Il destino di quanti rimasero ad abitare in Istria e a Fiume sotto il regime del marsciallo Tito dopo l'occupazione delle truppe jugoslave al termine del secondo conflitto mondiale. Pochi sanno, per esempio, che la maggior parte degli abitanti di quelle terre scelse l'esodo e abbandonò le propie case per trasferirsi oltre confine. Chi invece rimase, assistette in breve tempo a un totale sconvolgimento del tessuto sociale, della vita politica, delle relazioni economiche e umane.
In questo libro l'autore cerca di decifrare i problemi e le sfide della Chiesa cattolica al suo terzo millennio di vita. L'identità del sacerdote, il senso del matrimonio, l'aborto, l'ateismo, la funzione del papato, il mondo islamico, il Concilio Vaticano II, sono alcune delle questioni prese in esame dal'autore, cristiano e filosofo. E il saggio si rivela così a metà strada fra l'apologetica moderna e la riflessione teoretica, un testo profondo nell'intenzione, anche provocatoria, di interpellare la coscienza dei cattolici presentando l'orizzonte religioso che si avvicina.
Attenzione, questo non è un volume umoristico e nemmeno un libro di viaggi impossibili. In effetti bisognerebbe correggere il titolo con qualche parentesi: "Mollo (quasi) tutto e vado (temporaneamente) in America". Perché oggi gli italiani volano negli States per fare business, per investire, per lavorare qualche mese, per studiare, per fare stage e ricerche, per scambiare culture ed esperienze. Ma una cosa è rimasta uguale agli anni Venti: il fascino con cui quel continente riesce ancora ad ammaliarci. Queste pagine diventano così una guida pratica al sogno americano.