Questo libro ci apre alla domanda più antica dell'essere umano: "O Dio, chi sei?". Anselm Grün, uno degli autori di spiritualità più significativi dei nostri giorni, e Wunibald Müller, celebre psicologo di vasta esperienza, parlano in maniera estremamente autentica e coraggiosa delle loro esperienze con Dio. Con grande sincerità trattano anche dei dubbi, delle paure e delle preoccupazioni. Dio non è un "ammorbidente", non è privo di contorni precisi. Ci mette a confronto anche con gli ambiti oscuri della nostra anima. Solo così, alla sua luce, possiamo crescere e maturare. "Non avanziamo la pretesa di sapere, su Dio, anche soltanto un po' più degli altri. Non rivendichiamo nemmeno di essere in possesso della verità, quando si tratta di Dio. Abbiamo soltanto esaminato alcuni degli interrogativi su cui riflettono le persone quando pensano a lui. Forse il nostro dialogo sarà uno stimolo a iniziare a parlare con gli altri di Dio oppure, addirittura, a incominciare a propria volta a dialogare con lui. Perché Dio abbia un'opportunità di entrare nella nostra vita e nel nostro quotidiano" (Anselm Grün e Wunibald Müller).
Questo 'Compendio', aggiornato e completo, stabilisce un nuovo paradigma nella interpretazione della parabole di Gesù. In questo è senz'altro un punto di riferimento imprescindibile per lo studio scientifico delle parabole: per i teologi di professione, per gli studenti di teologia e per chi si occupa di annuncio e catechesi. È inoltre un'opera indispensabile per la formazione personale: per chi si interessa di storia, di letteratura e di scienze della cultura, e per tutti i lettori e le lettrici che desiderano conoscere più a fondo il Gesù storico e, attraverso le parabole, il suo mondo.
TEMA MONOGRAFICO:
IL DRAMMA DELLA TRATTA DEGLI ESSERI UMANI
Editoriale (pag. 11)
(Hille Haker, Lisa Sowle Cahill, Elaine Wainwright)
1. Riflessioni generali sul traffico di esseri umani: concetto, forme, contesti e documenti della chiesa su migrazioni e traffico di esseri umani
1a. Bersagli mobili: migranti, globalizzazione e traffico di esseri umani (pag. 33)
(Daniel G. Groody)
1b. Chi altro c’è sulle barche o dentro i camion? Flussi misti: tratta e migrazione coatta (pag. 21)
(Maryanne Loughry)
1c. Migrazione e pensiero sociale cattolico (pag. 48)
(Tisha M. Rajendra)
2. La tratta di esseri umani e la vulnerabilità dei bambini e delle donne in diversi contesti
2a. La tratta del sesso e la vulnerabilità di donne e bambini/e. Un pressante appello rivolto alla chiesa (pag. 62)
2b. La tratta e lo sfruttamento sessuale: un’analisi sociale e la risposta della chiesa in Sudafrica (pag. 76)
2c. La storia di Valentina: la tratta delle donne in Moldavia (pag. 88)
(Maria Katharina Moser)
3. Etica e tratta di esseri umani: analisi normativa, risposte internazionali e risposte cristiane
3a. Tratta delle donne e reificazione (pag. 98)
(Michelle Becka)
3b. Tratta e lavori forzati come sfida globale per l’Organizzazione internazionale del lavoro. L’Agenda del lavoro dignitoso (pag. 111)
(Stefanie A. Wahl)
3c. Ecclesiologia metaforica. Risposte di fede alla tratta del sesso (pag. 123)
(Agnes M. Brazal)
FORUM TEOLOGICO
1. Una spiritualità ecumenica vissuta già oggi. Estratto dal colloquio tenutosi durante la II Giornata ecumenica (Monaco 2010) (pag. 137)
(Hans Küng, Jürgen Moltmann)
2. Margherita e il Maestro. Meister Eckhart e Margherita Porete (pag. 149)
(Dietmar Mieth)
3. Etica sessuale cattolica: una revisione necessaria. Risposte teologiche allo scandalo dell’abuso sessuale (pag. 164)
(Hille Haker)
4. Miklós Tomka (1941-2010): in memoriam (pag. 176)
(Dietmar Mieth)
Si può essere felici senza Dio? Si può essere felici con Dio? Quasi in risposta alla prima domanda, degli atei inglesi hanno recentemente promosso una campagna pubblicitaria, facendo apparire sugli autobus la scritta: "Probabilmente Dio non esiste. Smettila di preoccuparti e goditi la vita". Da parte nostra non ci sentiremmo così sicuri, perché vediamo attorno a noi molte inquietudini e smarrimento. Alla seconda domanda rispondiamo dicendo che, pur in mezzo a nebbie e incertezze, siamo al corrente di numerose testimonianze che permettono di dare una risposta positiva. Il titolo dato a queste pagine, "Si può essere felici con Dio? Alla ricerca della gioia", è piuttosto provocatorio, dal momento che la gioia non viene quando la ricerchi, ma quando la accogli come dono e la coniughi come tale. Ma questo dono si inserisce nella ricerca umanissima dell'autorealizzazione e nella ricerca del benessere personale e comunitario. Il presente lavoro, centrato sulla parola di Dio, mette a disposizione dei commenti di san Francesco di Sales, maestro di una vita cristiana improntata alla gioia.
La relazione tra filosofia e teologia rappresenta una problematica costante del cammino di pensiero di Martin Heidegger. Non è solamente l’oggetto di una conferenza del 1927 e nemmeno una semplice tematica per una rilettura della sua opera. In seguito alla pubblicazione di diversi testi maggiori del grande filosofo, rimasti a lungo sconosciuti, e alla luce del rinnovamento delle ricerche sulle sue origini sociali e intellettuali, la questione richiedeva un nuovo esame.
Philippe Capelle-Dumont evidenzia le tre topiche fondamentali di questa relazione – filosofia e teologia biblica, filosofia e ontoteologia, pensiero dell’essere e attesa del dio – e le differenti tappe della loro tematizzazione. L’autore analizza il rapporto di Heidegger con la tradizione teologica utilizzando un triplice punto di vista: il radicamento nella cultura cattolica; il debito nei confronti degli schemi fondamentali della teologia cattolica e (soprattutto) protestante e dei loro principali fondatori: san Paolo, sant’Agostino, la Scolastica medievale, Lutero, Bultmann; la provenienza che autorizza paradossalmente l’uscita mai compiuta dalla teologia cristiana. Rifiutando ogni interpretazione teologica del pensiero heideggeriano, l’autore interroga infine il tema del “ritirarsi” come motivo ermeneutico centrale e come asse portante di una rinnovata concezione dei rapporti tra la filosofia e la teologia.
Un contributo eccezionale alla storia della filosofia e della teologia.
Philippe Capelle-Dumont, 1954, è dottore in Filosofia e in Teologia, doyen onorario della Facoltà di filosofia dell’Institut Catholique di Parigi, professore all’Università di Strasburgo, presidente della Cattedra di metafisica Etienne Gilson (Parigi) e direttore delle collane «Philosophie et Théologie» (Éditions du Cerf) e «Chaire Gilson» (PUF). Le sue ricerche spaziano tra fenomenologia, metafisica e filosofia della religione. È autore di numerose opere tradotte in diverse lingue, fra le quali: Philosophie et apologétique, 1999; Jean Nabert et la question du divin (postfazione di Paul Ricoeur), 2004; Raison philosophique et christianisme (con Jean Greisch), 2004; Expérience philosophique et expérience mystique, 2005; Dieu existe-t-il encore? (con André Comte-Sponville), 2005; Finitude et mystère, 2005; Nomi divini e nomi metafisici, 2007; Dieu et la cité, 2008; Fenomenología francesa actual, 2009; Fiducia nella ragione (come editor), 2010; Anthologie. Philosophie-Théologie (5 volumi), 2009-2011.
La filosofia della religione vuol essere una riflessione sulla religione, sulla sua essenza e le sue ragioni, e anche sulla sua irragionevolezza. Senza aver paura di chiedersi: e se per caso ci fosse più saggezza nella religione che nella filosofia stessa?
Descrizione
Perché si vive? La filosofia sgorga da questo enigma, senza ignorare che la religione cerca di rispondervi. Il compito di una filosofia della religione è quello di meditare sul senso di quella risposta e sul posto che essa può avere nell’esistenza umana, sia individuale che collettiva.
La filosofia della religione vuole essere una riflessione sull’essenza dimenticata della religione e delle sue ragioni (o non-ragioni). Da dove viene, in effetti, questa forza della dimensione religiosa che l’attualità è lungi dallo smentire?
Essenziale panorama storico dalle origini e da Platone fino ad Heidegger.
Il volume porta avanti il discorso del primo tomo dell’opera, e ne mostra la validità applicando quei princìpi ai settori concreti della vita e alle loro rispettive questioni ed esigenze etiche specifiche.
L’opera in due volumi Etica cristiana nella società moderna introduce in maniera comprensibile nelle problematiche che oggi sono dibattute nella teologia morale, e presenta, discutendole, le risposte che l’etica cristiana cerca di dare. Si tratta soprattutto di mettere in luce ciò che la fede ha da dire in merito e di inserirlo nel contesto della molteplice e pluralistica vita moderna.
Il secondo volume prende in considerazione i vari Ambiti della vita umana, le loro questioni e sfide etiche ogni volta specifiche, come l’amore tra partner, il matrimonio, la famiglia, la bioetica, l’etica medica, l’etica ambientale e l’etica della pace, tutti campi nei quali l’uomo e il cristiano devono comportarsi in modo responsabile.
Il primo volume si occupa invece dei Fondamenti teologici dell’etica.
Un testo di teologia morale, per la lettura e per la scuola, documentato, essenziale e aggiornato nei contenuti.
Testi scelti a cura di Gianni Francesconi
Dono di Dio agli esseri umani, l’amore è espressione della benedizione divina nella creazione. L’amore una persona semplicemente lo trova: le è dato, ne fa esperienza – che lo voglia o no. La può far ammalare o la può affascinare. È come una corrente che la trascina via con sé.
Che cosa si può augurare a due sposi per il loro matrimonio, se non questo?
Che il loro incontro li renda felici, e che insieme siano una benedizione anche per tutti quelli che incontreranno nella loro vita.
Questa raccolta di testi dalle opere di Anselm Grün vuole essere un modo per augurare un matrimonio riuscito.
Essa è divisa in tre parti: la ricerca, la festa, la vita.
Sono suggerimenti di un cristiano per vivere “in pienezza”, con libertà e consapevolezza, l’amore nel matrimonio.
Un ampio compendio dell’ecclesiologia di Walter Kasper, dal concilio Vaticano II fino al nostro tempo, che dichiara di avere un duplice scopo: quello di trasmettere una rinnovata comprensione della Chiesa e quello di comunicare la gioia di essere parte della Chiesa.
Nei contributi di questo volume si rispecchiano il decennale lavoro teologico del cardinale Walter Kasper sul tema “La Chiesa”, nonché la sua esperienza pastorale di vescovo della grande diocesi di Rottenburg-Stuttgart.
La riflessione sulla Chiesa è inoltre eco del suo personale cammino all’interno del mondo ecumenico, soprattutto quale presidente del Pontificio Consiglio per l’unità dei cristiani.
Le idee guida della “comunione” e del “dialogo”, qui ampiamente sviluppate, riflettono incontri a diversi livelli fra cristiani di differenti confessioni, come pure fra differenti culture ed esperienze religiose in tutti i continenti.