La bisnonna Elvina, che vive in una casa di bambole nel salotto degli Elven, si annoia moltissimo: Alberta è infatti l'unica che va a trovarla. Così, un po' per dispetto verso la sua famiglia, un po' per ringraziare la cricetina di Sugar; decide di trasformarla in strega per un giorno! Ovviamente Alberta, con il cappello a punta e mantello, combinerà disastri di ogni tipo a cavallo del suo spazzolino da denti volante. Età di lettura: da 8 anni.
«Padre Pio, il giallo delle stigmate» e «Padre Pio, un immenso inganno». Due titoli a tutta pagina – comparsi nell’arco di due giorni sul «Corriere della Sera» – hanno creato sconcerto e dibattito. All’origine di tutto ciò l’uscita di un libro dello storico Sergio Luzzatto che, sulla base di documenti del Sant’Uffizio, tanto vecchi quanto già scandagliati dal Vaticano, ha rilanciato antichi sospetti.
Padre Pio da Pietrelcina, definito “piccolo chimico”, messo ancora una volta in cattiva luce da un fascio di accuse che ha lasciato amarezza in chi, conoscendo con quanta cura sia stato svolto il processo di beatificazione, sa bene come ogni obiezione, anche la più piccola, sia stata a fondo analizzata e adeguatamente risolta.
Che origine avevano, dunque, le stimmate di Padre Pio? Quali prove ed evidenze scientifiche abbiamo sulla natura di quelle ferite? Perché scomparvero prima della morte del futuro santo?
Senza alcun intento agiografico, ma sulla base di documenti storici e testimonianze di prima mano, questa inchiesta vuole rispondere una volta per tutte a quel terribile ultimo sospetto.
Tino il cioccolatino, la dolce Nugabella e i loro amici sono pronti per la terza avventura: hanno deciso di partire per l'America del Sud alla ricerca del leggendario cioccochicco d'oro... Sarà un viaggio davvero indimenticabile! Età di lettura: da 5 anni.
"Non ti avventurare mai nel deserto del Sahara" è quello che il papà dice sempre a Sophie. Ma quando la ragazzina conosce Gidaado e il suo simpaticissimo cammello bianco, la prospettiva di una cavalcata sulle dune è troppo allettante! Sophie però scoprirà ben presto che il deserto è molto più pericoloso di quello che avrebbe immaginato! Età di lettura: da 7 anni.
Settedita è un bellissimo gatto: ha la coda folta, gli occhi attenti, i denti bianchissimi. Ha un solo problema: le sue zampe hanno sette polpastrelli invece che cinque... Per questo motivo i suoi fratelli lo allontanano dal gruppo, ritenendolo troppo diverso da loro. Setedita si rifugia allora in una cantina, dove vive uno strampalato musicista, e scopre la sua vera passione: la musica! Età di lettura: da 9 anni.
l giovane guascone D'Artagnan si reca a Parigi, spinto da un grande sogno: diventare moschettiere. Avrà subito modo di dimostrare le sue qualità e la sua fedeltà alla corona. Sul trono di Francia regna infatti Luigi XIII, ma accanto a lui manovra nell'ombra il cardinale Richelieu, nemico della regina, che non perde occasione per mettere in difficoltà la sovrana. Insieme agli inseparabili amici, Athos, Porthos e Aramis, il giovane diventerà protagonista di grandi imprese per salvare l'onore della sua regina e per difendere la Francia. Il cardinale Richelieu tenterà in tutti i modi di ostacolare i coraggiosi spadaccini, ma il coraggio, l'astuzia e la nobiltà di questi ultimi avranno la meglio. D'Artagnan potrà infine coronare il suo sogno e ricevere dalle mani del capitano Tréville la divisa di moschettiere del re.
Al piccolo Pennablù piace molto gironzolare per la foresta. Ma dove si sarà cacciato questa volta? Aquila Arrabbiata, grande capo della tribù dei Bludiprussia, è su tutte le furie: come al solito quel perdigiorno di suo figlio se n'è andato per la foresta a parlare con le piante e con gli animali. E, come se non bastasse, questa volta ha persino stretto amicizia con i ragazzini delle tribù nemiche dei Piumagialla, dei Chiomarossa e dei Verdemuschio! Insieme a loro Pennablù ne combinerà... "di tutti i colori"! Età di lettura: da 7 anni.
1307-1314: un processo farsa condannò a morte il più potente ordine militare del medioevo. I templari erano ormai diventati uno dei più ricchi gruppi monastico-militari e il re di Francia, bisognoso delle loro ricchezze, sollevò contro di loro un castello di accuse: pratiche omosessuali, riti magici di iniziazione, blasfemia. Un inquisitore francese sottopose i membri dell'ordine a torture e interrogatori pur di ottenere le prove e le confessioni per poter sciogliere il gruppo e incamerare i suoi beni. I templari erano davvero 'banchieri di Dio', maghi o ciarlatani? E' accettabile un procedimento locale che porta alla soppressione di un ordine presente in tutta l'Europa?