Parte cospicua del volume è uno studio sulla formazione morale nell'enciclica Veritatis splendor (D. Abignente). Nella prospettiva della formazione, sono ripresi alcuni punti nodali dell'enciclica stessa, unificati su tre temi: l'autonomia morale compresa alla luce della creazione e della rivelazione, il carattere storico e l'universalità della legge morale naturale, la retta formazione della coscienza. Questo studio è preceduto da due interventi sulla responsabilità della formazione morale e sul discernimento in rapporto ad essa (S. Bastianel), avendo attenzione alla dimensione di fede dell'esperienza morale cristiana, che la fa essere esperienza di conversione e di sequela del Signore.
Per numero di fedeli, il cristianesimo è la prima religione nel mondo, praticata da due miliardi di persone, la segue l'islam con un miliardo e mezzo, l'induismo con un miliardo... ma sono molte altre le religioni professate sulla Terra. Questo libro ne offre un primo sguardo. Età di lettura: da 6 anni.
Viviamo ogni giorno trasportati dall'onda inarrestabile del quotidiano. Eppure il nostro organismo è costantemente in contatto con un fondamento della vita che ci supera e ci sostiene, mentre appare al contempo strutturalmente aperto al mondo in cui accade per noi e per tutti il gioco dell'esistenza. In Gestalt Therapy il principio vitale che regge e armonizza le dinamiche dell'esserci si chiama sé, l'istanza che esprime il nostro essere collocati al confine dell'esperienza, lì dove siamo protesi verso l'altro e incontriamo l'ambiente che ci sollecita e ci nutre. Da questo punto di vista, Tra di Bin Kimura, uno dei più noti e influenti psichiatri giapponesi, può a buon diritto essere considerato come un vero e proprio trattato di fenomenologia gestaltica, dove, con un linguaggio rigoroso e concettualmente controllato, si racconta la manifestazione del sé nella concretezza del contatto intersoggettivo e interpersonale.
I primi undici capitoli della Genesi sono da millenni al centro dell'attenzione di esegeti e teologi e costituiscono per molti aspetti un vero e proprio codice della cultura occidentale all'interno delle Sacre Scritture di Israele e della Bibbia cristiana. L'interpretazione delle note vicende di Adamo ed Eva, di Caino e Abele, del Diluvio, della Torre di Babele esige una costante attenzione al testo biblico e alla sua corretta esegesi. La crisi della teoria documentaria, accolta una tempo come spiegazione completa ed esauriente circa la formazione dell'attuale racconto biblico, ha decretato nell'ambito degli studi biblici degli ultimi cinquant'anni un'attenzione prevalente all'arte narrativa e ad una lettura canonica di quegli scritti. Questo volume propone una rilettura esegetica attenta che non rigetta il valore di oltre due secoli di critica letteraria e anzi ne mette in risalto il contributo per una feconda interpretazione del testo, proponendo tuttavia una diversa relazione tra le fonti letterarie rispetto alla classica teoria documentaria. Tutto ciò senza rinunciare alla fecondità dell'approccio narrativo al testo come racconto così come si presenta nella forma definitiva della Bibbia.
La follia è un terremoto dell'anima, che lascia i suoi prigionieri (o forse i suoi ospiti) feriti dall'urgenza di una domanda forte sulla sopravvivenza dell'io. Sono infatti le funzioni essenziali del sé ad essere messe drammaticamente in questione dalla mancanza del ground originario del contatto e dall'assenza di una parola capace di dire e di contenere un corpo nel mondo. È in questa ottica che la Gestalt Therapy si accosta al disagio grave: con ascolto e rispetto, accoglienza e serietà, pathos e leggerezza, dentro uno sfondo ermeneutico e clinico molto preciso. Tale sfondo - con le storie da cui esso è stato sollecitato e generato - è al centro di questo libro. I suoi autori intendono restituire qui il senso di un lungo lavorio teorico, snodatosi lungo quindici anni e consegnato ai lettori nella sua forma originaria: come un work in progress, dunque, con le sue oscurità, i suoi barlumi, le sue illuminazioni progressive. La comunità di ricerca di cui devo sapere subito se sono vivo è testimonianza e frutto ha avuto per molti anni in Giovanna Giordano un membro prezioso, un'organizzatrice instancabile, un'anima fiduciosa e gentile. Alla sua vita e alla sua memoria il libro è di tutto cuore dedicato.
Cosa è l’Europa? Dieci anni dopo la fine delle II guerra mondiale il teologo gesuita E. Przywara cerca di ricostruire una Idea di Europa attraverso una prospettiva unitaria con la quale interpreta una molteplicità di dati filosofici, storici e teologici. Una rilettura che propone uno studio della dimensione 'cristiana' dell’Europa, nella quale, partendo da una comprensione del cristianesimo basata sul Vangelo, da una analisi attenta del rapporto con il popolo ebraico e dallo svelamento di alcune radicate ambiguità teologico politiche, egli pone ogni progetto politico che si vuole cristiano in una salutare 'crisi' di ripensamento e di rinnovamento politico e – soprattutto – ecclesiale. Un libro ancora di drammatica attualità che offre al lettore non specialista una bussola per comprendere fenomeni di lunga durata che vanno ben oltre il nostro stesso presente.
Le storie più belle della Bibbia. Età di lettura: da 2 anni.
Le preghiere più belle per i piccoli in un volume cartonato e illustrato. Età di lettura: da 2 anni.
Se l'abito dice qualcosa di chi lo indossa - perché ne esprime lo stile, le attitudini e i gusti - anche il cristiano è invitato a scegliere un abbigliamento spirituale che confermi e racconti la sua appartenenza a Cristo. La metafora del vestito intesse dunque questo percorso spirituale in sei tappe rivolto a quei giovani e quegli adulti desiderosi di un rinnovamento interiore. Sei sono infatti gli indumenti di Gesù offerti per rinnovare il proprio look spirituale. Ogni indumento presentato ci permetterà di conoscere meglio l'abito di Gesù, o meglio, il suo habitus: la vasta gamma di atteggiamenti, modi di pensare e sentimenti che sono di Cristo (cf. Fil 2,5). Scegliere di indossarli vorrà dire scegliere di far sempre più nostro lo stile di vita di Gesù. L'evangelista Matteo, stilista del regno di Dio, ci sarà guida e compagno alla ricerca di un rinnovato stile di vita cristiana, più consapevole e responsabile.
Il dialogo tra culture e religioni nello spazio pubblico può ridare spessore al valore della legalità. A Palermo e in Sicilia il Cortile dei Gentili - di cui questo volume raccoglie gli atti delle due intense giornate di dibattiti e momenti artistici e culturali - ha focalizzato e connesso in un unicum il tema della giustizia, nel suo snodo tra moralità e legalità, con la tradizione multiculturale e multireligiosa che ha contraddistinto la storia dell'isola, da sempre "casa" e crocevie di culture. Diritto divino e giustizia umana, giustizia e libertà, legalità e diritti umani, pluralismo, religioni e spazio pubblico sono divenuti frame di un'unica conversazione che accomunando diverse sensibilità, culture ed estrazioni geografiche, ha confermato l'esistenza di un'ampia piattaforma comune. Con questa è possibile cercare insieme soluzioni alle sfide emergenti che appaiono mettere a rischio il futuro dell'umanità, sapendo che la bellezza e il bene s'intrecciano nella storia con l'oscurità del male e del brutto. Perché - come ha detto il card. Ravasi in apertura dell'incontro nella Cattedrale di Monreale - "la bellezza è deposta ininterrottamente in grembi oscuri ma appunto per questo non dobbiamo farla morire, anzi occorre farla fiorire, perché riesce anche a dominare il tremendo".