
Dopo una sintetica presentazione del Vangelo di Marco, fatta da un biblista, il testo si sviluppa - come il precedente su Matteo - in una trentina di capitoletti partendo da un brano del Vangelo di Marco. Il criterio di fondo è che davanti al testo biblico occorre rovesciare la prospettiva: non siamo noi a leggere il testo, ma è il testo che ci legge. Ci troviamo di fronte a uno specchio nitido che ci mostra con semplicità chi siamo. La nostra vita è come un mare attraversato da tempeste; e noi abbiamo paura di non farcela. Ma la Parola ci guida. Una lettura esistenziale di Marco: il linguaggio svelto e immediato, una visione acuta e propositiva, ci immettono nel progetto di Dio.
Ci sono tanti modi per aiutare i bambini al catechismo a scoprire cos'è un anno liturgico, quali sono le sue caratteristiche, i colori specifici ecc. Questo sussidio lo fa attraverso il gioco dell'oca. Fornendo un tabellone e una serie di pedine da ritagliare, i giocatori (bambini o ragazzi e catechisti) potranno, casella dopo casella, giocare da soli e in squadra, rispondendo a una serie di domande e cimentandosi in alcune prove per scoprire, passo dopo passo, tutto l'anno liturgico e le sue caratteristiche, i sacramenti e tutto ciò che come cristiani nell'anno liturgico celebriamo. I destinatari privilegiati sono i bambini della fascia dell'iniziazione cristiana: dai 7 anni in su. Ma attorno a un gioco da tavolo amano radunarsi, tutti piccoli e grandi (ragazzi, famiglie e catechisti). Età di lettura: da 7 anni.
La storia di Betsabea, narrata nel Secondo libro di Samuele, è raccontata da Maria a Gesù il giorno prima dello Yom Kippur, la festa del grande perdono. Betsabea è la bella moglie di Uria l'hittita, fedele soldato del re Davide. Quest'ultimo si innamora di lei e la seduce. Quando apprende che è incinta, cerca di addossarne la responsabilità a Uria ma, falliti i tentativi, lo fa uccidere. Venuto a sapere tutto ciò, il profeta Natan induce Davide al pentimento. Tuttavia il neonato morirà. In seguito Betsabea diventerà la madre del re Salomone. Il racconto evidenzia che Davide è il re che sa chiedere perdono a Dio (sono citati alcuni versetti del Salmo 50/51); che Dio perdona e un peccato perdonato rinnova la vita. Inoltre che la bellezza è un dono di Dio e come tale va trattato. Alla fine della storia si sottolinea che Maria, come Betsabea, custodisce il progetto di Dio sul figlio e darà avvio alla missione di Gesù durante le nozze di Cana. Età di lettura: da 8 anni.
l libro propone dodici filastrocche e altrettanti lavoretti, con protagonisti gli angioletti, per accompagnare i bambini durante l'anno. Per ogni occasione c'è una filastrocca seguita dal procedimento per realizzare un'attività manuale: una giostrina di angioletti per la nascita, un segnalibro per quando si va a scuola, una maschera per carnevale, un portatovaglioli per Pasqua, una collana di angioletti per la festa della mamma, angioletti per le dita per giocare con gli amici, palline per l'albero di Natale e così via. Età di lettura: da 6 anni.
C'è una fabbrica, lassù tra le galassie, dove la produzione di stelle non si ferma mai. Ma un giorno, chissà come, nasce una stellina con una forma diversa. Un errore nel ciclo di produzione? Derisa e allontanata dalle altre, la stellina fugge via e diventa una stella senza meta. Fino a quando non si scoprirà che invece è destinata a essere una stella con-meta: quella che dovrà illuminare la notte di Natale. Un simpatico spettacolo teatrale e musicale dedicato ai bambini per festeggiare il Natale tra cielo e terra, con allegria e fantasia. Per un utilizzo più semplice e veloce, in forma di lettura scenica con canzoni, oltre al copione è fornita una versione narrativa della storia, adatta anche ai più piccoli. Canzoni e Basi musicali: La fabbrica di stelle - Lontano me ne andrò - Una sola stella - Di voce in voce - Guarda quella stella - E brillò da lassù. Età di lettura. da 4 anni.
Libro + CD - Il CD contiene 6 canzoni con Basi musicali. Il Libro contiene il copione, testi e spartiti dei brani (32 pagine)
È la biografia di Angelica Tiraboschi, nata a Treviglio il 22 novembre 1995 e morta il 29 agosto 2015, a diciannove anni, dopo quattordici mesi di lotta contro un cancro al seno, combattuta con grande fede.
Giovane dalla forte personalità, apparentemente simile a tante sue coetanee, alimenta il rapporto con Dio mediante la preghiera, la meditazione e l’appartenenza al movimento del Rinnovamento nello Spirito. Il progetto di un libro su Angelica prende forma subito dopo la sua morte. Molte persone, affascinate dalla sua vicenda, desiderano conoscerne la storia e come ha fatto a vivere e a morire con intensità disarmante. Il volume riporta le testimonianze e i ricordi di chi l’ha avvicinata e ha potuto constatare il suo abbandono incondizionato alla volontà di Dio. Arricchiscono la pubblicazione riflessioni e preghiere di: don Davide Banzato, cardinal Angelo Comastri, Paolo Curtaz, padre Enzo Fortunato, Tiziana Lupi, Salvatore Martinez, padre Franco Mosconi, monsignor Pierangelo Sequeri.
«Aspirate davvero alla felicità?»: partendo dall’interrogativo rivolto ai giovani da papa Francesco in occasione della XXIX Giornata Mondiale della Gioventù, l’Autore traccia un cammino per accogliere la forza rivoluzionaria delle Beatitudini proclamate da Gesù, via della vera gioia. L’originalità del libro sta proprio nella scoperta di tutte quelle altre Beatitudini che popolano il mondo della Bibbia e che ancora possono trasformare il corso della storia. Guardare il mondo con gli occhi di Dio è il segreto che si nasconde nella felicità evangelica, quella vissuta da molti testimoni che tra le pagine del testo desiderano incontrarci: Abramo, Giobbe, sant’Agostino, Etty Hillesum, Edith Stein, lo stesso papa Francesco.
I suoi occhi marroni a volte diventavano azzurri come il cielo. Andare da lui era come fare un meraviglioso giro di giostra.
Signore, dammi quella speranza che è fonte di gioia, perché porta ad avere fiducia nella bellezza della vita, nel bene che è ogni bimbo che nasce, ogni fiore che sboccia, ogni frutto che matura; quella speranza che crede nello stupore dell'amicizia, nell'importanza del lavoro, nella necessità della pace.