Il testo, scritto a quattro mani, ha come filo conduttore l'affermazione di papa Francesco: «Non siamo in un'epoca di cambiamento, ma in un cambiamento d'epoca». Mentre la Chiesa è impegnata nel cammino sinodale, la nostra era si sta caratterizzando sempre di più come un momento di grande transizione. Emerge il desiderio di autenticità per vedere realizzati valori che, per troppo tempo, sono stati proclamati, ma non adeguatamente incarnati. Per realizzare questo percorso, gli Autori propongono un ritorno alle origini, a Cristo, nuova umanità, e l'apertura a una stagione di creatività culturale che sappia parlare a un ampio pubblico, per aggregare il popolo degli esclusi, sempre più numerosi.
I canti di questa messa nascono dal desiderio degli autori di donare alla loro comunità parrocchiale una messa di Pasqua inedita, scritta appositamente per le persone che quotidianamente condividono insieme un percorso di fede. Il tema di fondo è la necessità di riscoprire la gioia che deriva dalla Resurrezione, una gioia che non può essere trattenuta o ingabbiata, una gioia che si libera dal nostro controllo e che porta a gridare con tutto il cuore (e il fiato) che Cristo è risorto e noi con Lui. Il fascicolo contiene gli spartiti e i testi di 10 canti che accompagnano i riti e i vari momenti della celebrazione con uno stile musicale leggero, coinvolgente, gioioso, adatto a tutte le assemblee liturgiche giovanili.
I canti di questa messa nascono dal desiderio degli autori di donare alla loro comunità parrocchiale una messa di Pasqua inedita, scritta appositamente per le persone che quotidianamente condividono insieme un percorso di fede. Il tema di fondo è la necessità di riscoprire la gioia che deriva dalla Resurrezione, una gioia che non può essere trattenuta o ingabbiata, una gioia che si libera dal nostro controllo e che porta a gridare con tutto il cuore (e il fiato) che Cristo è risorto e noi con Lui. È risorto comprende nove brani che accompagnano i riti e i vari momenti della celebrazione con uno stile musicale leggero, coinvolgente, gioioso, adatto a tutte le assemblee liturgiche giovanili.
Il libro affronta un argomento di drammatica attualità: il femminicidio e la sorte dei figli, chiamati «orfani speciali», la cui madre è stata uccisa dal padre. La trattazione si articola su due fronti: da una parte mette a fuoco l'entità del fenomeno, con dati e valutazioni della Commissione Ministeriale sul Femminicidio, spiega la relazione tra femminicidio e violenza domestica e descrive le caratteristiche genitoriali di omicida e vittima; dall'altra illustra le conseguenze traumatiche sull'orfano nel breve e lungo periodo e il conseguente danno evolutivo. Presenta quindi linee guida e buone prassi di intervento e supporto per l'accompagnamento dell'orfano nel suo percorso formativo e di inserimento sociale.
Come sempre con Antonietta Potente, le sue riflessioni non sono il frutto di introspezioni psicoanalitiche: nascono dall'esperienza esistenziale. Partendo da una conditio sine qua non: la capacità di stare soli, è una sollecitazione quasi «urgente» a guardarsi come si è, uscendo dal proprio io per poterlo fare adeguatamente. È quasi scrivere una sincera autobiografia, andando «oltre» la nostra stessa intimità. È questa la nostra rivelazione, il nostro contributo più vero all'umanità. Queste pagine aprono i nostri occhi su noi stessi, sulla nostra realtà perché possiamo così essere veri con noi stessi, con Dio e con la realtà in cui siamo immersi.
La pigrizia non fa vivere ma sopravvivere, impedisce di fare il minimo sforzo per cambiare qualcosa. È un peccato contro la bellezza della vita in quanto rende infelici e incompleti, facendo scivolare verso l'indifferenza e la solitudine, fino al punto di smarrire il senso della vita e deformare le relazioni con il tempo, lo spazio, le persone e Dio. L'autore, con linguaggio semplice e immediato, cerca di definirne il volto, le cause e le conseguenze; ne presenta gli aspetti problematici che, in modo profondo e subdolo, annebbiano la coscienza e compromettono tutti gli ambiti dell'esistenza. Perciò è necessario conoscerne i meccanismi perversi che fanno della pigrizia un male per se stessi e per la società. Nell'ultima parte del libro sono proposti itinerari di guarigione per compiere un cammino di risalita dal buio del non senso e ritrovare il gusto della vita.
Il libro della Sapienza è l'opera più filosofica della Bibbia. Uno scritto affascinante anche se in qualche passaggio oscuro, teologicamente elevato e curato nella lingua e nella forma. Offre uno spaccato della cultura e della religione giudaica nel secolo I a.C. ad Alessandria d'Egitto, e si presenta come una riflessione teologica raffinata. Nella sezione introduttiva del commentario si dà contezza del variegato Sitz im Leben che ruota attorno a Sapienza. La sezione esegetica ha un taglio prettamente storico-critico. L'attenzione alla filologia, alla retorica e alla storia, permette di attingere al meglio il significato profondo dei diciannove capitoli che compongono l'opera. Il richiamo alla fonte storica è guidato dal desiderio di attingere con maggiore oculatezza alla ricca teologia del testo. La terza sezione del commentario si focalizza sulla teologia di Sapienza: legame con gli altri biblici, escatologia, spiritualità.
Il Vangelo per i ragazzi i cui racconti per il giovane pubblico sono stati costruiti con un linguaggio fresco e biblicamente molto puntuale, viene riofferto in una speciale edizione per la Prima comunione. Un'edizione la cui copertina la rende un regalo mirato a questa particolare tappa di fede. Con originalità e ricchezza di particolari, le tavole illustrate che accompagnano i racconti evangelici evocano il senso degli eventi oltre le parole e consentono di entrare piano piano nel testo biblico, alla scoperta di Gesù e della storia delle origini cristiane. Età di lettura: da 8 anni.
La felicità si trova nelle relazioni. Quindi abbiamo bisogno dell'economia. Economia?! Sì, economia che non è solo mercato e marketing, ma prendersi cura della casa comune e gestire al meglio le risorse perché tutti possano vivere bene. Economia significa riconoscere i bisogni di ciascuno, ridurre gli sprechi, usare bene i beni. Economia è anche uomo, donna, ambiente, lavoro. Ogni capitolo propone esperienze di giovani protagonisti dell'economia di oggi: ricercatori, studenti, imprenditori, persone comuni che sognano un mondo migliore e mettono le proprie competenze al servizio del futuro.
La famiglia di Carlotta, 13 anni, è patita di tecnologia: hanno ogni tipo di dispositivo, frequentano i social senza pausa, tanto che sono chiamati Famiglia Like. Ma quando il padre ingegnere deve trasferirsi per lavoro durante l'estate in un piccolo paese di montagna, li aspetta una brutta sorpresa: lì la connessione prende poco, e poi ci si mette pure un black out. Tagliata fuori dal suo solito mondo, Carlotta, che tra tutti è quella che soffre di più quel digiuno forzato da internet e social, deve adattarsi a una vita diversa, fatta di passeggiate, natura, animali e amicizie... reali. Tra avventure e imprevisti ci saranno grandi cambiamenti! Nel libro viene usato font ad Alta Leggibilità. Inquadrando un QRcode si potranno scaricare attività didattiche. Età di lettura: da 10 anni.