Si tratta di un diario in prosa e in versi della grande e sfortunata poetessa milanese, un itinerario culturale ed esistenziale a tratti drammatico e sempre sorretto da una grande fede nella parola. Alda Merini si racconta, Piero Manni registra, poi smonta e rimonta la conversazione, taglia passaggi troppo personali, si sente con Alda, aggiungono poesie, rivedono il tutto, ne discutono e lo definiscono quale qui compare.
"Queste lettere, che sono ora un cinguettante duetto e ora il lungo, sommerso addio di due vecchi, stanchi coniugi, vorrei fossero lette e recepite come un'unica lettera a due voci sul matrimonio, anzi meglio sulla deontologia matrimoniale." (Antonio Debenedetti)
Dopo l'attacco dell'11 settembre e l'inizio della guerra al terrorismo, c'è il rischio che il confronto da sempre aperto tra la civiltà occidentale e quella islamica si trasformi in vero e proprio scontro? Il folle appello di Bin Laden al Jihad, la 'Guerra Santa' contro l'Occidente, può essere raccolto in quella parte del mondo? Andando oltre la cronaca di questi giorni, Michele Gambino tenta di dare una risposta a queste domande insieme a tre esperti: Massimo Loche, Ali Rashid, Alberto Ventura. La conclusione di questa analisi a tre è preoccupante: ci sono le condizioni da un lato perché l'Occidente smarrisca la bussola della politica internazionale e, dall'altro, perché il folle progetto di Bin Laden trovi appoggi in popolazioni dell'area islamica.