Questo manuale è uno strumento completo, dal punto di vista concettuale e metodologico, per gli studenti e i professionisti che intendono approfondire il tema del marketing del turismo. Il libro fa riferimento ai principi e ai concetti fondamentali del marketing e adotta un approccio pratico, proprio del management dell'attività di marketing. Moltissimi infatti sono gli esempi citati che diventano degli importanti punti di riferimento per un'applicazione puntuale dei principi e delle tecniche del marketing turistico. Questa edizione inoltre è stata aggiornata e arricchita di numerosi esempi e casi aziendali riferiti alla realtà italiana, utili per comprendere le dinamiche di funzionamento del settore turistico nazionale.
Il testo si rivolge agli studenti dei corsi di geografia economica della laurea di base e magistrale e tratta temi quali l'analisi e la pianificazione territoriale, il controllo delle scale geografiche, il governo delle relazioni tra globale e locale, la coesione sussidiaria. La struttura del volume in unità didattiche autonome e tra loro correlate, l'utilizzo di schede di approfondimento e una generale attenzione alla sinteticità dell'esposizione e all'applicazione di modelli e procedure innovativi rendono il libro un agile e moderno strumento didattico.
Dopo tanta teoria, finalmente un po’ di pratica. Per l’azienda, il consultorio, la AUSL, spesso è importante che il neo assunto sappia proporre progetti validi, sia in grado di mettere in pratica interventi efficaci (ed efficienti), oltre che scientificamente corretti. Senza una buona preparazione teorica l’intervento in ambito clinico, riabilitativo, educativo, gestionale e di ricerca non sarebbe possibile, ma la teoria è quasi sempre insufficiente quando si affrontano problemi pratici.
L’università, per lo meno quella pre-riforma, ha però fornito una preparazione fondamentalmente teorica. Non si tratta di una lacuna marginale, che cosa possiamo fare per colmarla?
Tirocini, laboratori, esercitazioni caratterizzano in misura sempre più significativa il percorso formativo universitario. Mancava però un testo che proponesse esempi concreti di ciò che ci aspetta nella attività lavorativa. Una raccolta di progetti di intervento di pratica applicazione, di proposte e suggestioni derivate dalla esperienza professionale, una serie di esperienze che aiutano a riflettere su casi concreti. In questa prospettiva operativa le tradizionali differenze tra le materie accademiche sfumano. Un progetto di intervento psicologico inevitabilmente coinvolge conoscenze apprese in quasi tutti i corsi seguiti prima della laurea. La pratica implica la capacità di collaborare con colleghi di diversa formazione, il superamento di astratti schematismi e richiede un ripensamento e un costante richiamo a tutte le proprie conoscenze, non solo a quelle acquisite negli studi universitari. Proprio questa capacità di progettazione e di integrazione sarebbe opportuno acquisire negli anni "alti" dell’università, per non incorrere poi in un rischioso apprendimento per "prove ed errori" quando ormai impegnati nell’attività professionale.
Progetti di intervento psicologico, affiancandosi al best seller Psicologo: verso la professione, si propone pertanto come testo indispensabile per affrontare la nuova formulazione dell’Esame di Stato.
Il volume raccoglie i risultati delle ricerche condotte dalle autrici sui temi legati al significato evolutivo del comportamento solitario in relazione all'acquisizione delle competenze sociali ed emotive. Il focus viene posto non più sulle rappresentazioni degli adulti, ma sui comportamenti dei bambini osservati e valutati rispetto ai correlati sociali ed emotivi. Emerge, rispetto all'orientamento classico degli studi sull'argomento, una nuova modalità di classificare i bambini "solitari" e una correlazione positiva tra alcuni tipi di comportamento solitario e le capacità socio-relazionali ed emotive nei bambini di età prescolare. Dato che consente di affermare come lo stare soli possa avere un valore evolutivo nello sviluppo del bambino.