
Appare quasi un'operazione di magia ma è un evento del tutto naturale, si svolge come fosse una favola e tuttavia è un'esperienza percepita come reale: la life review, o visione panoramica, è un fenomeno di confine per cui, in determinati stati modificati di coscienza, una persona può rivedere se stessa agire nel proprio passato, rivisitandone sentimenti ed emozioni, come in un film. Un tempo oggetto di interesse soltanto per le discipline esoteriche, l'evenienza è oggi testimoniata in buona percentuale nell'ambito della casistica NDE (Near Death Experience, esperienza di premorte), che ha pertanto fornito materiale di studio a psichiatri, psicologi e appassionati del genere. In questo libro, il primo dedicato esclusivamente al tema, Fulvia Cariglia esegue un'accurata sintesi degli studi pubblicati e delle ricerche condotte sull'argomento ma, soprattutto, offre un ampio panorama di testimonianze in parte inedito. Sono storie di gente comune, la cui vita è stata rinnovata dall'eccezionale opportunità di guardare ai propri trascorsi con obiettiva facoltà di giudizio: coinvolta sentimentalmente ed emotivamente nei propri ricordi, da essi ha potuto rinascere. Prefazione di Raymond A. Moody.
"Personaggio buffo e melanconico, Marcovaldo è il protagonista d'una serie di favole moderne" scrisse Italo Calvino, segnando, come in un suo bloc-notes, avvenimenti impercettibili nella vita di una grande città industriale, quali possono essere il passaggio di una nuvola carica di pioggia o l'arrivo mattutino di uno sbuffo di vento. Un'edizione illustrata da Sto che vuole essere un omaggio a due grandi del nostro Novecento. Età di lettura: da 9 anni.
Si può essere vecchi a 12 anni? La madre di David pensa di sì, visto che suo figlio non ama la compagnia dei coetanei, preferisce leggere piuttosto che andare alle feste e si è scelto per amico il signor Rosenthal, anziano ospite di una casa di riposo. Ma David è solo un ragazzo riflessivo e sensibile che esplora un universo pieno di sorprese: quello del passato, perduto per sempre e per sempre vivo nel cuore, nella mente e nelle azioni degli uomini. Non è forse l'invincibile forza del passato a mettere uno contro l'altro il signor Rosenthal e il signor Schwartz, che a 70 anni si sfidano a duello in nome di un antico amore? Età di lettura: da 11 anni
Il Decamerone, scritto da Giovanni Boccaccio tra il 1349 e il 1353, è composto da cento novelle molto diverse tra loro. Storie comiche, malinconiche, grottesche, drammatiche, avventurose. Storie basate su una catena di equivoci oppure sull'astuzia o sull'ingenuità di un personaggio, sulle sorprese della sorte, sullo spirito di beffa tanto caro ai fiorentini. Bianca Pitzorno, propone in questo libro le sue dieci novelle preferite: quelle ispirate alla letteratura "cortese" d'origine provenzale. Sono racconti che esaltano la grandezza d'animo, il senso dell'onore, della lealtà, della fedeltà ai propri ideali. Novelle dove l'amore è passione più forte della morte. Nell'armonia del "bel tempo antico" si insinua però l'ombra del cambiamento: il mercante si impone sempre di più a fianco del cavaliere, e la sua avidità di guadagno è tale che qualche volta lo spinge a trasformarsi in pirata. L'autrice ha tradotto nella sua integrità il testo originale del Decamerone - come da una lingua straniera - nell'italiano di oggi. Età di lettura: da 11 anni.
“Si può vivere legati l’uno all’altro nella buona e nella cattiva sorte e scoprire a un certo punto che esiste un mondo parallelo, in cui il partner conduce, silenziosa e segreta, un’altra vita. In quel mondo la persona che si pensava di conoscere fin in ogni piega dell’anima interpreta ruoli inediti, lontanissimi da ciò che credevamo noto e indiscutibile. Eppure, a chi è capace di guardare dentro se stesso con lucidità e con un po’ di spietatezza accade quasi sempre di scoprire, isolando indizi lungamente trascurati, che molto di ciò che appare improvviso e nuovo era presente fin dall’inizio. Certe laceranti sorprese non arrivano a tradimento da un altrove sconosciuto; ignorate (ma spesso oscuramente intuite), costituiscono sin dall’inizio il retroterra della maggior parte dei rapporti che legano tra loro gli uomini e le donne, i genitori e i figli, gli amici e i nemici.” Ogni relazione (coniugale, familiare, amicale...) presenta lati oscuri. E sono proprio questi lati oscuri dell’amore che Gianna Schelotto affronta, racconta e spiega in questo suo nuovo saggio. Con una sensibilità psicologica e un’abilità di scrittura capaci di insinuarsi nell’animo di chi legge, proprio come si insinuano i dubbi.
Voce in assoluto tra le più rilevanti della poesia contemporanea, Mark Strand, che è nato in Canada nel 1934 ma vive a New York e insegna alla Columbia University, propone in questa ampia selezione un percorso essenziale all'interno della sua opera, dagli esordi negli anni Sessanta fino ai libri più recenti, come "Uomo e cammello", uscito in Italia nel 2007 e accolto da un coro unanime di consensi. Poeta del pensiero sempre attivo come vera e propria azione dentro le cose, profondo e raffinato artefice di una lirica di meditazione disillusa, capace di muoversi in un territorio astratto sempre più vasto e coinvolgente, attento alla grande lezione di Wallace Stevens, Strand realizza un'opera che è soprattutto un'alta avventura della mente nell'impeccabile esattezza della forma. Con particolare acutezza e passione, Rosanna Warren, nel suo saggio introduttivo, studia la poesia di Strand dandole una nuova e originalissima prospettiva. Partendo dal classico concetto di un paesaggio idealizzato e artificiale, la colloca entro l'area della "poesia pastorale contemporanea". Ma il paesaggio, nell'opera del poeta americano (qui proposta nell'efficace traduzione di Damiano Abeni), è concepito come spazio poetico simbolico, all'interno del quale si esericitano liberamente il pensiero poetico e la musica della parola di un artefice sempre immerso, con critica attenzione, nelle vicende complesse del reale.
Un classico della letteratura musicale, risalente al 1934, ma ancora di grande valore per il lettore che ami e conosca la musica classica, o che desideri affacciarsi a questo mondo vasto e complesso quanto ricco e affascinante. Un’ampia panoramica sulla storia della musica, sui suoi movimenti e protagonisti, sui suoi capolavori, cha aiuta a comprendere un aspetto, quello musicale, di grande importanza nella costruzione di una civiltà.
Al di là delle polemiche politiche, i casi di errori giudiziari sono un fenomeno reale e in forte crescita nelle aule dei tribunali italiani. Imprenditori, politici, star dello spettacolo e molto più spesso comuni cittadini sono vittime di frequenti errori, omissioni o banali equivoci con conseguenze però tragiche per le loro vite: nella maggior parte dei casi, per la lentezza della burocrazia italiana, saranno costretti a un calvario di anni o addirittura decenni alla fine del quale in molti casi saranno riconosciuti innocenti. Ilaria Cavo ci racconta le storie di alcune di queste persone, vicende spesso drammatiche, a volte tanto assurde da apparire grottesche, come quella di Elvio Zornitta, sospettato ingiustamente per anni di essere il famigerato Una bomber, o quella di Carlo Rossi, un normale responsabile amministrativo, arrestato per corruzione e poi assolto dopo una via crucis durata quindici anni. Una testimonianza sulla mala giustizia attraverso le storie di personaggi, noti e meno noti, che l’hanno vissuta sulla propria pelle.
Il Leviathan, sgangherato carrozzone dal pittoresco equipaggio, si aggira per un’Europa fuori dal tempo, devastata da guerre e carestie, spettacolari miracoli e allucinazioni collettive. Alla guida c’è Wulferio, teatrante istrione che vaga mettendo in scena il suo spettacolare “teatro delle crudeltà”. Wulferio ha una meta precisa, un lontano convento dove lo attende una monaca che si dice abbia scritto i drammi piùallucinati mai messi in scena. Attraverso avventure tragiche e irriverenti, pericoli e colpi di scena, Wulferio riuscirà a raggiungere la monaca ormai in punto di morte e giurerà di mettere in scena l’intera sua opera. Senza sapere che quel giuramento lo consegna a un pericolo più grande: quelle estreme rappresentazioni chiedono infatti un tributo di sangue sempre nuovo e Wulferio si troverà ad attraversare territori selvaggi alla ricerca di giovani vittime per il suo crudele teatro, braccato dalle milizie mercenarie dello spietato Doppio Sombrero, fi no a una conclusione grandiosa e visionaria quanto le sue rappresentazioni... La storia, raccontata dal giovane monaco Brendano, fedele testimone del delirio di Wulferio, ha la forza di un romanzo d’avventura e il fascino di una meditazione pericolosa sul Male e la sofferenza umana.
«Qui si fa l’Italia o si muore!» disse Garibaldi a Bixio, secondo i manuali di storia. In realtà, quella frase non fu mai pronunciata, così come molte altre, magari attribuite a personaggi o circostanze sbagliate... In queste pagine Antonello Capurso ripercorre le vicende d'Italia degli ultimi centocinquant'anni attraverso le frasi e i motti celebri che hanno scandito i momenti chiave della storia nazionale, sgombrando il campo da falsi miti ed errori, e offrendo invece una curiosa panoramica sul nostro passato e presente.