
Un uomo dal pugno di ferro è appena salito al potere in Russia. È l'enigmatico Valeri Volodin, che non nasconde le sue mire espansionistiche sui territori dell'ex blocco sovietico. Il presidente degli Stati Uniti Jack Ryan è in allerta, e quando un ex agente dei servizi segreti russi si sente male durante una visita alla Casa Bianca, e muore per avvelenamento da polonio, sembra che la Guerra fredda non sia mai finita davvero. Un'altra spia russa viene uccisa su suolo ucraino, e Volodin ne approfitta per mobilitare le truppe verso il Paese confinante. Ryan capisce che tutto si collega a una storia sepolta nel passato: quando era ancora un giovane analista della CIA, era stato incaricato di far luce sulla morte di un agente che stava investigando sulle attività sospette di una banca svizzera. Le indagini avevano condotto al KGB, ma l'assassino non era mai stato scoperto. È su questa pista che il presidente degli Stati Uniti chiede al figlio di intervenire, e Jack Ryan Junior, che ha lavorato per l'organizzazione segreta Campus, abbandona la nuova vita a Londra per correre in aiuto del padre. In un'indagine parallela a quella ufficiale, esplora in segreto le pieghe di un conflitto internazionale. Deve portare a termine ciò che suo padre aveva cominciato. Ma mentre il presidente Ryan si lancia in una battaglia disperata per contrastare l'aggressione russa, e suo figlio combatte una guerra silenziosa contro un nemico spietato, le probabilità di un conflitto globale aumentano...
Giovani, innamorati e soprattutto instancabili viaggiatori, Fosco Maraini e Topazia Alliata sono poco più che ventenni quando iniziano a percorrere in lungo e in largo l'Italia dei primi anni Trenta. Non ancora marito e moglie, con l'entusiasmo vorace degli spiriti liberi, tra il 1934 e il 1935 attraversano città, campagne e panorami dal fascino ancora incontaminato. Da Firenze al Monte Bianco, dalla Sicilia alle Dolomiti, tra gli addii e le lunghe attese di riabbracciarsi c'è spazio per amicizie nuove e consolidate, momenti di alpinismo epico, avventure e incidenti di percorso; materia viva e imprevedibile che solo l'esperienza totale del viaggio può regalare. Dormono in piccoli alberghi o in alloggi di fortuna, in gruppo o scandalosamente da soli visti i tempi, e ogni tappa diventa memoria annotata con cura, lettera, fotografia, disegno. Il risultato sono cinque quaderni che i due amanti chiamano Love Holidays: diari appassionati e testimonianza intima dell'amore intenso e assoluto che proprio in quegli anni mette radici nelle loro vite. Sono pagine inedite in cui il gusto della scrittura si incontra con la passione per l'immagine e che, riprodotte integralmente in questo volume, ci raccontano per la prima volta la dimensione privata di una donna e artista straordinaria e di uno dei più grandi etnologi e viaggiatori italiani. Topsy e Fosco. Più semplicemente, T&F. Con uno scritto di Dacia Maraini e una nota storica di Toni Maraini.
Il miglior tempo" segue le orme di un uomo che è cresciuto giocando con le automobili, si diverte a sfidare i limiti e da sempre cammina in bilico tra motori e donne (ma non tra donne&motori). Nella sua vita i primi - macchine, motociclette, aerei - sono tradizione familiare, lavoro, hobby, addirittura mania, culto, autocoscienza. Le seconde, invece, sono le nonne, la tata, la madre, la moglie, le figlie, le amiche, tutte figure femminili sagge e pazienti, loro sì rispettose dei limiti, capaci di curare le ferite ogni volta che il gioco si fa troppo pericoloso. Ed è proprio nell'equilibrio tra ragazzate e perdono, tra fughe liberatorie e carezze di conforto, che bisogna cercare il tempo migliore e che si raccontano le storie più belle... C'è il ricordo mitico della Millemiglia del '56 a bordo di una Fiat 1100-103 Zagato, gioiosa ma estenuante anarchia automobilistica. C'è la birichinata incendiaria di un bambino che rimette in moto una Renault Dauphine del '58 abbandonata. C'è la corsa forsennata di un Piaggio Sì 50 ce nelle vie di Milano per seminare qualcuno che ha cattive intenzioni. C'è un Cessna 172 che perde l'orientamento. C'è una notte d'amore in cui viene concepita la più bella delle automobili. In questo libro, sospeso tra realtà e sogni, tra riso, paura e nostalgia, Guido Meda ha saputo dare senso a una passione assoluta. Che è anche la voglia tutta maschile di vivere con leggerezza. Di partire per una scorribanda sapendo di poter sempre tornare sotto un tetto sicuro.
Dopo "Se vuoi fare il figo usa lo scalogno" e di "A qualcuno piace Cracco", lo chef stellato più famoso d'Italia torna in libreria con questa terza lezione. Un libro che ci racconta la magia che si realizza in cucina quando vengono svelati i segreti di tutte le tecniche. La reazione di Maillard o la coltura sottovuoto, la tecnica a bagnomaria o la cottura nell'argilla, o ancora la marinatura nelle spezie altro non sono che alchimie che permettono di trasformare alimenti e ingredienti per ottenere il meglio dalle loro caratteristiche e deliziare il palato con un risultato culinario ineccepibile. Cracco ci spiega nel dettaglio tutte le tecniche, dividendole in principali e complementari, e ci accompagna nella loro messa in pratica attraverso 40 ricette presentate per ordine crescente di difficoltà.
Maestosa conclusione del viaggio del Poeta nell'Aldilà, sfolgorante esempio di poesia in grado di esprimere l'inesprimibile, il Paradiso stupisce ancora oggi per le invenzioni linguistiche e la vertigine intellettuale in cui immerge il lettore. Nella sua ascesa attraverso i cieli dei beati, Dante diventa testimone dell'armonia perfetta che permea il Paradiso, arrivando a creare una lingua "trasumanata" per esprimere la bellezza assoluta dell'"Amor che move il sole e l'altre stelle". Le magiche apparizioni che popolano le sfere celesti trovano qui un interprete d'eccezione in Moebius, maestro del fumetto contemporaneo capace di tradurre l'estasi mistica della cantica nel susseguirsi di figure fantastiche e coreografie immaginifiche. Introduzione di Bianca Garavelli.
L'enigmaticità perturbante di Edgar Allan Poe, maestro assoluto del thriller psicologico. Il magnetismo straniarne di Harry Clarke, tra i maggiori illustratori del primo Novecento. Da II gatto nero a Berenice, da II crollo della casa degli Usher a I delitti della rue Morgue, le atmosfere allucinate dei Racconti del mistero si materializzano nelle tavole ipnotiche e sospese sul filo dell'irrealtà dell'artista irlandese. Con la sua paradossale capacità di invenzione, Poe indaga le zone d'ombra nascoste dietro la normalità apparente delle nostre esistenze e dà vita a inquietanti discese nei recessi più bui dell'animo umano. E mentre episodi misteriosi, indizi fuorvianti e dettagli sinistri si intrecciano in un inesorabile meccanismo narrativo, l'autore ci spinge con lucida sottigliezza fino al limite che separa ragione e follia, lasciandoci in bilico - esattamente come le figure avvolte dall'oscurità di Clarke - tra il fascino e l'orrore di una realtà costruita sulla soglia dell'incubo.
L'ingresso nella "selva oscura", l'incontro con Virgilio, Caronte "con occhi di bragia", l'amore tragico di Paolo e Francesca, il monito di Ulisse a "seguir virtute e canoscenza": a settecentocinquant'anni dalla nascita del Poeta, l'"Inferno" dantesco, mantiene intatta tutta la sua visionarietà dirompente. Scandita dal ritmo serrato delle terzine, la vertiginosa discesa agli Inferi di Dante rappresenta un'ineguagliabile metafora in versi della condizione dell'uomo, destinato a smarrirsi tra errori e angosce prima di poter tornare "a riveder le stelle". In queste pagine i versi del Sommo poeta trovano una trasposizione di grande impatto nelle figure inquiete e allucinate di Lorenzo Mattotti, grande "romanziere per immagini" del nostro tempo. Introduzione di Bianca Garavelli.
Dopo essere emerso dall'oscurità e dalle sofferenze dell'Inferno, Dante è pronto a proseguire il proprio incredibile cammino da vivo nell'Aldilà, entrando "in quel secondo regno / dove l'umano spirito si purga / e di salire al ciel diventa degno". Regno dell'espiazione e dell'avvicinamento a Dio, il Purgatorio dantesco è un luogo di pentimento e di speranza, in cui il Poeta dà voce al coro delle anime impegnate nel lungo percorso di purificazione, straordinaria incarnazione poetica e teologica della contraddittoria tensione tra ricordo della vita terrena e desiderio di salvezza. Tappa centrale del capolavoro dantesco, il Purgatorio è qui arricchito dalle illustrazioni del celebre artista statunitense Milton Glaser: le sue tavole, vibranti di malinconica dolcezza, cristallizzano l'atmosfera di attesa e sospensione che attraversa la seconda cantica. Introduzione di Bianca Garavelli.
C'è un'Italia vista da dentro e un'Italia vista da fuori: c'è l'Italia scoperta lentamente da chi la abita e quella scoperta da chi la conosce da viaggiatore straniero. E forse è proprio quel viaggiatore a portare nei secoli il contributo maggiore alla formazione della nostra immagine del Paese. Perché l'Italia costruisce la propria identità come riflessa in uno specchio: quello dei tourists che dal Cinquecento alla fine del Settecento viaggiano, e poi raccontano, dipingono, e soprattutto fanno circolare la cultura. Nasce così la "Bella Italia" prima ancora che nasca la nostra nazione e, intanto, cominciano a tessersi i primi fili di quell'identità europea che ancora ci manca e che nei racconti colti e appassionati di questi viaggiatori d'eccezione è possibile ritrovare.
"Cosa c'è in me di così spaventoso da volerlo coprire? Che cos'ho che non va?" È il 1983, e Abnousse ha sei anni quando per la prima volta si ribella ai guardiani della Rivoluzione spogliandosi e correndo nuda per il cortile della sua scuola a Teheran. Per suo padre, un intellettuale liberale che ha scelto di crescerla incoraggiando la sua ostinazione, l'esilio è l'unica via d'uscita: "Non si può fare granché quando si è prigionieri. Bisogna liberarsi. E impossibile negoziare la propria libertà. La si sceglie e la si prende". A Parigi, però, Abnousse scopre che la libertà è profondamente diversa da come se l'era sognata, e questa volta è con la letteratura che sceglie di combattere i "signori della morale": è nei libri infatti che scopre un mondo unico, dove uomini e donne sono uguali, dove a forza di letture, dibattiti, dubbi ed esperienze, le eroine possono vivere la vita quale dev'essere, liberata da pregiudizi, paure e convenzioni. Può la semplice lettura di un romanzo diventare un atto politico? Sì. se come ha scritto Nabokov "la curiosità è insubordinazione allo stato puro". Dalle parole trasformate in carne degli scrittori libertini ai "Versi Satanici", da Colette a Victor Hugo, da Simone De Beauvoir a Madonna, questo è uno straordinario libro sui libri, una storia di resistenza contro l'oppressione, un'appassionata rivendicazione del diritto alla libertà.