UNA SINTESI TEOLOGICA BEN RIUSCITA, ESSENZIALE E CHIARIFICATRICE, SCRITTA DA UN GRANDE TEOLOGO. All'alba del xxi secolo, in u n contesto culturale che ha largamente perduto i suoi riferimenti al cristianesimo, una esposizione della fede cattolica non puo`accontentarsi di aggiornare" le formulazioni della fede senz aprima "mettere in esame" le principali affermazioni. E' a questo compi to che si attiene bernard sesboui in questa sua opera che e`una autentica summa teologica. Senza esemplificazioni ma in un linguaggio comprensibile a tutti, il noto teologo francese affronta tutte le questioni, le obiezioni e tutte le imputazioni di una societa secolarizzata, che frequenta il dubbio e il sospetto. Dopo e soltanto dopo, l'autor e sviluppa in uno stile scorrevole e accessibile un'esposiz ione densa, coerente ed organica della fede cattolica ricevu"
Un'opera importante, classica e insieme controversa, e tuttavia scritta in prospettiva ecumenica.
Conversazioni dense di teologia e di storia che introducono al mistero centrale della fede cristiana.
Chi sei tu o Cristo?": da questa domanda prende inizio il corso di Cristologia di Dietrich Bonhoeffer all'Universita di Berlino nel 1933. Il libro e uno straordinario esempio della cristologia ecumenica del grande teologo. "
una piccola storia dell islam, dall arabia alle scissioni e alle nuove sette islamiche con attenzione anche al dialogo cristiano islamico che si sta instaurando in questi anni. Uno studio sull'islam partend o dall'ambiente geografico de ll'arabia, la sua storia, la nascita della religione di maometto, i testi e le fonti, la dottrina, la legge, il sufismo e una lunga parte dedicata alle sette e alle nuove religio "
Questo studio intende esaminare il dialogo ecumenico come modalita fondamentale di relazione tra le Chiese che, consapevoli dello stato di divisione in cui si trovano, intendono cercare di superare tale situazione.
Un breve ma intenso testo di preghiera frutto della meditazione di Nouwen in un monastero trappista. Dopo la sua opera ho ascoltato il silenzio, diario da un monastero trappista, opera che ormai si puo`ritenere un classico della letteratura spirituale del nostro secolo, henri nouwen ha pubblicato questo breve testo di preghiere. Sono il frutto di un secondo soggiorno piu`lungo in un monastero trappista. Al termine di ogni giorno il noto scrittore di spiritualita formulava una preghiera semplice, che metteva per iscritto. Sono nate cosi`queste preghiere nel linguaggio dell'e sperienza di ogni giorno. L'i ntera realta della vita umana viene come attraversata dalla preghiera, e per tramite della preghiera nasce la visione di una nuova speranza, spunta di nuovo la gioia della vita, e tutta l'esistenza e`orientata
Settimana 18-25, anno pari.
Settimana 26-34, anno pari.
Un trattato essenziale e completo di Teologia trinitaria, che mostra in modo convincente perché la fede nel Dio tripersonale sia il centro e il cuore dell'essere cristiani, il punto di fuga di tutti i suoi momenti singoli, la chiave per comprendere e superare tutto ciò che agita la vita, la "parola magica" che fa risuonare la realtà del mondo e l'esperienza umana. Un trattato unico nel suo genere per completezza e per originalità.
Dalla quarta di copertina:
Al centro della fede cristiana si situa la confessione del Dio unitrino. Nel suo nome il cristiano viene battezzato e a Lui si rivolgono innumerevoli preghiere. Eppure salta agli occhi il fatto che nella teologia e nella coscienza di fede la Trinità sembra oggi rappresentare solo una specie di sacro relitto, ugualmente distante dalle attuali dispute teologiche come pure dalla vita reale e dai suoi problemi. Basterebbe qui citare le parole di Kant: «Dalla dottrina della Trinità… non si può in definitiva ricavare nulla di pratico». Ma anche le parole di Karl Rahner: «Si può avere il sospetto che per il catechismo della testa e del cuore (a differenza del catechismo stampato) la concezione del cristiano riguardo all'Incarnazione non dovrebbe affatto cambiare, se non vi fosse alcuna Trinità».
A fronte di ciò l'Autore mostra che la fede cristiana può essere concepita e vissuta nel suo insieme e in tutti i tuoi settori, solo se Dio non viene concepito come una unità monarchica, bensì come Communio, ovvero come comunione di tre persone, la cui unità è costituita dall'unità del reciproco amore.
L'Autore mostra inoltre – il che non è mai stato tentato in forma così esaustiva – che la confessione del Dio unitrino non ha significato solo per la fede, ma è anche una chiave per comprendere e superare tutto ciò che concorre a determinare la vita: anche in questi casi la fede nel Dio unitrino dischiude prospettive nuove e sorprendenti.