Josemaría Escrivá de Balaguer nacque in Spagna, a Barbastro, il 9 gennaio 1902. Dopo aver ricevuto una educazione cristiana dai suoi genitori fu ordinato sacerdote il 28 marzo 1925. Il 2 ottobre 1928 fondò l'Opus Dei. Si trasferì a Roma nel 1946, dove risiedette fino al giorno della sua morte, il 26 giugno 1975. Il 17 maggio 1992 è stato beatificato da San Giovanni Paolo II e dieci anni dopo, il 6 ottobre 2002, fu proclamato santo. La presente opera in tre volumi espone teologicamente l'insieme del messaggio di San Josemaría sulla santificazione del lavoro professionale e dell'intera vita quotidiana.
Uno studio storico-teologico sul sacramento della Confermazione che approfondisce la celebrazione nel suo complesso individuando nel contesto celebrativo gli elementi necessari ad una piena comprensione. Il punto di partenza è la storia della Parola di Dio in relazione al sacramento della Confermazione partendo dal Lezionario dell'Ordo confirmationis. Successivamente l'autore approfondisce le modalità con cui la Chiesa ha fatto propria la Parola di Dio e l'abbia rielaborata dando vita ai testi eucologici soffermandosi sui testi dei formulari della Messa In conferenda confirmatione. Il cuore del volume è rappresentato dall'esame del rito della Confermazione attraverso i testi eucologici proposti dall'Ordo per l'amministrazione del sacramento e dei gesti e gli elementi tipici che vengono utilizzati per significare il dono dello Spirito Santo. Lo studio è concluso dalle considerazioni dottrinali emerse lungo le diverse fasi del lavoro.
Ordo latino secondo il calendario liturgico romano per l’anno 2019-2020
Una raffinata e pregevole edizione in lingua latina del Nuovo Testamento e Salterio con un indice analitico e alfabetico e con una appendice di preghiere.
Testo in lingua latina estratto da Nova Vulgata" - Bibliorum Sacrorum Editio - con appendice di preghiere in lingua latina tra le piu note e significative. " Con presentazione di S.E. Cardinale Jospeh Ratzinger, presidente della Pontificia Commissione Biblica, la nuova edizione del Nuovo Testamento con preghiere in lingua latina.
Il testo raccoglie 3 lettere pastorali di Mons. Semeraro in cui affronta il tema del discernimento spirituale nella vita del sacerdote, sia a livello personale che nell'esercizio del suo ministero. Si rivela così un testo allo stesso tempo utile per custodire la vitalità della vocazione sacerdotale e per crescere nel proprio servizio alla Chiesa di Dio. Papa Francesco è autore della prefazione. Un testo che potrà essere un ottimo supporto per la formazione del clero al discernimento nelle diocesi e nei seminari.
Il commento alle cinque lettere – Rallegratevi, Scrutate, Contemplate, Annunciate e Per vino nuovo in otri nuovi – indirizzate ai consacrati e alle consacrate nell’anno a loro dedicato e hanno segnato le varie fasi dell’anno della Vita Consacrata a partire dal 2014-2015. Le lettere sono ispirate agli insegnamenti di papa Francesco e offrono una rilettura della vita consacrata alla luce del magistero pontificio del XXI secolo.
La raccolta degli Atti del VI Simposio della Penitenzieria Apostolica sul tema “Penitenza e Penitenzieria al tempo del giansenismo (secc. XVII-XVIII) Culture – Teologie – Prassi”. Sono presenti riflessioni sull’evoluzione storica, teologica e pastorale del sacramento della Penitenza nei secoli XVII e XVIII. Tale periodo è profondamente segnato dall’impronta delle controversie legate alle idee di Giansenio e dei suoi epigoni.
“Diritto canonico e Amoris Laetitia“: questo il tema del Congresso dell’Associazione canonistica italiana.
L’esortazione apostolica Amoris laetitia di Papa Francesco non è prettamente un documento di carattere giuridico. Tuttavia il grande dibattito che ha suscitato dentro e fuori la Chiesa, in particolare per quanto riguarda il cap. VIII, ha interessato anche il diritto canonico e più in generale la concezione del matrimonio e della famiglia, che è certamente un ambito di studio anche per i canonisti.
Papa Francesco con i giornalisti e i comunicatori in genere ha da sempre un rapporto speciale perché speciale è la natura del loro compito: descrivere la realtà con parole e immagini. Parlare con loro per il Pontefice significa interagire con il mondo intero ed essere così una Chiesa “in uscita” (pag. 3).
Il volume, come sottolinea Paolo Ruffini, Prefetto del Dicastero per la Comunicazione della Santa Sede, nella Prefazione: «racconta, attraverso i tanti discorsi di Francesco ai giornalisti, i messaggi per le Giornate mondiali delle Comunicazioni sociali» e raccoglie gli altri suoi interventi sul tema della comunicazione precedenti alla sua elezione a Papa. I primi due capitoli sono risalenti agli anni in cui Francesco era arcivescovo di Buenos Aires e sono una forte testimonianza dell’importanza che ha per lui la comunicazione come mezzo di ricerca del vero, del bene e del bello (pag. 3 e pag. 4). Segue una raccolta di interventi, interviste e discorsi in materia di comunicazione da quando Egli è stato eletto Papa e la raccolta dei messaggi pronunciati da Francesco in occasione delle Giornate Mondiali delle Comunicazioni Sociali.
Introduzione di: Paolo Ruffini; (Palermo, 4 ottobre 1956) è un giornalista italiano. Ha occupato importanti ruoli prima nei quotidiani Il Mattino e Il Messaggero, nella Rai e in seguito direttore di TV2000. Dal 5 luglio 2018 è prefetto del Dicastero per la comunicazione della Santa Sede.