Fin dai tempi di Alberto Cavallari che intervistò per il Corriere della Sera l'allora Papa Paolo VI, ancora oggi il massimo delle aspirazioni per un giornalista resta "sentire" l'opinione di un Papa. Con il moltiplicarsi dei viaggi pontifici poi, si è anche sviluppata una sorta di intervista collettiva favorita anche dal fatto che un buon numero di giornalisti "accreditati" fa il viaggio sullo stesso volo del Pontefice. Il presente volume raccoglie in ordine cronologico le interviste rivolte a papa Francesco e riconosciute e pubblicate come tali su L'Osservatore Romano e da altre testate. Le interviste nel loro insieme rivelano la ricchezza del messaggio di Papa Francesco, la sua attenzione ai bambini, ai giovani, agli anziani; la misericordia e la tenerezza di Dio; la sua passione per la gente, l'incontro ed il dialogo interreligioso. Questa nuova edizione aggiunge alla precedente le interviste realizzate dalla giornalista argentina Elisabetta Piqué, da Andrea Tornielli e Giacomo Galeazzi, da José Maria Di Paola e da Valentina Alazraki.
Il lavoro presenta il particolare periodo di governo della Chiesa in cui un ufficio ecclesiastico sia privo del suo titolare, cioè sia vacante, prendendo in considerazione specialmente l'ambito delle competenze determinate dalla vacanza di ufficio e l'esatta definizione del momento in cui si produce la vacanza stessa.
Il volume riporta gli Atti della giornata di studio del 13 dicembre 2013 sul Motu Proprio Intima Ecclesiae natura. In apertura viene riportata integralmente la Lettera Apostolica in forma di Motu Proprio del Sommo Pontefice Benedetto XVI sul servizio della carità, poi seguono i dieci interventi integrali della giornata di studio sul suddetto Motu proprio.
Secondo l'autore, il cardinale Kurt Koch, autore del volume, la grande eredità di Benedetto XVI è la dimostrazione dell'attendibilità del vincolo amore e ragione, eredità che permane anche dopo il suo ritiro dal soglio pontificio e sul cui fondamento papa Francesco continua a costruire. L'obiettivo del presente libro, che approfondisce tutti i precedenti lavori del cardinale Koch sul pensiero teologico di papa Benedetto XVI, è quello di ricordare quell'eredità, al fine di renderla utile rispetto alle sfide di fronte alle quali si trovano oggi la fede cristiana e la Chiesa. Nella Prefazione l'autore si augura che questa opera possa aiutare ad approfondire, nel cammino di vocazione cristiana che si basa nell'essere "collaboratori della verità", i tratti fondamentali e così ricchi di prospettive di uno tra i teologi più significativi e sottili del momento.
Città del Vaticano, 12 marzo 2015 – S’intitola I Santi apostoli di Cristo Risorto il nuovo volume del cardinale Angelo Amato, prefetto della Congregazione per le Cause dei Santi, pubblicato dalla Libreria Editrice Vaticana.
“Con lo splendore delle loro virtù i Santi sono i messaggeri della gloria pasquale. La loro esistenza non appanna la luce del Risorto, ma la rende più brillante. (…) Nei Santi si riflettono i raggi luminosi del volto del Risorto, del quale diventano icone affascinanti” scrive il cardinale Amato nella prefazione del volume, che si articola in due parti. Nella prima sono presentate alcune suggestioni sulla santità, in rapporto alla Pasqua, alla storia, alla famiglia, alla politica. Nella seconda parte è proposta un’ampia galleria di Santi, Beati, Venerabili e Servi di Dio, da San Giovanni Battista a Santa Teresa d’Avila, dal Beato Alojzije Stepinac al Beato Àlvaro del Portillo.
Il cardinale Amato, nominato nel 2002 segretario della Congregazione per la Dottrina della Fede, ha ricevuto la consacrazione episcopale il 6 gennaio 2003 da Giovanni Paolo II nella Basilica Vaticana. Nel luglio del 2008 Benedetto XVI lo ha chiamato a succedere al cardinale José Saraiva Martins come prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi. Con la LEV ha pubblicato diversi volumi, tra i quali si ricordano: I Santi nella Chiesa (2010), I Santi si specchiano in Cristo (2011), I Santi, testimoni della Fede (2012), I Santi evangelizzano (2013), I Santi profeti di Speranza (2014).
Nel testo introduttivo il Card. Maradiaga, presidente della Caritas Internationalis e S.E. Mons. Paglia, presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia, spiegano e presentano questo volume. Si tratta di diversi interventi al Seminario dal titolo "La famiglia, una risorsa per superare la crisi" tenutosi il 18 settembre 2014. Le riflessioni e i contributi provengono da tutti i continenti e insieme con essi vi si trova anche il messaggio "We care! Una proposta pastorale che ci impegna in prima persona" indirizzato ai Padri Sinodali da parte dei partecipanti al Seminario, che si sono impegnati essi a vivere queste proposte pastorali come "comunità cristiana guidata dal Signore Gesù e illuminata dalla Parola di Dio". Nel corso del Seminario si è cercato di incamerare l'appello di papa Francesco per una "Chiesa povera per i poveri", sottolineando il valore di una "famiglia povera per i poveri", cioè di una grande famiglia in cui ci si sappia riconoscere tutti "poveri" e bisognosi gli uni degli altri, capaci di diventare comunità "madri" che sanno accogliere e amare chi è ferito dalla vita e dagli affetti.
Il volume raccoglie gli atti del Congresso sul tema "Matrimonio e culture" organizzato dall'Associazione Canonistica Italiana e tenutosi ad Arezzo dall'8 all'11 settembre 2014. Tale convegno ha avuto lo scopo di verificare l'effettiva ricezione del modello canonico di matrimonio e della relativa legislazione nei paesi di cultura e mentalità diverse da quelle dell'area europea. In particolare sono state prese in esame l'Africa, l'Asia con particolare attenzione alla Cina, l'America latina, i paesi di cristianità orientale, e il particolare contesto sociale degli "zingari". Ne risulta un lavoro che potrà fornire un utile contributo a quella più ampia riflessione sulle tematiche della famiglia che Papa Francesco ha voluto affidare alle due riunioni del Sinodo dei Vescovi, quella dell'anno scorso e quella prevista per l'ottobre del 2015.
All'interno del volume è contenuta la prima intervista che l'autore, Ángel Expósito, pone al Rettore Maggiore dei Salesiani Don Ángel Fernández, in occasione della celebrazione del Bicentenario della nascita di Don Bosco. L'intervista è articolata in dodici capitoli nei quali viene offerto un ritratto fedele della figura di Don Bosco. All'interno del volume si uniscono i pilastri del carisma salesiano con i grandi temi di attualità dei nostri giorni. In particolar modo vengono messi in evidenza il pensiero di Don Bosco e gli elementi chiave della sua vita e della sua opera: l'oratorio di Valdocco, l'educazione del sistema preventivo, la figura di Mamma Margherita, Don Bosco fondatore, la missione, l'emigrazione, il ruolo dei laici e della donna, Don Bosco comunicatore e l'importanza dei giovani.
Il volume contiene una raccolta di discorsi pronunciati dal cardinale Tarcisio Bertone tenuti in diverse occasioni in qualità di Segretario di Stato della Santa Sede negli anni 2006-2013. La raccolta qui proposta permette di presentare il punto di vista dell'autore e di spaziare su una serie di problematiche legate all'essere cristiano oggi e a tematiche sociali, economiche e culturali di attuale e rilevante interesse. L'opera è articolata in sette sezioni: La Lettera enciclica "Caritas in veritate" di Benedetto XVI; Responsabilità e impegno in ambito civile; Responsabilità e impegno in ambito politico (prima parte); Fede, Ragione e Scienza; Il ruolo delle università cattoliche; Riflessioni sulla Chiesa e La Cultura della vita (seconda parte). Le tre sezioni della prima parte sono introdotte dall'autore stesso attraverso specifiche premesse e a tal proposito vale la pena di sottolineare quella che precede la Lettera enciclica Caritas in Veritate, in cui vengono illustrate la storia, le condizioni e le motivazioni che hanno portato alla sua emanazione. Concorrono ad arricchire il volume la speciale Lettera del Papa emerito, Benedetto XVI, e la prefazione del Prof. Leonardo Becchetti.
Uno de los temas más recurrentes en las palabras del papa Francisco es la misericordia que anida en Dios, y no solo en el Dios cristiano. Su Santidad no se cansa de recordarnos que el ser humano debe mirarse en el rostro de Cristo y descubrir en sus ojos misericordiosos que está llamado a ser feliz y transmitir la alegría del Evangelio, a pesar de sus debilidades. Misericordiae vultus es la bula que convoca el Jubileo de la Misericordia, cuyo lema es "Misericordiosos como el Padre". El texto ahonda en la necesidad de practicar esa misericordia a través del perdón y la acogida de los hijos pródigos; hasta el punto de proponer a la Iglesia que tenga los brazos abiertos a delincuentes, violentos y corruptos que cambien de vida. El Año Santo comienza el 8 de diciembre de 2015, solemnidad de la Inmaculada Concepción; y concluirá el 20 de noviembre de 2016, solemnidad de Jesucristo, Rey del Universo.