Dal "Compianto sul Cristo morto" di Giotto al "Tondo Doni" di Michelangelo, dalla "Vocazione di san Matteo" di Caravaggio alla "Danza" di Matisse, dallo "Sposalizio della Vergine" di Perugino alle "Muse inquietanti" di De Chirico, Federico Zeri spiega, con tono affabile e diretto, l'origine, il significato e l'influenza di quasi cinquanta capolavori della storia dell'arte dal Trecento al Novecento. Sono, in un certo senso, "ritratti" di un quadro e dell'artista che lo dipinse.
Una storia avvincente e indimenticabile sulla crudeltà del potere e il prezzo che l'individuo è costretto a pagare. Sfilata del primo maggio a Tirana: in una delle tribune delle autorità un invitato, l'anonimo io narrante, ha all'improvviso l'impressione di scorgere, tra gagliardetti e ritratti di alti dirigenti, il volto dell'antico comandante greco Agamennone. Allucinazione? O piuttosto effetto del dolore di un uomo appena abbandonato dalla donna amata, Suzanna, figlia di un alto dirigente di partito destinato a succedere al capo assoluto? La figura mitologica del comandante disposto a sacrificare gli affetti familiari per la ragion di stato è la chiave lettura di una sconvolgente storia d'amore distrutta dalla crudele macchina del potere.
In "Scacco matto" sono presenti estratti da tutti i libri di Gaarder (esclusi quelli per bambini). La raccolta presenta il saggio introduttivo scritto dall'autore per la Grande Enciclopedia Norvegese, dal titolo "La coscienza è una coincidenza cosmica?". In totale, il volume presenta 64 brani, come le case di una scacchiera: testi più lunghi sono intervallati da altri più brevi, a volte solo di poche righe, come degli aforismi a volte misteriosi. Alcuni racconti sono indipendenti e finiti in sé. Altre volte i brani fanno chiaramente parte di un contesto più ampio: i personaggi si rincorrono da un punto all'altro della raccolta (per esempio il Jolly del mazzo di carte che ha preso vita dalla fantasia di un naufrago e che, così come nel racconto corre avanti e indietro nel tempo, qui ugualmente "corre" avanti e indietro nel libro) e allo stesso modo, i motivi ricorrenti rimbalzano, indipendenti dal libro da cui sono stati tratti, creando un gioco di scatole cinesi dove i testi vanno, alla fine, a creare, un'immagine completa dell'"universo gaarderiano".
Da attento studioso della realtà del Bel Paese e dei suoi orientamenti, Ricolfi ne traccia un profilo degli ultimi quindici anni, vale a dire una storia economico-sociale al tempo del bipolarismo e dell'alternanza. Il problema è che in Italia, come l'autore ha dichiarato in un'intervista, nonostante "l'aspirazione di tutti a vivere in un Paese normale, la realtà del dibattito politico è ancora quella della guerra fredda". Da noi ben pochi riescono a vedere le cose per quello che sono. Quasi tutti le guardano sempre accompagnate dalla loro ombra ideologica: con il sole del mattino l'ombra si allunga verso destra, con il sole del tramonto si allunga verso sinistra. Ricolfi, invece, racconta l'Italia della Seconda Repubblica come se fosse il Paese delle ombre corte.
Il testo di Ceccarelli - in una nuova e ampliata edizione - resta il primo e unico tentativo di ricostruire la storia d'Italia attraverso il sesso: nella sua dimensione pubblica, ma al tempo stesso necessariamente e drammaticamente privata. Facendo il punto sul passato, l'autore punta il bersaglio sui più recenti fatti di cronaca. Scandali e scandaletti in Parlamento, cortocircuiti rosa e neri all'interno dei partiti. I nomi sono tanti e ognuno racconta una storia: da Silvio Berlusconi a Casini con le sue nudità esibite fino a Sircana e alla "deriva" trans; giù sempre più giù fino agli agguati, ai ricatti, alle ferocie, e alle spudorate seduzioni di una politica che ha perso i suoi riferimenti ideali. Una chiave insospettabile per cogliere le più vertiginose trasformazioni dell'Italia di oggi.
Kurt Austin è la nuova punta di diamante della NUMA. Insieme al fido Joe Zavala deve affrontare una serie di misteri apparentemente slegati tra loro che se non risolti in tempo, potrebbero causare una catastrofe planetaria. Quale rapporto c'è tra il corpo di un aviatore d'inizio secolo trovato congelato in un ghiacciaio e un elmo del sedicesimo secolo? La scoperta di una gigantesca cavità sul fondo dell'Oceano denominata la Città perduta sconvolge il mondo scientifico. Ma non basta. La diffusione di un'alga mutante particolarmente aggressiva e venefica diffonde terrore e imprevedibili sconvolgimenti nell'ecosistema marino. Ma non si tratta solo di strani fenomeni naturali. Kurt e Joe scoprono infatti che c'è una grande multinazionale decisa a sfruttare la situazione per ottenere il controllo dei mari e, forse, anche della vita sulla Terra...
Tutto ha inizio durante l'Età dei Metalli. Una tribù di sacerdoti devoti a una divinità preistorica adora una Pietra sacra che, secondo la leggenda, Dio ha scagliato sulla Terra all'origine dei tempi. La Pietra è dotata di un terribile potere: quello di uccidere chiunque le si trovi nelle immediate vicinanze. Attorno al possesso di quella pietra si accenderanno le brame di tanti personaggi in luoghi ed epoche differenti: un giovane nobile occitano in Linguadoca, un sottufficiale tedesco delle SS nella valle dell'Ariege, un giornalista di un settimanale d'inchiesta in Brasile. Sarà una bella ricercatrice italiana, Sara Terracini, a portare avanti l'indagine, ingaggiata per effettuare alcune rilevazioni nella zona della Linguadoca da un facoltoso appassionato di archeologia. Le sue scoperte la porteranno a un passo della soluzione che tutti, nei millenni, hanno sempre rincorso. Ma, dice l'antica leggenda, chiunque si avvicini a quel segreto verrà investito da un soffio di morte che spira da sempre attorno alla Pietra sacra.
Un delitto inspiegabile si è compiuto nell'elegante quartiere di Belgravia a Londra: l'amata moglie dell'ispettore Lynley di New Scotland Yard è stata uccisa da un colpo di pistola sui gradini di casa. Le telecamere a circuito chiuso incastrano due ragazzi neri, uno dei quali minorenne. Il movente, però, rimane sconosciuto. Un evento scioccante, di una violenza apparentemente insensata, dietro il quale si cela invece una storia più appassionante e imprevedibile. Per ritrovarne il filo bisogna addentrarsi in un altro quartiere londinese, nella zona popolare e multirazziale di North Kensington, dove tre giovani fratelli disadattati, orfani di padre e con la madre rinchiusa in un ospedale psichiatrico, sono stati affidati alle cure di una zia. Ness, la sorella maggiore, è un'adolescente con un passato di soprusi e violenze che cerca di nascondere dietro atteggiamenti ribelli e trasgressivi. Toby, sette anni, è un bambino problematico che vive in un mondo tutto suo e ha difficoltà di apprendimento. Fra loro c'è Joel, undici anni all'inizio della storia, il quale cerca di affrontare come può le esigenze e le difficoltà dei diversi componenti della famiglia, le richieste degli adulti e le sfide di coetanei ben poco rassicuranti: spacciatori, delinquenti, bulli e ragazze disincantate. Ma a poco a poco i già fragili equilibri familiari si spezzano, e Joel forgia un patto pericoloso, destinato a mettere in moto una macchina criminale devastante.
Dopo un interminabile viaggio nelle terre più remote del mondo conosciuto, per il mago Taita e il fedele Meren è tempo di far ritorno in Egitto. La loro amata patria è afflitta da piaghe senza fine: sulle regioni del Nilo, già stremate da lunghi anni senza esondazioni, si è abbattuto il flagello della peste, che non ha risparmiato neppure i figli del faraone Nefer Seti. E mentre i nemici di sempre tramano per mettere le mani sul regno, su di esso piomba una nuova, penosa calamità: il fiume, da sempre fonte di vita e di prosperità, si è ridotto a una catena di pozze fangose del colore del sangue. Uno scenario drammatico in cui, impalpabile come la tela di un ragno velenoso, si diffonde il culto di una nuova, misteriosa dea dagli straordinari poteri. Un culto che sta affondando i suoi artigli nel seno stesso della famiglia reale. Disperato, il faraone chiede a Taita di rimettersi in cammino. Solo il grande stregone, forte dei nuovi poteri ottenuti grazie agli arcani riti custoditi nella lontana Asia, ha qualche speranza di scoprire e sconfiggere la minaccia che si annida alle fonti del Nilo. Ha così inizio un pericoloso viaggio lungo il maestoso letto del fiume, nel quale alle insidie che minacciano la spedizione si aggiunge la sfida letale del mago con le forze oscure in agguato fuori e anche dentro di sé.
Una notte banale, una strada deserta, un giovane uomo, Maks, che esce di casa per comprare un pacchetto di sigarette: ma poi inciampa. E il suo incubo comincia. Perché un semplice ruzzolone si trasforma in un precipitare senza fine, un abisso in cui Maks perde e riprende i sensi a fasi alterne, scivolando nel vuoto fino a trovarsi in un altro luogo insieme ad altri "decaduti" come lui: una sorta di paese fantasma in cui il silenzio e la reticenza sembrano leggi da non infrangere mai. Un luogo di esilio, forse politico, una specie di prigione all'aperto da cui soltanto si sa che sarà impossibile evadere o fuggire. Ossessionato dal ricordo della fidanzata Anna, Maks cerca un senso nella nuova realtà: lo aiutano i discorsi di un barista, l'incontro con l'ingegner Dede Halo e soprattutto l'amore di un'altra Anna, che forse potrebbe assisterlo nel trovare una via di uscita. E poi c'è il misterioso zoo del paese: con il lupo, gli orsi, il ricordo del coccodrillo morto, e specialmente l'aquila, l'uccello che sempre più occupa le fantasie morbose e deliranti del protagonista. Il romanzo di Kadaré racconta una storia angosciante e onirica con una scrittura fulmineamente tesa, sino a far diventare il giovane Maks quasi il simbolo di qualcosa di molto più grande di lui, l'emblema di una condizione di prigionia metafisica ed esistenziale; mentre il suo incubo assume i contorni sempre più nitidi di un luogo noto, non dissimile da un esilio, o un carcere, in cui tutti potremmo precipitare.