Raccolti per la prima volta assieme, accompagnati da introduzioni e note di spiegazione, presentiamo in questa antologia le fonti liturgiche dell’eucologia e dei riti eucaristici insieme ai commenti dei padri antichi e medievali. In queste pagine risuonano molte voci differenti, attestanti la fede eucaristica della Chiesa, una fede creduta e celebrata lungo i secoli, testimoniata da una polifonia di autori che si collocano su un’estensione cronologica molto vasta (dal III al XIII secolo) e in una pluralità di contesti ecclesiali. Il lettore viene portato per mano, sino a entrare nei misteri di Cristo, nell’esperienza di quel corpo che riflette la luce del corpo di Gesù Cristo, del corpo ecclesiale, del corpo dell’uomo e dell’assemblea liturgica.
Il vangelo, la buona notizia, è duplice: Dio ci ha guardati nell’uomo Gesù, e noi a nostra volta possiamo guardare come lui, assumere il suo sguardo come nostro. All’interno delle pagine del vangelo, in modo semplice e approfondito, l’autore ci porta a scoprire lo sguardo di Gesù, che rivela Dio proprio a partire dalla sua piena umanità, e che può insegnare qualcosa a chiunque di noi si riconosca partecipe dell’umanità, sia egli credente o no. La buona notizia per tutti: per chiunque voglia lasciarsi attirare e interrogare da quello sguardo.
La preghiera interiore di san Domenico è accompagnata da gesti, grida, lacrime. Dal ricordo di questa preghiera intensa prendono forma i diversi modi di pregare che sono entrati a far parte della spiritualità e della tradizione domenicane e che diventano un'indicazione importante anche per il lettore di oggi. Non si tratta di imparare una tecnica, o di fare un esercizio, ma piuttosto di rientrare in se stessi, nel cuore, dimora segreta dove Dio abita, dove noi siamo unici. In occasione degli 800 anni dalla fondazione dell'ordine domenicano, ecco una guida che dalla loro tradizione viene donata a ogni uomo e donna abitati dal desiderio della preghiera.
Le parole di un padre alla propria comunità monastica e a tanti uomini e donne che cercano nella parola di Dio la luce e il nutrimento per il loro cammino. Padre Andé Louf accompagna il lettore attraverso le domeniche dell'anno commentando e spiegando la Parola. Seguendo ciò che la chiesa e la liturgia propongono, ci fa scoprire il Vangelo secondo Matteo e ci fa conoscere, grazie a commenti puntuali, profondi e ricchi di suggerimenti spirituali, quel Gesù nel quale riponiamo la nostra fede.
La profezia, che ripete con forza le esigenze del vangelo, continua a risuonare anche oggi mentre la chiesa si riscopre ancora una volta semper reformanda, sempre alla ricerca di un'autentica "riforma". In questo libro sono raccolti scritti accomunati dal tema della povertà, compresa e incarnata come scelta di rinunciare a ogni potere sugli altri, scelta di conformarsi sempre più alla vita di Gesù narrata nei vangeli. Ecco, allora, pagine di incredibile attualità, vere e proprie profezie per l'oggi: un'occasione per cogliere e interpretare con creatività il gemito dello Spirito che continua a introdurre la chiesa nella compiuta verità del Figlio di Dio che da ricco "si è fatto povero per noi, perché diventassimo ricchi per mezzo della sua povertà".
Cosa significa celebrare da cristiani la liturgia nell'età secolare? La liturgia per essere realtà evangelizzante e al tempo stesso realtà umanizzante è chiamata anch'essa a divenire trasparenza del vangelo. Solo una sempre maggiore qualità evangelica potrà, infatti, fare della liturgia una realtà realmente evangelizzante, nella consapevolezza che solo il vangelo evangelizza.
Le riflessioni di Merton raccolte in questa antologia costituiscono intuizioni ancora all'avanguardia sul monachesimo e il dialogo interreligioso. Le sue ?ultime parole' hanno enormi conseguenze pratiche in un'epoca come la nostra, in cui ci troviamo faccia a faccia con rifugiati di diverse religioni e culture. Merton ci ricorda che costoro sono compagni di dialogo che vengono a noi recando in dono immagini di Cristo finora non riconosciute o ignote. Un cristiano che voglia vivere seriamente la propria fede scoprirà che la trasformazione posta in essere dal Cristo che abita in lui lo porterà ad aprirsi al Cristo negli altri.
Misericordia: non un'emozione, ma assunzione di responsabilità fino all'impegno concreto verso gli altri, fossero anche lontani, estranei o nemici. L'autore, frequentatore e conoscitore delle pagine bibliche, ci propone una nuova riflessione sull'unico grande imperativo dell'amore, al quale Gesù ha dato un primato assoluto, chiedendo ai suoi discepoli di contribuire al cammino di umanizzazione senza smentire mai questo primato. Le sette opere di misericordia corporale sono indicative di questo cammino, da compiersi a tutti livelli: personale, comunitario e politico.
Si può fare teologia in modo ecumenico? Qual è il contributo della filosofia alla teologia della riconciliazione? Questo libro rappresenta un tentativo di revisione di alcune questioni teologiche che sono divenute ragioni di contesafra oriente e occidente cristiani. Rivolgendosi sia al lettore cattolico sia a quello ortodosso, l’autore affronta in particolare alcuni dei temi più noti del divario teologico: l’immacolata concezione della vergine Maria, il Filioque e il ministero petrino del papa.
John Panteleimon Manoussakis monaco della chiesa greca e presbitero, è nato ad Atene e ha ricevuto la propria formazione a Boston. È docente onorario alla Facoltà di teologia e filosofia all’Australian Catholic University e professore associato di filosofia al College of the Holy Cross (Worcester Ma).
Un itinerario a partire dal riconoscimento e dall’assunzione della parola “accoglienza”: chiarificando il valore della scelta di accogliere, esperienza originante per ciascuno di noi, per giungere all’esperienza concreta e attualissima dei migranti. Con l’approccio che lo caratterizza, umano, filosofico e spirituale, l’autore ci propone un approfondimento sul diritto di tutti ad avere una casa, perché è solo grazie a un simile cammino che potremo liberarci di una situazione di oppressione e di degrado (coperta dall’eufemismo “crisi”) che grava sulla società mondiale.
Roberto Mancini (Macerata 1958), docente di filosofia teoretica all’Università di Macerata, è autore di numerosi saggi su tematiche fondamentali dell’esistenza umana quali l’ascolto, la pace, il bene e la libertà. Presso le nostre edizioni ha pubblicato L’umanità promessa (2009), Sperare con tutti (2010) e Orientarsi nella vita (2015).