Una piccola e coloratissima storia d’amicizia tra una bambina e un uccellino, che mette al centro del racconto la conoscenza e il rispetto per la natura.
Al posto della tanto desiderata bambola, Sveva per il compleanno riceve un binocolo, che subito accantona. Ma quando, durante una passeggiata in bicicletta nel parco, sente i cinguettii degli uccellini, pensa di usarlo per osservare il parco. Inoltre con la classe va in gita al Parco del Ticino a fare birdwatching (osservazione e riconoscimento delle varie specie di uccelli) e il suo binocolo va a ruba tra i compagni.
Un bel giorno, con il suo binocolo, Sveva osserva gli alberi vicino a casa sua e si accorge che c’è un nido di allocchi. In particolare si affeziona a un piccolo che dorme con un occhio chiuso e uno aperto e lo chiama Carlotto.
Un giorno Carlotto cade dall’albero e, non sapendo ancora volare, finisce a testa in giù dentro una palla sgonfia. La sua famiglia non riesce a trovarlo e lascia il nido, spaventata da questa scomparsa. Allora Sveva lo cerca nel prato e lo trova infilato dentro la palla. Subito lo soccorre e lo porta a casa. Ma la mamma non può fare nulla per lui.
Meglio pedalare di corsa a scuola dove la maestra Patty chiama i volontari della Lipu (Lega Italiana Protezione Uccelli). Il piccolo allocco ora è in buone mani, e dopo qualche giorno è pronto per accogliere Sveva e i suoi compagni in gita all’oasi naturalistica della Lipu.
Destinatari
Bambini in età prescolare (dai 4 anni). Genitori, insegnanti, educatori. Biblioteche, scuole.
Autrice
Sala Alessandra, nata nel 1954, vive a Bucci- nasco (MI). Sposata e madre di un figlio, è stata redattrice al Corriere dei Piccoli e caporedattore a Snoopy; attualmente collabora come freelance con G Baby, Milleidee, Must. Tra le sue pubblicazioni: L’elefantino Tobba (Editrice Campi, 1998) e Il magnifico mondo delle formiche (Marietti, 1999). Per Paoline nella stessa collana, nella fascia Le altalene, ha pubblicato Isotta strega farlocca (2009).
Illustratrice Rucci Francesca, nata a Genova nel 1970, dopo la maturità magistrale, frequenta il corso di laurea in scienze motorie e parallelamente segue corsi con i quali si forma artisticamente. Realizza illustrazioni di libri per bambini con l’uso della plastilina e ha lavorato alla realizzazione di numerosi cortometraggi, spot pubblicitari e serie televisive con la tecnica della “clay animation” (animazione con la plastilina) collaborando con importanti studi europei.
Inoltre tiene laboratori di cinema d’animazione.
Su don Milani (Firenze 1923 - Barbiana 1967) esiste una vasta letteratura impegnata a definirne la personalità, la singolare testimonianza di educatore, le novità delle intuizioni pedagogiche e la forza dirompente del profeta. Ora si aggiunge un lavoro profondo e bene informato su questo sacerdote, diventato emblema di riferimento nel dibattito italiano sulle virtù civili e sulle riforme educative.
Il filo conduttore del libro è «la pace», trattata non tanto come «tema», ma come testimonianza, come qualità e dimensione del vivere umano e della pedagogia cristiana.
Nei tre capitoli, in cui vengono offerti orientamenti e proposte di lavoro per educatori, emerge la personalità del priore di Barbiana, maestro nel formare uomini e donne capaci di «intendere e di volere», nel senso più alto, assumendo diritti e doveri, a livello personale e sociale, con dignità, libertà e dedizione.
Destinatari
Sacerdoti ed educatori, operatori e formatori in ambito civile, specialmente i gruppi che si rifanno all’insegnamento di don Milani
autrice Maria Grazia fida, laureata in pedagogia all’Università degli studi di Parma, è pedagogista e scrittrice. Ha conseguito una ricca e solida esperienza formativa alla Scuola Internazionale Montessori Neerina Noè di Roma, e lavorato come coordinatrice pedagogica nelle Scuole per l’Infanzia, realizzando progetti educativi di successo per lo sviluppo di intelligenza e creatività. Ha frequentato corsi di formazione e aggiornamento per educatrici dell’infanzia, presso la Cooperativa Cattolica per la Scuola e la Formazione della Diocesi di Piacenza-Bobbio. Tra le sue pubblicazioni: La Forza della Coscienza (Berti, 2004); La Pedagogia dell’Anima (Ber- ti, 2008); Oltre la storia. L’Eroe dell’Amore (Berti, 2011).
Il saggio considera il rapporto tra Vangelo e cultura nell’attuale contesto storico ed ecclesiale.
La cultura è nata dopo la cacciata dei progenitori dall’Eden: il primo nucleo familiare ha prodotto subito diversità nei mestieri e nei pensieri e anche conflitto nei loro rapporti. La fede si innesta in questa diversità preziosa, ed è contemporaneamente certezza e rischio, proposta e sfida: per questo quando essa viene offerta e penetra nelle culture allo stesso tempo che le fermenta e le impreziosisce, provoca anche tensioni e rotture, là dove gli orizzonti di senso non com- baciano e i modelli di comportamento differiscono in modo radicale. Si tratta di incontri e scontri che qui vengono esaminati e interpretati, per orientare in modo corretto nel nuovo impegno ecclesiale della nuova evangelizzazione.
Il saggio è una proposta coraggiosa per chi vuole capire e interpretare le inquietudini attuali alla luce della fede. Ed è una guida solida e sapiente per essere «protagonisti» nell’impegno della nuova evangelizzazione e nella mediazione del dialogo traVangelo e culture.
Destinatari
Animatori ecclesiali,culturali e pastorali. Responsabili dei centri catechistici, culturali e pastorali.
Autori
Bruno Secondin (1940), carmelitano, dal 1975 al 2010 è stato professore ordinario all’Università Gregoriana (Roma), dove ha insegnato storia della spiritualità moderna e principi di teologia spirituale. Ha studiato a Roma (Laterano e Gregoriana), in Germania (varie università) e a Gerusalemme. Fra i suoi interessi specifici, la tradizione spirituale carmelitana, nuovi modelli di lectio divina e le nuove esperienze spirituali emergenti nel contesto della crisi della modernità. Molte le sue pubblicazioni, ma qui ricordiamo in particolare: Alla luce del suo volto. I. Lo splendore (1989); Inquieti desideri di spiritualità. Verso un nuovo paradigma di spiritualità come stile (2012). Con Paoline ha pubblicato: I nuovi protagonisti. Movimenti, associazioni, gruppi nella Chiesa (Milano 1991); Per una fedeltà creativa. La vita consacrata dopo il Sinodo (Milano 1995); Abitare gli orizzonti. Simboli, modelli e sfide della vita consacrata (Milano 2002); Spiritualità in dialogo. Nuovi scenari dell’esperienza spirituale (Milano 1997). Molti suoi libri sono tradotti in altre lingue. Guglielmo Cazzulani, presbitero della diocesi di Lodi, ha conseguito il dottorato in teologia presso l’Università Gregoriana in Roma presentando una tesi sul pensiero di don Giovanni Moioli (Quelli che amano conoscono Dio. La teologia della spiritualità cristiana di Giovanni Moioli, Glossa, Milano 2002). Residente nella parrocchia di Paullo (MI), si dedica alla pastorale giovanile. È docente di teologia spirituale presso i seminari e gli ISSR di Crema, Cremona, Lodi e Vigevano. Fra i suoi libri: Un giro di valzer con Dio. Pregare i salmi da laici (Milano 2006), Solo l’amore sa perdere. Lectio del Vangelo di Marco (Milano 2011) e Dopo lunga schiavitù. Incontri di guarigione nel Vangelo di Marco (Padova 2012).
Il presente volume intende fornire una conoscenza di base riguardo le diverse Chiese cristiane. Oltre alla Chiesa cattolica, vengono prese in esame: Chiese uniati, Chiesa veterocattolica, Chiese ortodosse (Patriarcato di Costantinopoli, di Mosca, le Chiese dell’Est Europa e inoltre le Chiese orientali: siriaca, copta, etiopica, eritrea, armena, siro-malancarica, assira o nestoriana), Chiese delle Riforma (luterani, calvinisti, presbiteriani, congregazionisti, valdesi, pietisti; Chiesa anglicana; Chiese libere: metodisti, mennoniti, battisti, quaccheri, esercito della salvezza, pentecostali). Vengono infine presentati anche alcuni movimenti religiosi di origine cristiana (tre esempi: mormoni, testimoni di Geova, avventisti), scelti in quanto sono tra i più noti e diffusi a livello mondiale, tra i molti esistenti.
L’autore intende evidenziare le diverse peculiarità in temi di particolare rilevanza, quali la costituzione e l’autogoverno, la liturgia, la spiritualità, il rapporto Chiesa-Stato.
Alcune delle questioni tematizzate sono: come viene celebrata la liturgia nelle Chiese ortodosse? Com’è nato il luteranesimo? Qual è la differenza tra le moderne Chiese libere e quelle tradizionali? Come si spostano attualmente i fulcri demografici all’interno della cristianità?
Questo libro introduce alle caratteristiche proprie di ciascuna Chiesa cristiana nel suo sviluppo storico. E ciò nella consapevolezza che tale sapere può costituire non solo la condizione per una pacifica convivenza, ma anche un ulteriore stimolo per il dialogo ecumenico.
Destinatari
Sacerdoti; studenti di teologia e di scienze religiose; insegnanti di religione; laici interessati alla storia religiosa d’Europa; persone sposate con partner cristiani non-cattolici.
Autore
Ernesti Jörg, nato nel 1966 a Paderborn, in Germania, compie gli studi a Paderborn, Vienna, alla Gregoriana a Roma e viene ordinato sacerdote nel 1993. Nel 1997, a Roma, ottiene il dottorato in storia della Chiesa antica e svolge l’attività di professore ginnasiale. Nel 2003 ottiene l’abilitazione alla libera docenza in teologia ecumenica all’università di Magonza, nel 2007 un dottorato in teologia a Paderborn (“Ökumene in Dritten Reich”, “Ecumenismo nel Terzo Reich”) e dal 2007 è professore di storia della Chiesa e teologia ecumenica presso lo Studio Teologico Accademico di Bressanone (Bolzano). Autore di numerose monografie in tedesco, in Italia ha pubblicato Breve storia dell’ecumenismo (EDB 2010).
Quando all’interno di una coppia si fa strada la delusione, l’incomprensione e la conflittualità, spesso l’unione naufraga. Altre volte, fortunatamente, non si arriva a una separazione.
Sta di fatto che in molti casi, raramente, le coppie sono in grado da sole di contenere i sentimenti negativi che il conflitto genera (delusione, amarezza, tradimento, rabbia, vendetta...): è qui che diventa fondamentale il ruolo del mediatore familiare, che può aiutare le parti a confrontare gli opposti punti di vista e intervenire nella gestione degli «squilibri di potere» nella coppia.
Dopo aver spiegato cos’è la mediazione familiare e a chi si rivolge; con quali strumenti di osservazione relazionale, con quali metodologie e tecniche di comunicazione, l’Autrice mette in risalto l’importanza del delicato ruolo del mediatore nell’offrire una relazione di aiuto, finalizzata essenzialmente all’uscita dalla logica che stabilisce un vincitore e un vinto, per tentare invece di risolvere il conflitto (di coppia come intergenerazionale) con il dialogo, riaprendo spazi comunicativi e neutralizzando la destabilizzazione insorgente su basi familiari caratterizzate da dinamiche inique.
Destinatari
Fidanzati/ Giovani coppie/ Coppie in difficoltà/ Coppie in età matura/ Genitori con figli adolescenti/ operatori pastorali...; assistenti sociali.
Associazioni che lavorano nell’ambito della mediazione: Gea, spazio Mef, aiMef...
Autrice Giuseppa Calò (Palermo 1965), docente e mediato- re familiare riconosciuto professionalmente dal Forum Europeo di Ricerca e Formazione, associata all’A.I.M.e.F. Dopo la laurea di Magistero in Scienze Religiose, presso la Pontificia Facoltà Teologica di Sicilia «San Giovanni Evangelista» di Palermo, ha conseguito la laurea in filosofia, presso l’Università degli Studi TorVergata di Roma. Successivamente ha conseguito la laurea di specializzazione in filosofia Teoretica Morale Politica ed Estetica presso l’Università degli StudiT orVergata di Roma. Coniugata con due figli, vive a Palermo dove svolge la propria attività professionale collaborando come mediatore anche con la Caritas diocesana. È membro di redazione della rivista diocesana Informa Caritas di Palermo, Se ognuno fa qualcosa, dove cura la rubrica «Giovani e sfida educativa». È presidente per la città di Palermo dell’A.I.M.C (Associazione Italiana Maestri Cattolici - Ente riconosciuto M.I.U.R. per la formazione docenti). È autrice di diverse pubblicazioni in ambito filosofico e teologico.
L’Autrice, con uno stile lieve e coinvolgente, tratteggia la figura dell’apostolo Paolo e l’incredibile percorso della sua vita. Il risultato è un cammeo di godibile lettura per chiunque desideri conoscere questo apostolo del Cristianesimo primitivo.
Qui Paolo viene definito un sogno, un progetto di Dio.
L’Apostolo, nelle sue Lettere alle comunità ecclesiali dell’epoca, parla sempre di un piano di Dio, di un progetto eterno, di un disegno da realizzare, di un segreto tenuto nascosto lungo i secoli e finalmente manifestato in Cristo.
Ed è tutto questo che l’Autrice definisce sogno di Dio che, nel suo amore infinito, chiama l’uomo a rispondere e a collaborare liberamente e responsabilmente affinché il suo sogno-progetto abbia compimento.
Il libro è la storia di quel progetto di Dio che si realizza nella persona di Paolo. E che ingloba realtà socio-religiose del mondo greco-romano in un annuncio di salvezza che ha il suo centro propulsore nella predicazione di Gesù di Nazaret, messo a tacere con la crocifissione, ma risorto, e che continua nei discepoli quell’annuncio salvifico rifiutato dal potere religioso dell’epoca. Paolo, ebreo osservante ma di cultura greca e cittadino romano, si schiera contro questo nuovo messaggio e coloro che lo propagano. Ma giocoforza dovrà arrendersi...
La vita di questo primo convertito della storia cristiana viene descritta seguendo le piste storiche rilevabili negli Atti degli Apostoli e nelle Lettere dello stesso Paolo. Un filo narrativo che accompagna l’instancabile Apostolo nelle sue peregrinazioni irte di difficoltà e di pericoli, ma vissute con dedizione eroica fino alla fine.
Paolo fu decapitato a Roma, alle Aquae Salviae, a causa di Cristo e del suo Vangelo, intorno all’anno 64-67 d.C.
Destinatari
Catechisti, Centri di Ascolto
Per chi è interessato a conoscere l’apostolo Paolo senza apparati esegetici, ma in forma piana, narrativa.
Autori
Lina Farronato, ha lavorato a lungo nella Redazione del Centro Catechistico Paolino e partecipato a diverse missioni parrocchiali in Italia. Ha pubblicato vari libri di genere biografico e narrativo e innumerevoli articoli su varie testate.
La condizione di chi sperimenta l’emigrazione a causa della precarietà della propria posizione nel Paese natale è da considerarsi una delle forme di povertà e di esclusione sociale.
Quello dell’immigrazione è un fenomeno incalzante, in costante aumento. Quanto più un Paese si sviluppa, tanto più è considerato la meta ideale di chi vive in condizioni disagiate.
L’immigrazione porta con sé fenomeni di razzismo, indifferenza, esclusione e rifiuto del diverso. Il pregiudizio sociale è la prima barriera da abbattere dentro di noi per fare chiarezza nella complessità del vivere quotidiano.
Questo libro offre una riflessione e propone una traccia di un possibile cammino verso l’accettazione dell’altro. È diviso in tre parti:
1. Stranieri tra noi: rapporto Migrantes 2011, Italiani nel mondo, Dossier Caritas 2010, l’immigrazione in cifre;
2. Le radici del razzismo: i giovani fra tolleranza e razzismo, i rom, storie di accoglienza e di multiculturalità;
3. La pace è possibile: la scienza per la pace, il no alle armi, la Marcia Perugia-Assisi, brevi storie di grandi testimoni di pace.
Destinatari
Quanti sono vicini al mondo dell’immigrazione, del razzismo e delle sue problematiche: volontari, cooperanti, forze dell’ordine, Caritas...
Assistenti sociali ed esperti del settore.
Autore
Vittorio De Luca già autore televisivo e scrittore, dirigente programmista RAI, dove ha lavorato per 35 anni, curando numerosi programmi e inchieste per adulti e ragazzi; ha coordinato una serie di programmi dedicati a personaggi e testimoni del nostro tempo e programmi dedicati a personaggi dell’Italian style nel mondo. È stato inoltre capo struttura di programmazione a RAITRE per GEO, viaggio nel pianeta terra, Un giorno in pretura, Voglia di tenerezza (storie di adozioni internazionali). È stato per 15 anni presidente dell’Associazione culturale di volontariato Polis duemila.
Il tema fondamentale è la natura, colta nei suoi significati più profondi e incisivi a livello esistenziale e spirituale.Vie disciplinari differenti convergono riconoscendo nella natura un oltre che la supera, un dono offerto all’uomo da un Padre buono.
L’idea del libro nasce da un’esperienza di preghiera proposta dalla Fraternità dellaTrasfigurazione intitolata Un canto nella notte:una serie di incontri serali mensili aperti a tutti nella basilica di sant’Andrea aVercelli.
Nella prima parte Alfonsina Zanatta, attingendo soprattutto alla forza evocativa della poesia e agli insegnamenti dei maestri dello spirito, propone un “viaggio” dentro il fascino e la tensione verso la pienezza che abitano il cosmo.
Piermario Ferrari, nella sezione centrale, suggerisce un percorso filosofico-teologico: dopo aver fornito preziose chiavi di lettura del dibattito culturale attuale sulla natura, conduce il lettore ad una visione ampia e profonda del creato, dono del Padre, promessa di Vita.
Nell’ultima parte del testo, riprendendo più direttamente il Canto nella notte, la Fraternità della Trasfigurazione presenta un cammino di preghiera personale e una serie di indicazioni operative per la preparazione di celebrazioni comunitarie che, per la presenza consistente di musiche, immagini e altri spunti artistici, si rivelano adatte ai giovani ma anche a persone di differenti provenienze culturali e formative.
Destinatari
Vasto pubblico, purché sensibile al discorso spirituale.
Animatori liturgici, guide spirituali, responsabili a vario titolo di cammini e proposte di preghiera.
Autori
Piermario Ferrari, sacerdote della diocesi di Novara, è attualmente Direttore degli Studi di Teologia presso il Seminario di Novara, e docente alla Facoltà Teologica di Torino e presso l’Istituto di Studi Ecumenici di Venezia. Alla docenza unisce da molti anni la scrittura, con titoli di vasto interesse, tra i quali: Ragioni e passioni politiche (2000), Sfide del postmoderno e risposta ecumenica (2008).
Alfonsina Zanatta è laureata in Materie letterarie e ha approfondito la poesia contemporanea. Ad essa e al suo rapporto con il trascendente ha dedicato alcuni contributi per recenti saggi, oltre che interventi radiofonici Appartiene alla Fraternità della Trasfigurazione.
Fraternità Della Trasfigurazione è una comunità religiosa femminile della diocesi di Vercelli, di recente istituzione. Attraverso la liturgia e le varie iniziative nella basilica di sant’Andrea in Vercelli, propone spazi di interiorità, bellezza, relazione e preghiera.
Per la prima volta nelle librerie italiane un’antologia completa, capace di guidare il lettore alla comprensione di una tra le più appassionanti stagioni della storia cristiana, quella in cui il cristianesimo, nato dal seno di Israele, intraprese i priopri primi passi.
La ricca introduzione di Claudio Gianotto, dopo aver presentato i più recenti sviluppi storiografici sul tema del cosiddetto “giudeocristianesimo”, delinea con chiarezza il percorso che, dai Dodici radunati a Gerusalemme per la Pentecoste, porterà il cristianesimo a separarsi - talora bruscamente - dalle proprie origini giudaiche.
I testi raccolti in questa antologia documentano un dibattito particolarmente intenso all’interno della letteratura cristiana antica: come possono convivere Legge eVangelo? è possibile professare la fede in Gesù Cristo senza abbandonare la Sinagoga? L’esperienza di gruppi di cristiani provenienti dal giudaismo, sempre più marginalizzata, rivive in queste testimonianze che, grazie all’accurato commento del curatore, sottratte dal loro contesto spesso polemico, diventano un supporto fondamentale per conoscere le origini della storia cristiana.
E Trifone chiese ancora: «Se uno... oltre a riconoscere – è chiaro – che costui è il Cristo e a credere in lui e a obbedirgli, vuole anche osservare queste prescrizioni, si salverà?». E io: «A mio parere, Trifone, dico che uno così si salverà... ». E lui: «Perché hai detto: “A mio parere, uno così si salverà”, se non vi sono di quelli che affermano che simili persone non si salveranno?». «Ce ne sono, Trifone – risposi – e arrivano al punto di non voler condividere né la conversazione né il focolare domestico con quelle persone. Io, però, non sono d’accordo con loro; ma se... oltre a sperare in questo Cristo e ad osservare le norme eterne e naturali della giustizia e della pietà, vogliono anche osservare le norme mosaiche..., io dichiaro che si deve accoglierli ed essere con loro in comunione in tutto, come con chi è nato dalle stesse viscere e con i fratelli» (dal Dialogo con Trifone di san Giustino martire).
Destinatari
Studenti e studiosi di storia delle origini cristiane, docenti e studenti di esegesi biblica, docenti e studiosi di letteratura e storia ebraica.
Curatore
Claudio Gianotto, professore oridinario di Storia del Cristianesimo e delle Chiese presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Torino. I suoi principali ambiti di ricerca sono: gnosi e gnosticismo antichi; giudaismo del II tempio; rapporti giudaismo-cristianesimo in età antica; letteratura cristiana apocrifa. Tra le sue numerose pubblicazioni, meritano di essere ricordate: Tipi di esegesi gnostica alla luce di alcuni testi di Nag Hammadi: l’episodio del diluvio (Gn 6,5-9,19), Bologna 1985; Verus Israel: nuove prospettive sul giudeocristianesimo. Atti del Colloquio di Torino (4-5 novembre 1999), a cura di Giovanni Filoramo e Claudio Gianotto; Brescia 2001; I Vangeli gnostici, Bologna 2009.
L’esperienza filiale accomuna ogni essere umano e lo coinvolge sia a livello psicologico sia nella relazione con Dio. Il testo si propone, quindi, di aiutare il lettore a conoscere in modo più approfondito il significato e la bellezza del suo “essere figlio”, per introdurlo in un percorso ulteriore: quello della sua relazione personale con Dio.
Vengono così descritte le diverse tappe di tale itinerario:
- una riflessione sul fenomeno percettivo aiuta a comprendere come il nostro modo di cogliere la realtà – Dio incluso – è spesso “malato” e necessita di una guarigione profonda;
- l’analisi di alcuni meccanismi di difesa, che spesso ci abitano a nostra insaputa, permette di scoprire come siamo sovente tentati di attribuire ingiustamente a Dio atteggiamenti severi, duri, punitivi. Lo trasformiamo in un nonno eccessiva- mente benevolo, in un giudice o un professore esigente e interpretiamo la Sua volontà come una sorta di spada di Damocle che pende sulle nostre teste;
- una riflessione sul tema della fiducia offre non solo spunti di comprensione, ma anche suggerimenti concreti per incarnare questo atteggiamento filiale per eccellenza.
Nella parte finale vengono presentati i voti, come terapia della figliolanza perduta: essi si configurano, infatti, come rimedio privilegiato per combattere i nostri limiti – in particolare il narcisismo e l’autosufficienza – e, nello stesso tempo, come occasione di crescita nel rispondere al “grande amore” del Padre.
Destinatari
Tutti coloro che sono interessati a comprendere meglio che cosa significa “essere figli”.
Tutti coloro che desiderano crescere nel rapporto con Dio Padre.
Tutti i consacrati.
Autrice
Anna Bissi appartiene alla Fraternità della Trasfigurazione, una comunità di recente istituzione nella Diocesi di Vercelli. Dopo la laurea statale in Lingue e in Psicologia, ha ottenuto il dottorato – sempre in psicologia – presso la Pontificia Università Gregoriana. Opera come psicologa e psicoterapeuta presso il Centro di Consultazione Familiare della sua Diocesi. Collabora a riviste, in particolare Consacrazione e Servizio, su temi psicologici e spirituali. Tra le sue pubblicazioni ricordiamo Maturità umana, cammino di trascendenza e, per le Edizioni Paoline, Peccatori Amati, Il colore del grano, Il battito della vita.