Nel 1972 don Giuseppe Dossetti si trasferisce in Terra Santa, con i fratelli e alcune sorelle della sua comunità, poiché sente che per la spiritualità della Famiglia è essenziale il contatto con la Terra della Rivelazione e delle grandi tradizioni monoteistiche. Da Gerico, dove risiederà, scrive alle sorelle rimaste in Italia. Il volume raccoglie le lettere dei primi anni e in esse scorrono le vicende esteriori di un popolo senza pace (vivrà il dramma della guerra del Kippur del 1973), e quelle interiori di una vita sempre più concentrata sulla Parola di Dio e sull'Eucaristia, celebrata periodicamente a Gerusalemme nella Chiesa del S. Sepolcro. Ma le lettere saranno anche il mezzo per continuare a esercitare la paternità spirituale nei confronti di tutta la comunità. La guida alla lettura dell'introduzione al volume è di Tommaso Bernacchia, superiore della comunità dal 2014 al 2018.
A te Signore è una raccolta di canti di Introito per i tempi di Avvento e Natale. Un'opera esclusiva, in quanto primo contributo musicale basato sulla nuova traduzione del Messale Romano. La composizione è frutto della collaborazione fra don Piero Panzetti, Maestro della Cappella Musicale della Cattedrale di Lodi, e Mariano Suzzani, organista e compositore. Ciascun brano è preceduto da un breve preludio organistico. Il corale, inteso come ritornello, è destinato al canto dell'assemblea, mentre le strofe sono assegnate a un coro o a un solista. Per ognuno sono proposte più versioni di conclusiones, con gradi diversi di difficoltà, da scegliere in base alla preparazione musicale. Sarà possibile anche ascoltare i pezzi: a partire dal 1° novembre saranno messe tutte a disposizione le esecuzioni dei brani in versione audio-video sul canale YouTube Paoline, mentre su paolinestore sarà possibile acquistare anche gli spartiti in versione digitale.
La lettera a Filemone ha visto negli ultimi decenni un'esplosione bibliografica. Il commentario di Antonio Pitta si caratterizza per l'analisi storico-sociale della schiavitù e il metodo retorico-epistolare alla lettera. Da tale duplice metodo emerge che Onesimo non è uno schiavo fuggitivo, né è rimandato a Filemone come semplice raccomandato di Paolo, suo amico. Piuttosto la lettera è inviata affinché Filemone riaccolga Onesimo come fratello in Cristo e lo rimetta a disposizione di Paolo durante la prossima evangelizzazione. Generato alla fede in Cristo, dalla predicazione di Paolo, Onesimo è da accogliere non più come schiavo, ma come fratello amato.
Il libro, spillato, offre ai genitori ed educatori uno strumento per iniziare a far conoscere Gesù ai bambini. Ogni pagina offre un breve semplice testo e delle illustrazioni da completare nel disegno con linea tratteggiata e da colorare, attivando in questo modo anche un'interazione grafo-motoria per il bambino. Un modo attivo e divertente per conoscere Gesù da ragazzo e poi i primi passi della sua vita pubblica come Maestro. Età di lettura: da 4 anni.
Il palloncino Balò, volando nel cielo, giunge in un paese davvero speciale nel quale gli abitanti si impegnano quotidianamente per rendere l'ambiente un posto pulito e ospitale per tutti. Esiste persino la festa del bastarifiuti. Simone, però, di quelle regole non vuole proprio saperne e si diverte a essere una "nota stonata", pretendendo di essere libero da ogni singola regola. Sarà un sogno speciale a fargli capire che anche la libertà ha delle regole e che la propria libertà non può limitare la libertà altrui. Come? Con l'aiuto di un cagnolino, una tartaruga marina e... una formichina. Attraverso un QRcode sul libro gli insegnanti possono scaricare una proposta di laboratorio da proporre ai bambini. Età di lettura: da 5 anni.
Quella del potere è una questione cruciale: stiamo sperimentando sia una decadenza dell'autorità politica tradizionale sia l'emergere di un'autorità di tipo populista. Assistiamo a casi di abuso di potere sul piano economico, ma gli abusi li possiamo verificare anche nei rapporti interpersonali e, non ultimo, nella Chiesa. L'autore esamina gli aspetti storici, psicologici, sociali, morali e biblici del fenomeno, affrontando non soltanto i rischi impliciti nell'esercizio dell'autorità, ma anche le opportunità per aiutare le persone a esercitarla per il bene degli altri. Solo quando avremo elaborato una buona teologia del potere potremo metterlo a frutto nella Chiesa, nella società, tra economia e politica, al servizio della vita e della persona.
Nuova edizione del primo libro scritto da de Mello. Si tratta di un cammino spirituale (sàdhana) che propone specifici esercizi ascetici, finalizzati a favorire la preghiera e la comunione con Dio rendendo l'esercitante il più possibile disponibile al contatto con lui. Poiché spesso i maggiori ostacoli nell'ascesa verso Dio sono l'io e la mente raziocinante, gli esercizi si prefiggono di guidare a una maggiore consapevolezza di sé e del proprio sentire. A tale scopo vengono riabilitati sensi, fantasia e sentimenti, troppo spesso mortificati da un eccesso di razionalità. Frutto della sua esperienza di maestro spirituale e sintesi di prassi meditative dell'Occidente e dell'Oriente, questo libro, come gli altri di de Mello, risulta sempre stimolante e accessibile a molti, non essendo diretto a un pubblico con interessi specificamente religiosi, ma a chiunque sia aperto a vie nuove nella spiritualità e nella ricerca di Dio e abbia il desiderio di capire di più se stesso e gli altri. 6a edizione di cui viene fatto restyling grafico.
«Sai perché siamo un popolo nomade?», chiese il nonno Nacor al piccolo Abram. «Perché abbiamo nostalgia di casa», continuò sorridendo, mentre osservava il volto stupito di suo nipote. «Cos'è la nostalgia, nonno?» «La nostalgia è quando ti manca qualcosa che ami». «Andremo a casa?», chiese Abram. «Sì, piccolo mio». «E dove si trova?» «La nostra casa è il cuore di Dio. In ogni altro luogo, noi saremo sempre degli stranieri». È la nostalgia dell'Infinito, desiderio che abita il cuore di ogni donna e uomo, a spingere Abram oltre se stesso, oltre la sua terra, oltre ogni certezza acquisita. È quel desiderio di Infinito a rendere la sua avventura umana una delle pagine più cariche di umanità, nella sua ricchezza e nella sua fragilità. Una delle pagine capaci di parlare al cuore di uomini e donne di oggi.
Uno dei libri più amati di Anthony de Mello, articolato in due volumi, di cui qui si presenta il secondo. Le storie e gli aneddoti raccontati in questo libro appartengono al patrimonio culturale e spirituale di tutta l'umanità. Dietro la semplicità e l'immediatezza di molti racconti, spesso divertenti, non si fatica a scoprire un'intenzione nascosta (ma non troppo), volta non a dare certezze né a istruire, ma a illuminare. Accanto all'esperienza del guru induista e del maestro zen, c'è anche quella degli uomini e delle donne occidentali di oggi che sentono ancora vivo il bisogno di cercare e di crescere.
La frase del titolo è di san Pio X e continua a essere vera anche oggi: in Italia, negli ultimi anni, tanti bambini hanno ricevuto grazie singolari. Il volume presenta le brevi biografie di alcuni di essi. Sono bambini che hanno testimoniato la bellezza e la felicità della fede cristiana a quanti li hanno conosciuti. E stanno suscitando una devozione sempre più ampia tra quanti si imbattono nelle loro storie, anche per le tante grazie, piccole e grandi, che iniziano a essere attribuite alla loro intercessione. Le loro sono vite ignote ai più ma iniziano a essere portate all'attenzione della Chiesa per un eventuale riconoscimento di quella santità che tanti già attribuiscono loro. Nel caso di Carlo Acutis, dichiarato beato nel 2020, questo è avvenuto. Il nostro è un tempo in cui il Signore sembra voler confortare la sua Chiesa non attraverso santi grandi, ma privilegiando i più piccoli.