L’angelo Carletto si ritrova sulla terra con una missione: trovare due animali degni di stare nella stalla accanto al piccolo Re che sta per nascere. Ma gli animali sulla terra sono tanti! Come fare a prendere in fretta una decisione? Uno spettacolo con 6 canzoni, in cui s’intrecciano la leggenda del pettirosso e quella del bue e dell’asinello nel presepio; per festeggiare il Natale con i bambini e parlare di amicizia e umiltà.
Spartiti delle canzoni: Angeli all’opera (strum.) - Ecco il Natale – Sono un angioletto – Guarda i cammelli – Noi siamo gli animali – La culla del piccolo Re – Tanti auguri.
Il testo ripropone una serie di brevi articoli per stimolare i catechisti a sensibilizzare e informare i ragazzi dell'iniziazione cristiana circa le diverse forme di carità possibili. Una Chiesa fraterna e solidale esprime il volto concreto del vivere da cristiani ispirato direttamente al Vangelo. L'autore presenta brevemente alcune iniziative concrete di solidarietà nate nelle diocesi italiane. Gli articoli, scritti su commissione di Sovvenire (servizio per la promozione del sostegno economico alla Chiesa cattolica) sono già stati pubblicati sulla rivista paolina Catechisti parrocchiali.
I Dieci Commandamenti sono il dono di un Dio che ci ha creati per amore e ha stretto un'alleanza con l'umanità, perché vuole solo il suo bene. Ci tracciano la strada da percorrere, per costruire una società giusta, a misura dell'uomo. Non sono limitazioni alla libertà, ma indicazioni per la libertà. Essi ci insegnano a evitare la schiavitù e ad aprirci a una dimensione più ampia di quella materiale (Papa Francesco).
Calendario 2020 a forma di libretto.
"Nella vita non c'è nulla di più grande da desiderare dell'amicizia".
Aelredo di Rievaulx
Tu sei l'incerato Poeta: non sei <fatto da mano d'uomo>, ma non sei solo Dio. A te niente è estraneo del movimento segreto del dolore o della gioia degli esseri che stanno nel grembo del tempo. Il divino in te è questo.
Antonietta Potente
Nuova edizione del famoso testo di Anthony De Mello, che è una raccolta di brevi storie, pregnanti e spesso provocatorie, provenienti dalle diverse religioni: sono storie buddhiste, cristiane, chassidiche, zen, indù, sufiche, antiche e moderne. “Queste storie hanno in comune una qualità singolare: se lette in modo particolare, produrranno una crescita spirituale”, afferma l’autore, che poi sottolinea: “Questo libro è stato scritto per persone di ogni convinzione, religiose e non religiose”. Le storie sono seguite da un breve commento che, nelle intenzioni di De Mello, è solo un esempio di quello che ciascun lettore può elaborare per sé.
La storia che ispira il titolo: «I discepoli facevano molte domande su Dio. Il maestro disse: “Dio è ignoto e inconoscibile, ogni affermazione che lo riguardi, ogni risposta alle vostre domande è una distorsione della verità”. I discepoli rimasero perplessi: “Ma allora perché parli di lui?”. “Perché cantano gli uccelli?”, disse il maestro».
Riflessioni frutto di una sistematica ricerca su un tema che ricorre spesso, sia nell'Antico come nel Nuovo Testamento: il lettore ha così l’opportunità di spaziare dall'ambito relativo alla casa di Dio che, con felice espressione, è chiamata «la dimora di Dio fra gli uomini», a quello relativo alle case degli uomini, nelle quali si intrecciano molteplici e contrastanti rapporti. Ogni brano è in modo sintetico commentato dall'autore e offerto come riflessione spirituale al lettore, attraverso analisi e suggestioni semplici, ma concrete. L’autore è un biblista.
Questo libro è uno strumento pratico per aiutare i genitori a interagire in maniera efficace con i propri figli e affrontare le loro emozioni. Nel volume, suddiviso in aree tematiche (genitori; figli; scuola e tecnologia; circostanze varie), vengono affrontate situazioni molto comuni in famiglie con preadolescenti e adolescenti, tra i quali empatia, rabbia, ansia, autostima, regole, uso del cellulare, cyber-bullismo. Per ciascun argomento offre, in un linguaggio molto discorsivo, utili suggerimenti per entrare in relazione con i figli e affrontare le situazioni problematiche. Spesso, infatti, basta poco: per esempio, saper ascoltare, entrare nei loro panni o sdrammatizzare. Sempre senza perdere di vista il proprio ruolo di genitori ed educatori.
La mamma adottiva concepisce con il cuore e il cuore è capace di spaziare a tutto campo, di dilatarsi all’infinito. Il testo di Filomena Rizzo ha proprio questa ampiezza. Rivela un amore senza ostacoli, nonostante questi certamente non manchino anche nell’adozione. Ma la gioia e l’amore per il figlio tanto desiderato, atteso e cercato è davvero grande. E l’attesa è di entrambi: anche il figlio ha atteso tanto la sua madre. La dimensione della fiducia in colui che è Creatore e Padre e di Maria che – essendo madre di Dio – è anche madre di ogni figlio che viene alla luce crea un’armonia e complicità per la quale mancano quasi le parole. Tutto ciò l’Autrice lo comunica in questo simpatico spillato per dire grazie a ognuna e a tutte le madri adottive.
Incontrarsi nell’anima richiede di aver preso consapevolezza che possediamo due nature: una natura inferiore, legata agli istinti, che ricerca in modo egoistico l’affermazione personale, e una natura spirituale, che si manifesta attraverso le emozioni superiori, quali entusiasmo, creatività, fiducia, amore, altruismo, compassione.