relazione continua con Gesù. La terza parte, tenendo conto del contributo d'entrambi, propone il passaggio da una concezione della salvezza di tipo individuale ad una in chiave sociale-comunionale, grazie al recupero del concetto dell'essere-per-il-mondo. Così, attraverso l'antropologia del dono, il credente, e la Chiesa, si scopre lievito di una nuova socialità basata sull'amore agapico, espressione della Trinità: un amore che unisce divino e umano.
Faville di Favella! Una sinestesia suggestiva per presentare questo lavoro. Se la Scrittura è paragonabile al roveto ardente, la figura retorica fa all'uopo. La Parola sfavilla a chi la "percuote" nella lettura, nello studio, nella preghiera e il bagliore che ne scaturisce rivela l'invisibile forma (temûnâh) di Dio a nessuno concessa se non a Mosè (Nm 12,8). E se Mosè è l'altro modo - nobile, solenne, ipostatico - di dire la Tôrâh, significa che grazie ad essa, nei cui precetti s'impara a camminare, non è negata a nessuno l'immagine di Dio, perché nella Tôrâh Dio si rivela quale fiamma di fuoco (labbat-'ës?). Pur brulicando di scintille, non si consuma e, nella notte dell'esistenza, lascia intravedere il Misericordioso ('Ël-rah?ûm). Mosè ne ha fatto esperienza all'inizio della sua parabola di vita (Es 3) e anche dopo l'apostasia di Israele, quando il Signore scese nella nube e gli manifestò in un privilegio senza pari la sua essenza (Es 34,6). Riconsiderare le faville misericordiose dell'eterna Favella non può che far bene, favorendo la maturazione di una testimonianza ancor più generosa e incisiva in tempi complicati e difficili quali quelli che stiamo vivendo.
Divenuto vescovo, Joseph Ratzinger scelse come proprio motto "Cooperatores Veritatis" e una volta eletto papa con il nome di Benedetto XVI mantenne quest'espressione paolina quale stile di vita e modo di vivere la missione ricevuta da Dio a servizio della verità del Vangelo. A un anno dalla sua scomparsa la sua vita, la sua riflessione teologica e il suo magistero continuano a interpellare pastori, studiosi, artisti e chiunque sia alla ricerca sincera della verità. A questa chiamata, lasciata in consegna da papa Benedetto XVI, prova a rispondere questo volume che raccoglie i contributi di diversi studiosi e che mette a tema soltanto alcuni dei frangenti nei quali si è spesa la sua vita: lo studio della Sacra Scrittura e della Tradizione, le sfide etiche e il dialogo interreligioso, il rapporto tra fede e scienza e tra fede e cultura laica, l'amore per l'arte e la passione per la musica.
Il testo è a opera di monsignor Gaetano Zito (1954-2019), noto per la sua competenza e passione nel campo della ricerca storica, in particolare per quanto riguarda la figura del beato Cardinale Giuseppe Benedetto Dusmet, arcivescovo di Catania dal 1867 al 1894. Zito ha dedicato gran parte della sua vita a studiare e approfondire la vita e il ministero di Dusmet, pubblicando diversi testi, conferenze e atti di convegni. Questo libro, postumo, completato da altri in seguito alla prematura morte dell'autore, è un contributo prezioso alla comprensione della figura di Dusmet e al suo ministero a Catania. Contiene le Lettere pastorali, le Omelie, le circolari e le istruzioni del cardinale, offrendo un'ampia base di materiali per gli studenti, i ricercatori e gli studiosi dell'Ordine benedettino e per quei lettori che ne trarranno sicuramente un arricchimento spirituale. Un'eccellente opera per contribuire alla conoscenza del pensiero del beato Dusmet, importante per la Chiesa e la sua storia.
L'autore analizza alcuni passi di Luca e in particolare le parabole dell'arco narrativo de "Il viaggio" (Luca 9,51-19,44), i cantici del vangelo dell'infanzia (Luca 1,5-2,52) e i discorsi presenti nel libro degli Atti degli Apostoli. Le parabole presenti nell'arco narrativo de "Il viaggio" offrono delle storie allegoriche che contengono insegnamenti morali e spirituali. I cantici presenti nel vangelo dell'infanzia, come il Magnificat di Maria, esprimono lode e gratitudine a Dio e riflettono la fede dei personaggi coinvolti nella storia. Infine, i discorsi nel libro degli Atti degli Apostoli possono includere predicazioni, insegnamenti o difese della fede cristiana. Tutti questi elementi letterari contribuiscono a trasmettere un messaggio specifico e a formare l'identità cristiana del lettore, invitandolo a riflettere sui valori e gli insegnamenti del cristianesimo.
Lasciatevi condurre a Betlemme da questo racconto... con Maria e Giuseppe, i pastori e gli angeli, i Re Magi e la stella cometa. Mettetevi attorno alla mangiatoia, là si trova Gesù bambino che dorme. E abbiate un felice Natale. Età di lettura: da 3 anni.
Un volume inedito e straordinario scritto da uno degli allievi della scuola di Barbiana. Paolo Landi è stato a scuola da un "fustigatore di coscienze", così come definisce don Milani. Mettere a fuoco la pedagogia dell'educatore don Milani descrivendone il personaggio, la scuola, i metodi usati nel fare scuola, nonché il come deve essere l'insegnante per volare alto nel fare scuola, quello che don Lorenzo definiva: il come bisogna essere. Molti si soffermano sulla cronologia della vita di don Lorenzo, Paolo Landi invece testimonia e riporta il cuore di questo prete e l'anima del suo insegnamento.
Questa novena può accompagnare l'allestimento del presepe in parrocchia o in famiglia.
Un libro-gioco per accompagnare e far scoprire ai bambini la nascita di Gesù. Conoscere Gesù, Giuseppe e Maria, l'Angelo, i Pastori, i Re Magi, il bue, l'asinello e molti altri ancora..... Sarà per i bambini un vero gioco! All'interno, oltre a giocare con i cerca e trova, unisci i puntini, le differenze e il sudoku, troveranno pagine da colorare, da ritagliare, laboratori creativi e una corona da indossare, per divertirsi in famiglia e con gli amici. Età di lettura: da 1 anno.
Sulle vie del mondo... pellegrini di Speranza è il nuovo sussidio per l'Avvento-Natale 2023 curato dalla Commissione Sussidi della Diocesi di Cefalù. Il sussidio prende spunto dal motto scelto per il Giubileo del 2025, appunto "Pellegrini di Speranza" e da quanto scritto da papa Francesco nella sua lettera che annuncia l'evento giubilare. Uno strumento rivolto ai catechisti, agli educatori e agli animatori per accompagnare i bambini e i ragazzi e le loro famiglie durante il tempo di Avvento e di Natale. Un percorso che si sviluppa settimana dopo settimana proponendo un nuovo modo di fare catechesi strutturato non per classi di catechesi ma per fasce di età. Per ognuna delle fasce, sono state pensate delle schede, ciascuna contraddistinta da un logo e da un colore diverso all'interno delle quali sono proposte delle riflessioni che richiamano il catechismo CEI e delle attività collegate al Vangelo della Domenica. Il Sussidio segue i ragazzi anche durante la celebrazione eucaristica proponendo un segno e alcune preghiere da fare ogni domenica in parrocchia. Per ogni settimana poi vengono proposte delle schede per la famiglia in cui la Parola si fa momento di comunione e riflessione condivisa, impegno e preghiera. Ad arricchire il testo colorate illustrazioni, i tutorial delle attività e tutto il materiale da scaricare ed utilizzare durante tutto il percorso proposto. Un cammino, quello proposto, che prepara alla venuta di Gesù nel solco della sinodalità, del camminare insieme, in un pellegrinaggio comune verso Dio e verso il prossimo.