
Una raccolta di testimonianze sulle vicende dell'Agusta di Cascina Costa, nei pressi di Gallarate, in provincia di Varese, la fabbrica di elicotteri che ha iniziato la sua produzione dopo la guerra costruendo su licenza i primi apparecchi nel 1953. La storia di una grande industria italiana che ha determinato le vicende di migliaia di lavoratori. La memoria dei testimoni si focalizza su alcuni eventi salienti che scandiscono le stagioni aziendali, restituendo un quadro composito dell'azienda e del lavoro, mettendo in evidenza dinamiche affettive, passioni e tensioni.
Nella storia della pietà in Occidente l'"Imitazione di Cristo" è stato il classico dei classici del cristianesimo, persino oscurando, in qualche momento, gli stessi Vangeli. Per spiegarne il continuo successo, Brian McNeil ne esamina il contenuto con stile vigoroso, ricco di citazioni del testo. Nella discussione circa l'autore di questo testo anonimo, McNeil prende posizione a favore di Jean Gersèn, abate benedettino della prima metà del XIII secolo, piuttosto della classica attribuzione a Tommaso de Kempis, vissuto nel XV secolo. Il volume contribuisce realmente alla riscoperta di quel libretto che si propone come invito a perseguire l'ideale di ogni cristiano e che ha nutrito intere generazioni di cristiani.
Testi di Bruno Maggioni, Rémi Brague, Alois Maria Haas, Gisbert Greshake, Roberto Mancini, Luigi Mezzadri, Jacques Servais, Pierluigi Fiorini.
A partire da Giovanni che sottolinea l'atteggiamento di accoglienza di Maria di fronte al mistero di Dio che si fa conoscere e viene verso il suo popolo, Feuillet istituisce un collegamento profondo con i cosidetti racconti dell'infanzia. Per Matteo Maria è madre di Gesù, il quale è l'inizio di una nuova umanità; per Luca Maria è anche madre della Chiesa per opera dello Spirito Santo.
Il volume ripercorre la storia di Cicely Saunders che ha dedicato la sua vita all'assistenza ai malati "terminali". Dopo una iniziale esperienza come infermiera e la laurea in medicina riuscì a creare in Gran Bretagna una struttura ospedaliera il St. Cristopher's Hospice, modello di iniziative simili. Il libro racconta la rivoluzione da lei compiuta sia in campo terapeutico sia in quello di una maggiore disponibilità e comprensione nei confronti dei malati terminali, della loro sensibilità e dei loro bisogni.
La figura di Cristo attraeva e unificava tutta la vita spirituale dei monaci medievali, e, con tratti particolari, i cistercensi come Bernardo di Clairvaux, Aelredo di Rievaulx, Gertrude di Helfta e Giovanni di Ford. Questo volume presenta alcuni brevi saggi di una cristologia, nata e cresciuta nei monasteri, lungo il santo viaggio scandito dall'anno liturgico e dalle sue feste; a stretto contatto con le celebrazioni sacramentali o nella quotidiana, spirituale lettura della Scrittura.
Prima di dire, prima di analizzare, prima di spiegare, di scrivere, di leggere, c'è la parola, la parola cantata, musicata, musicabile, del cantastorie, del poeta, del griot, del teatrante, del recitare, del poetare, del cantare, dell'affabulare. Prima del leggere c'è l'ascoltare. Le cantate qui raccolte costituiscono un diario dei più recenti avvenimenti simbolo per più di una generazione, dalla caduta del muro di Berlino alla seconda guerra del Golfo. Ogni cantata è preceduta da alcune note che brevemente ricordano il fatto.
Dopo aver ribadito la necessità di uno scambio interculturale e la sfida per il servizio pubblico, l'autore affronta i diversi quadri istituzionali della televisione nel Mediterraneo e dell'Europa dell'Est. Vengono analizzate le realtà di Francia, Spagna, Italia, Grecia e il finanziamento della televisione in Europa. Vengono descritte anche le situazioni di Algeria, Tunisia, Giordania, Libia, Siria, del Marocco, dell'Egitto, della Palestina, del Libano, della Turchia, di Cipro, di Malta e di Israele.
Una ballata dalle prime pagine della Bibbia. Iniziano il cielo e la terra, il firmamento e gli animali, poi arrivano l'uomo e la donna. Il Creatore ha dato vita a ogni cosa. Sta agli esseri umani riconoscere la bontà e la bellezza di tutto quanto li circonda, per esserne contenti, come il Signore al termine del suo lavoro. La ballata termina, quando la Stella blu - il nostro Pianeta - ha ricevuto dal Creatore il necessario per completare il suo cammino. Ma la storia potrebbe continuare e ancor oggi continua.
Quest'opera intende mettere il Mediterraneo al centro della riflessione storiografica. Pensare storicamente il Mediterraneo non è un'operazione ovvia: implica conoscere i suoi diversi volti nel tempo e comprendere come si è formato quel patrimonio a cui tutti attingiamo. Il compito è reso ancor più difficile dal fatto che "sempre" il Mediterraneo è stato luogo d'incontro delle tensioni più decisive dell'epoca, dell'elaborazione quindi di tendenze innovative, e insieme ricco di gruppi non coinvolti in questi dinamismi. Così che le componenti più diverse si sono trovate fianco a fianco, a volte convivendo a volte scontrandosi, tutte quante indispensabili per comprenderne le trasformazioni.