Riflessioni a 10 anno dall'enciclica di Giovanni Paolo II Veritatis Splendor. Qual'e la sfida che si presenta ai moralisti dieci anni dopo Veritatis Splendor? Piu che bilancio conclusivo di un dibattito, bisogna interpretare l'enciclica come principio di una riflessione capace di dare ragioni scientifiche all'esperienza morale dei fedeli nella sua globalita. Il volume raccoglie studi e interventi di qualificati esperti sui temi piu decisivi per il rinnovamento della teologia morale, quali: la prospettiva teologica dell'agire, il dinamismo pratico della ragione, il rapporto tra il bene e la persona.
Il volume approfondisce, dal punto di vista della teologia morale, il tema dell'amore e della giustizia, invitando a riflettere su quanto e come questi due principi" influiscano nelle relazioni sociali. " L'amore, inteso in senso forte e non semplicemente ridotto alla dimensione sentimentale, e un'esperienza fondamentale nell'agire morale e nel dare ordine alle relazione interpersonali. L'amore, in quanto genera un buon ordine delle cose, condivisibile tra i soggetti, e strettamente legato alla giustizia. L'amore si ferma alla persona o e capace di generare uno spazio sociale di moralita? Si puo proporre l'amore come base sociale o e sufficiente fermarsi all'ordine della giustizia? Qual e il rapporto fra amore e giustizia? In questo contesto, quali sono i limiti posti alla responsabilita dellepersone?
Una esegesi del versetto Gn 3,16 per una teologia biblica del matrimonio. Il tema di questa lezione inaugurale e l'interpretazione di Gn 3,16, un versetto di non poca importanza per una teologiabiblica del matrimonio. L'esposizione e divisa in due parti.Nella prima l'autore espone la sua esegesi di questo versetto, o piu precisamente delle sue due ultime frasi. Nella seconda vengono esposte altre esegesi, in cui l'autore si e imbattuto nel corso della sua investigazione.
Uno studio giuridico-diplomatico, tutto intessuto di storia,su La Santa Sede e le Conferenze della Pace dell'Aja del 1899 e del 1907". " La presente ricerca si colloca negli anni di passaggio di due secoli, l'Ottocento e il Novecento. La ricerca riguarda leConferenze di pace dell'Aja del 1899 e 1907, alle quali non pote partecipare la Santa Sede per il veto" posto dal Governo italiano. Il libro e impreziosito dalle fonti, materiale d'Archivio della Segreteria di Stato pontificia e del Ministero degli Affari Esteri italiano, fonti in prevalenza inedite e largamente citate. Il metodo di ricerca e quello storico-critico. "
Uno studio storico-documentario sui rapporti diplomatici tra la Santa Sede e la Cina, dal 1850 al 1951. Questo repertorio documentario relativo ai rapporti diplomatici tra la Santa Sede e la Cina, dal 1850 al 1951, vuole contribuire a far conoscere una pagina di storia delle relazioni internazionali nel profilo storico e giuridico-diplomatico. Le principali fonti individuate, edite e inedite, sono state reperite nell'Archivio Segreto Vaticano, negli Acta Sanctae Sedis e nella Collectanea Sacra Congregazione Propaganda Fidei.
Uno studio sulla teologia morale, sulla centralita della persona e delle sue aspirazioni. Questo testo offre un assaggio" del patrimonio vivente della Pontificia Universita Lateranense e del Pontificio Istituto Giovanni Paolo II per studi su Matrimonio e Famiglia. Perche essere morali? Un tempo la risposta era ovvia. Essere morali per essere buoni, e in questa bonta trovare la ricompensa e la realizzazione della vita. Cosi la morale abbraccia tutta la vita: essa dice il bene sia come compito sia come fine per la persona. Essere morali per vivere bene: essere buoni e trovare e rendere buona e bella la vita. Questo studiointende offrire un contributo critico ad un modo insufficiente o fuorviante d'intendere la morale e, ancor piu, propositivo per una ricentratura della morale sulla vocazione della persona al suo compimento. La sua finalita e teologico-morale. Mira cioe alla teologia morale, perche essa ritrovi il suo aspetto proprio e sia in grado, per questo, d'intercettaree rispondere al disagio e alle attese etiche dell'uomo nellasocieta e nella Chiesa. "
Una raccolta di studi sulle iscrizioni paleocristiane per riscoprire le nostre origini cristiane. Le iscrizioni paleocristiane sono una fonte preziosa per conoscere meglio tanti aspetti della societa cristiana dei primi secoli. Gli studi qui raccolti ne sono una prova eloquente: le testimonianze epigrafiche fanno emergere molti elementiutili e talvolta inediti sulla lingua usata dai fedeli di allora, sulla loro religiosita, sulla loro vita affettiva, sulle loro concezioni della morte, ma anche sulla loro composizione sociale e su tanti altri particolari, di cui nessun documento ufficiale ha mai fatto cenno. Attraverso questi saggi, frutto di una attivita scientifica ormai trentennale dell'autore, il lettore potra compiere un viaggio suggestivo e interessante alla riscoperta delle nostre origini cristiane.
Questi scritti offrono una riflessione sulla universalita diGesu Cristo.
Saggio sui metodi di accertamento dei fatti e del raggiungimento della verita nel processo di diritto canonico. Nel processo canonico primaria finalita e quella di giungere a stabilire con autorita la verita dei fatti controversi. Nell'analisi dei fatti il giudice decide valutando le prove. L'obbligo di motivare la sentenza poggia sull'esigenza di esprimere il carattere razionale della decisione giudiziale, che trova le sue fondamenta nelle risultanze probatorie, e non in valutazioni di carattere impulsivo o irrazionalistico. Il presente volume tenta di tracciare la dinamica di un giudizio in cui i fatti oggetto d'accertamento possano essere verificati in modo attendibile, attraverso valide ipotesi d'analisi e riscontri caratterizzati da criteri controllabili.
Lezione di congedo dell'Anno Accademido 1999-2000, cattedra di Psicologia e Psicopatologia, all'Ist. Giovanni Paolo II. Affronta il tema del linguaggio simbolico nell'esperienza religiosa, specialmente dal punto di vista psicologico. Ogni forma di sapere si confronta oggi con il problema del linguaggio simbolico. La stessa riflessione teologica dimostra un rinnovato interesse per questo tema. Infatti, una delle ragioni della funzione insostituibile del simbolo nella vita religiosa va ricercata nel rapporto che il simbolo stabilisce con la coscienza quando essa si trova davanti ad una realta soprannaturale come quella del sacro. Tale argomento, nel presente volume, e affrontato dal punto di vista psicologico.