Il libro è un trattato di teologia e spiritualità sia perché sintetizza quello che è essenziale del Sacramento del Battesimo quale fonte di vita teologale e spirituale per il cristiano, sia perché propone di riscoprire questo dono come via maestra per gli uomini e le donne di oggi che intraprendono il cammino della fede per essere discepoli di Cristo. Completa il volume una proposta pastorale per il Battesimo, ispirata direttamente al Rito per l’iniziazione cristiana degli adulti, che l’autore presenta come base per la pastorale del pedobattesimo rivolta ai genitori e ai parenti come percorso di vera formazione cristiana
L'esortazione apostolica Amoris Laetitia di Papa Francesco ha aperto prospettive nuove nell'approccio alla realtà preziosa ma fragile delle relazioni coniugali delle coppie cristiane. in questo volume, Philippe Bordeyne, sacerdote e teologo moralista francese, mostra con semplicità gli aspetti di novità e di continuità di questo testo di Papa Francesco.
Notizie sull’Autore:
Philippe Bordeyne, sacerdote è nato nel 1959. Specializzato in teologia morale, è rettore dell'Institut Catholique di Parigi. Ha partecipato in veste di esperto al Sinodo sulla Famiglia. Ha pubblicato diversi libri tra cui: " L'homme er son angoisse" (Cerf) e "Répondre à l'inquiétude de la famille humaine", "L'actualité de Gaudium et Spes" (Bayard).
Il volume raccoglie i discorsi di Papa Francesco sull'Europa. Sono presenti: il discorso al Parlamento Europeo (Strasburgo, Francia, 25 novembre 2014), il discorso al Consiglio d'Europa (Strasburgo, Francia, 25 novembre 2014), il disorso pronunciato in occasione del Conferimento del Premio Carlo Magno /Sala Regia, Vaticano, 6 maggio 2016), il discorso rivolto ai Capi di Stato e di Governo dell'Unione Europea in occasione del 60° Anniversario della firma dei Trattati di Roma (Sala Regia, Vaticano, 24 marzo 2017), le parole rivolte ai partecipanti alla Conferenza "(Re)thinking Europe" (Aula del Sinodo, Vaticano, 28 ottobre 2017). La presentazione è a firma del Cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin.
La seconda Edizione di questo libro, adottato da molti Parroci come Manuale e usato in tanti uffici amministrativi delle Curie diocesane, esce dopo poco più di un anno dalla prima pubblicazione, con aggiornamenti e integrazioni. Gli aggiornamenti riguardano la nuova legge sul Terzo settore – il decreto legislativo 117 del 2017 - che porterà alla scomparsa delle ONLUS, sostituite dalle nuove forme associative previste dalla riforma, nonché un accenno al Regolamento dell’Unione Europea 2016/679, in fase ancora di progressiva applicazione, sulla protezione dei dati personali. Sono stati aggiunti tre capitoli: uno dedicato alle sponsorizzazioni, un altro allo sviluppo del tema legato al cosiddetto “sbattezzo” e un terzo alla videosorveglianza in Parrocchia e alle forme di sovvenzione previste.
Itinerari della luce intende offrire a chi avrà tempo e voglia di leggere: una carica di energie vitali che come le onde dei mare si rincorrono e stimolano la mente a pensarsi nella fede; una dose di medicine dell'anima che suscitano forti e salutari emozioni; un intenso profumo •d'amore che genera pensieri nobili e propositi santi.
1. “REJOICE AND BE GLAD” (Mt 5:12), Jesus tells those persecuted or humiliated for his sake. The Lord asks everything of us, and in return he offers us true life, the happiness for which we were created. He wants us to be saints and not to settle for a bland and mediocre existence. The call to holiness is present in various ways from the very first pages of the Bible. We see it expressed in the Lord’s words to Abraham: “Walk before me, and be blameless” (Gen 17:1).
2. What follows is not meant to be a treatise on holiness, containing definitions and distinctions helpful for understanding this important subject, or a discussion of the various means of sanctification. My modest goal is to repropose the call to holiness in a practical way for our own time, with all its risks, challenges and opportunities. For the Lord has chosen each one of us “to be holy and blameless before him in love” (Eph 1:4).
1. «Alegraos y regocijaos» (Mt 5,12), dice Jesús a los que son perseguidos o humillados por su causa. El Señor lo pide todo, y lo que ofrece es la verdadera vida, la felicidad para la cual fuimos creados. Él nos quiere santos y no espera que nos conformemos con una existencia mediocre, aguada, licuada. En realidad, desde las primeras páginas de la Biblia está presente, de diversas maneras, el llamado a la santidad. Así se lo proponía el Señor a Abraham: «Camina en mi presencia y sé perfecto» (Gn 17,1).
2. No es de esperar aquí un tratado sobre la santidad, con tantas definiciones y distinciones que podrían enriquecer este importante tema, o con análisis que podrían hacerse acerca de los medios de santificación. Mi humilde objetivo es hacer resonar una vez más el llamado a la santidad, procurando encarnarlo en el contexto actual, con sus riesgos, desafíos y oportunidades. Porque a cada uno de nosotros el Señor nos eligió «para que fuésemos santos e irreprochables ante él por el amor» (Ef 1,4).
1. « Soyez dans la joie et l’allégresse » (Mt 5, 12), dit Jésus à ceux qui sont persécutés ou humiliés à cause de lui. Le Seigneur demande tout ; et ce qu’il offre est la vraie vie, le bonheur pour lequel nous avons été créés. Il veut que nous soyons saints et il n’attend pas de nous que nous nous contentions d’une existence médiocre, édulcorée, sans consistance. En réalité, dès les premières pages de la Bible, il y a, sous diverses formes, l’appel à la sainteté. Voici comment le Seigneur le proposait à Abraham : « Marche en ma présence et sois parfait » (Gn 17, 1).
2. Il ne faut pas s’attendre, ici, à un traité sur la sainteté, avec de nombreuses définitions et distinctions qui pourraient enrichir cet important thème, ou avec des analyses qu’on pourrait faire concernant les moyens de sanctification. Mon humble objectif, c’est de faire résonner une fois de plus l’appel à la sainteté, en essayant de l’insérer dans le contexte actuel, avec ses risques, ses défis et ses opportunités. En effet, le Seigneur a élu chacun d’entre nous pour que nous soyons « saints et immaculés en sa présence, dans l’amour » (Ep 1, 4).
“Non aver paura” della “santità della porta accanto”. È l’imperativo che fa da sfondo alla terza esortazione apostolica di Papa Francesco – dopo l’Evangelii Gaudium e l’Amoris Laetitia – “Gaudete et Exsultate”. “Per un cristiano non è possibile pensare alla propria missione sulla terra senza concepirla come un cammino di santità”, scrive il Papa, spiegando che i santi non sono solo “quelli già beatificati e canonizzati”, ma il “popolo” di Dio, cioè ognuno di noi, che può vivere la santità come un itinerario fatto di “piccoli gesti” quotidiani. “La santità è il volto più bello della Chiesa”, afferma Francesco, che sulla scorta di san Giovanni Paolo II ricorda che “anche fuori della Chiesa cattolica e in ambiti molto differenti lo Spirito suscita segni della sua presenza”, come dimostra la testimonianza dei martiri, “divenuta patrimonio comune di cattolici, ortodossi, anglicani e protestanti”. “Mi piace vedere la santità nel popolo di Dio paziente”, scrive il Papa: “Nei genitori che crescono con tanto amore i loro figli, negli uomini e nelle donne che lavorano per portare il pane a casa, nei malati, nelle religiose anziane che continuano a sorridere. In questa costanza per andare avanti giorno dopo giorno vedo la santità della Chiesa militante”. È questa la “santità della porta accanto, la tesi del Papa, che elogia anche il “genio femminile” che “si manifesta in stili femminili di santità, indispensabili per riflettere la santità di Dio in questo mondo”.
"Rallegratevi ed esultate" (Mt 5,12), dice Gesù a coloro che sono perseguitati o umiliati per causa sua. Il Signore chiede tutto, e quello che offre è la vera vita, la felicità per la quale siamo stati creati. Egli ci vuole santi e non si aspetta che ci accontentiamo di un'esistenza mediocre, annacquata, inconsistente. In realtà, fin dalla prime pagine della Bibbia è presente, in diversi modi, la chiamata alla santità. Così il Signore la proponeva ad Abramo: "Cammina davanti a me e sii integro" (Genn 17,1).
Non ci si deve aspettare qui un trattato sulla santità, con tante definizioni e distinzioni che potrebbero arricchire questo importante tema, o con analisi che si potrebbero fare circa i messi di santificazione. Il mio umile obiettivo è far risuonare ancora una volta la chiamata alla santità, cercando di incarnarla nel contesto attuale, con i suoi rischi, le sei sfide e le sue opportunità. Perché il Signore ha scelto ciascuno di noi "per essere santi e immacolati di fronte a Lui nella carità". (Ef 1,4)