Terza enciclica di papa Francesco dopo Lumen fidei (2013) e Laudato si’ (2015), Fratelli tutti sembra segnare un nuovo ritmo allo scorrere ordinario e spesso troppo autocentrato e individualista delle nostre società e delle nostre Chiese. Attendiamo di leggere il testo, ma tutto fa pensare che Fratelli tutti possa essere un monito che forte risuona nei silenzi, troppo responsabili, di coscienze anestetizzate, abituatesi a giustificare inique differenze sociali. L’enciclica viene consegnata in un momento storico in cui una grave pandemia sta attaccando gli esseri umani. Più dura dello stesso Covid è infatti la crisi generalizzata di fraternità, alterità, umanità.
Luigino Bruni, economista, uno dei massimi studiosi del Terzo settore, con un deciso interesse e impegno per l’economia civile, sociale e di comunione, introdurrà l’enciclica sottolineandone gli aspetti più sfidanti.
Dinnanzi alle sfide attivate dallo straordinario e progressivo sviluppo delle tecnologie biomediche, capaci di mettere in gioco il nostro modo di pensare la medicina, il significato della cura della persona malata e la responsabilità sociale nei confronti dei più vulnerabili, il presente documento intende orientare i pastori e i fedeli nelle loro preoccupazioni e nei loro dubbi circa l'assistenza medica, spirituale e pastorale dovuta ai malati nelle fasi critiche e terminali della vita. Diverse Conferenze Episcopali nel mondo hanno pubblicato documenti e lettere pastorali, ma i dubbi emergenti, in determinate circostanze e particolari contesti, circa la celebrazione dei Sacramenti per coloro che intendono porre fine alla propria vita, richiedono oggi un intervento più chiaro e puntuale da parte della Chiesa, al fine di fornire orientamenti pastorali precisi e concreti, affinché a livello locale si possano affrontare e gestire queste complesse situazioni per favorire l’incontro personale del paziente con l'Amore misericordioso di Dio.
Attraverso una lettura per esplosioni, metodo ermeneutico di M.A. Ouaknin, lettrici e lettori sono condotti ad una stupefacente interpretazione del Decalogo inteso come legge di libertà, di responsabilità e di amore. Il metodo interpretativo di Ouaknin è costruito su metodi qabbalistici di lettura, fatti di gioco sulle parole, sulle lettere, sulla loro permutazione che affascina anche chi non conosce l'ebraico. La Scrittura cresce con chi la legge: questa affermazione di S. Gregorio Magno è vicinissima alle affermazioni di Ouaknin e allo spirito della sua ermeneutica, che può considerarsi un ponte lanciato verso altri territori di analisi e di studio, per superare steccati e incontrare frammenti di verità disseminati ovunque.
Il testo agile nella forma e fresco nel linguaggio si presenta come un'occasione favorevole per mettere ordine nella propria vita, invitando pensieri e sentimenti a fare pace tra loro. Come? Attraverso la preghiera e il discernimento. Il libretto è un'introduzione agli Esercizi spirituali di Ignazio di Loyola valida per tutti e in particolare per i giovani. Un cammino in cinque tappe per diventare più consapevoli di quello che si muove dentro. Ogni tappa/incontro offre indicazioni concrete per conoscersi meglio e spunti biblici per pregare, riflettere e percorrere le vie nuove indicate dallo Spirito.
Gli studi sul libro di Samuele si muovono su quattro fronti: la storia della formazione del testo, le informazioni storiche sull'origine della monarchia in Israele, le caratteristiche letterarie della narrazione, il suo influsso sulla storia della cultura occidentale. Il presente commentario affronta tutti questi aspetti alla luce della produzione scientifica più recente. La traduzione è aderente al testo masoretico ed è accompagnata dalle varianti testuali delle versioni antiche. L'approccio intratestuale e intertestuale porta progressivamente alla luce una pedagogia divina che fa sperimentare al popolo il fallimento di qualsiasi autorità politica che stia al posto di Dio. L'analisi delle complesse vicende dei protagonisti guida il lettore a rileggere le proprie esperienze umane e a formulare un giudizio.
Con parole adatte ai bambini Annette Langen, scrittrice per l'infanzia, narra la storia di Natale in modo vivace e accattivante: l'annunciazione dell'angelo, la nascita di Gesù a Betlemme, i pastori e i re magi che seguirono la stella. Età di lettura: da 7 anni.
Questi brevi commenti alle letture domenicali dell'anno liturgico B nascono dall'esigenza di offrire un breve e immediato spunto di riflessione e di attualizzazione della parola di Dio. Il binomio vita-fede è stato il criterio guida, affinché la parola di Dio non risulti lontana dalla quotidianità, ma in essa sia incarnata e contestualizzata. La parola di Dio può diventare quel filo conduttore che mette insieme e dà un senso agli eventi della nostra storia, permettendo di dare a essi un orientamento e divenire così vita in noi.
Immagini luminose e simpatiche e testi rigorosamente brevi e in maiuscolo. È così che le pagine di questo libro introducono i piccolissimi «lettori» ad ascoltare e scoprire la storia del Natale. Colui che nasce è un bambino davvero speciale, nato per portare a tutti la carezza di Dio. Età di lettura: da 3 anni
Una duplice attenzione guida queste riflessioni sulle letture bibliche proposte dalla Liturgia nel tempo di Avvento e Natale. Innanzitutto, la convinzione che ritornare ai testi biblici, ascoltando la Parola, aiuti realmente a rivedere il senso della propria esistenza e il modo con il quale si attuano le scelte quotidiane. Quindi la necessità di ritrovare le ragioni dell'ascolto. Queste pagine vogliono essere un invito a riscoprire il senso dello stare di fronte a Dio che interpella, ma che in primis si dona, si fa presenza.
I compiti a casa! Quanto è drammatico il loro impatto sulla vita famigliare! E lo è per tutti! In tempi di didattica a distanza poi, la loro gestione è stata ancora più difficile. Quando ci sono i compiti di mezzo, tutto si trasforma in urla, minacce, pianti, ricatti e weekend rovinati. Ma sono utili i compiti a casa? I pareri sono discordanti. Per alcuni genitori sono utilissimi, mentre per altri sono completamente inutili. Ma che piaccia o no i compiti, spesso tantissimi, ci sono e creano dei problemi anche tra marito e moglie. Occorre quindi cercare di affrontarne la gestione nel modo più costruttivo possibile. È l'obiettivo del libro: aiutare il genitore a sviluppare una competenza preziosa, fornire qualche buon consiglio e validi strumenti che possano aiutare ad affrontare in maniera molto più efficace la "faccenda" compiti a casa.