La fede è insieme dono, protesta, fiducia. È la grande affermazione della dignità dell'essere umano che rifiuta di ridurre l'universo a quel che i suoi sensi percepiscono. La fede è sempre una miscela di luce e oscurità. Credere è essere fedeli nelle tenebre a quel che si è visto nella luce.La fede è la protesta dell'evangelo contro tutte le oscurità, gli idoli e le illusioni del nostro mondo. È la fiducia che non si sbaglia mai a scegliere l'umiltà, a tenere le mani aperte, a lasciarsi guidare sulla strada di un amore più grande.
La tua età, per quanto bella e affascinante, non è fine a se stessa. La verità di ciò che ora sei chiamato a vivere è oltre. La parabola umana è essenzialmente apertura al futuro, alla scoperta, a ciò che di nuovo può essere messo al mondo... Volersi bene è il ritorno a se stessi. In fondo noi abbiamo provato a compiere questa prima tappa del mestiere di vivere e perciò ora, proprio ora, puoi iniziare il tuo cammino. Il cammino da uomo adulto. Il cammino da donna adulta.
Attraverso la parola di Dio ascoltata ogni giorno, la verità, l'amore e la luce di Cristo, presenti nella sacra Scrittura, nutrono la vita della comunità cristiana e di ogni credente, donandogli gioia e pace, speranza e coraggio. L'ascolto della tradizione spirituale ortodossa invita a riflettere sul modo in cui la lettura della Scrittura, fatta attraverso lo Spirito e nella chiesa, sia il vero fondamento di ogni autentica spiritualità cristiana.
L'odierna crisi ambientale ha le sue radici spirituali nel modo in cui l'essere umano vede se stesso e la propria collocazione nella natura. Che ruolo gioca il mondo nel nostro rapporto con Dio? Ha un significato spirituale? Come le nostre azioni incidono sull'intera creazione? A partire dalla Bibbia e dai padri della chiesa, l'autrice risponde da cristiana ai quesiti urgenti che l'attuale situazione ecologica ci pone, offrendo spunti concreti per un'educazione alla responsabilità degli uomini verso la terra e gli uni verso gli altri.
"Amare è, per lungo spazio e ampio fino entro il cuore della vita, solitudine, più intensa e approfondita solitudine per colui che ama". Così scrive Rilke, perché la solitudine non esclude l'amore, anzi permette a questo di costruirsi in verità, oltre un possibile culto dell'amore, oltre l'illusione che la relazione con l'altro possa dispensarci dal renderci consapevoli di noi stessi. I testi qui raccolti trattano da vari punti di vista di questo essenziale esercizio spirituale, e possono offrire spunti affinché nel quotidiano e anche faticoso assumere la propria solitudine, con le sue ambivalenze, impariamo ad aprirci a tutte le dimensioni dell'amore, arrivando a coniugare amore e libertà.
In un "cantiere aperto" quale è quello dell'attuazione della riforma liturgica, questo libro si rivela un utile strumento non solo per liturgisti e architetti, ma per chiunque abbia a cuore lo spazio per le celebrazioni liturgiche e si confronti con le esigenze che esso pone. A partire dalle acquisizioni e dai cammini aperti dal Vaticano II, l'autore mette in dialogo chiesa, architettura e arte contemporanea per fare il punto sull'adeguamento di chiese esistenti e sulla progettazione di nuove chiese. L'analisi di casi specifici di adeguamento liturgico dell'interno di alcune chiese mostra inoltre la necessità della convergenza di competenze diverse, nonché di un coinvolgimento dell'intera assemblea.
A quali condizioni l'arte diviene ars liturgica? Questo è l'interrogativo da cui ha preso le mosse il IX Convegno liturgico internazionale di Bose, approfondendo il rapporto tra liturgia e arte avviato l'anno precedente. Partendo dalla legittimità dell'idea di "sacro" nel cristianesimo, il convegno ha toccato quindi i temi dell'estetica e dell'espressione della fede, che chiede di essere percepibile attraverso tutti i sensi, in particolare la vista: l'arte, infatti, è un linguaggio capace di trasmettere l'esperienza del trascendente, tale da creare una corrispondenza con i linguaggi simbolici della liturgia.
Per gustare pienamente l'esperienza liturgica, l'opera offre una presentazione globale e sintetica del modo in cui i padri greci e bizantini hanno compreso il sacramento dell'eucaristia. "Una traduzuine fedele e comprensibilissima dei testi della grande Tradizione per favorire un sapiente ritorno alle fonti." (Enzo Bianchi)
In un mondo chiassoso e agitato, questo studio approfondito fa riscoprire la forza comunicativa del silenzio.
Il Vangelo ci chiede di saper rinunciare per seguire il Signore: rinunciare a se stessi in molte maniere, ma in vista dela salvezza e della libertà. Così il monachesimo è memoria per tutta la chiesa del futuro che la attende.