Le riflessioni personali di Madre Teresa ne presentano un ritratto completo e inaspettato, che ci permette di leggere più in profondità la sua visione spirituale e la sua missione. Pensieri sui poveri, sulla famiglia, sulla generosità, sulla preghiera, su Gesù: l'essenza della fede incrollabile di una donna dall'aspetto semplice e persino fragile, ma capace di toccare il cuore delle persone e di diventare per molti una fonte di ispirazione. Con il suo modo piano, schietto e accessibile, la missionaria di Calcutta ci parla di sé e della propria vocazione all'amore, del suo lavoro con gli ultimi tra gli ultimi. E così ancora più forte ne spicca l'insegnamento: che affetto e attenzione sinceri possono cambiare la vita di chiunque, anche di chi aveva perso la propria dignità di uomo.
È l'anno 3689 e il pianeta Arbre vive un periodo di pace e serenità. Nel suo passato ci sono imperi, colpi di stato militari, gli Eventi Tragici e la Ricostituzione, il Primo, il Secondo e il Terzo Sacco, ma nei secoli è stato raggiunto un equilibrio. Gli scienziati, i matematici, i filosofi vivono chiusi nei loro "concenti", e si dedicano alla pura speculazione teorica senza avere nessun contatto con la tecnologia, che invece segna l'esistenza del resto della popolazione: gli "extramuros", sottoposti al Potere Secolare. Ma qualcosa minaccia l'ordine perfetto di Arbre: lo dimostra l'espulsione dal concento di Saunt Edhar, al canto struggente dell'Anathem, del sapiente Orolo, che osservando il cielo ha scoperto un oggetto luminoso in avvicinamento. Sarà il suo allievo prediletto, il diciottenne fraa Erasmas, ad avere una parte cruciale nel dramma che sta per svolgersi su Arbre. E toccherà a lui, alla compagna Ala e agli altri novizi esplorare il mondo di fuori: sino ai confini più estremi.
Un giovane di una tribù hopi, nel New Mexico, si caccia in un guaio molto più grande di lui quando cerca di impegnare per pochi dollari un diamante e viene accusato di aver partecipato a una rapina a mano armata terminata con la morte del gioielliere. Il ragazzo sostiene di aver ricevuto la pietra preziosa da un vecchio eremita incontrato nel Grand Canyon. Il tenente Joe Leaphorn, ormai in pensione dalla Navajo Tribal Police, e il suo vecchio collega Jim Chee credono nell'innocenza del giovane. Insieme si imbatteranno in una storia di cinquant'anni prima: uno spaventoso disastro aereo, un commerciante di gioielli diretto a New York dalla fidanzata incinta, una contesa eredità miliardaria. Ma nello sconfinato Ovest americano tutto è permesso e ci sono uomini disposti a tutto pur di impedire che la verità venga alla luce.
Amedeo Guillet è uno degli eroi dimenticati del Novecento italiano. Nato a Piacenza nel 1909, allo scoppio della Seconda guerra mondiale si trovava nell’Africa italiana come comandante di un reparto di cavalleria indigeno. Con i suoi uomini si rese protagonista di azioni memorabili: conosciuto come cummundar-as-sheitan, il “comandante diavolo”, affrontò le superiori truppe inglesi meritandosene il rispetto grazie al genio tattico e al coraggio. Per sopravvivere dopo la sconfitta degli alleati e una strenua resistenza privata, cambiò nome e si finse acquaiolo, maniscalco, veterinario, fino a rifugiarsi nello Yemen e diventare consigliere dell’Imam. Tornato clandestinamente in patria nel 1937, combatté per la liberazione dai tedeschi; dopo il referendum del 2 giugno abbandonò la divisa in nome della propria lealtà al re, e si dedicò alla carriera diplomatica nei Paesi arabi. Una vita intensa, al termine della quale si è ritirato nella tranquilla campagna irlandese. Sebastian O’Kelly ci guida alla scoperta del Lawrence d’Arabia italiano, e in un saggio preciso e appassionato ne racconta vita, avventure e amori raccogliendone anche la viva testimonianza. Una vicenda umana coinvolgente ed esemplare, la storia straordinaria dell’ultimo protagonista di un’epoca e un mondo che sembrano ormai dimenticati.
Dentro la follia del mondo
L’uomo ha fatto dire persino al Signore Iddio
che è tempo di uccidere. Da non credente
sono sicuro che nessun Dio mai ha pronunciato
una simile sentenza.
Vittorino Andreoli
Vittorino Andreoli, da sempre attento studioso della follia e dei suoi meccanismi, offre in queste pagine un’indagine sugli aspetti sovrapersonali dello squilibrio: quelle forme che si incarnano nella struttura sociale, influendo sul pensare e l’agire comuni. I saggi presentati indagano i momenti in cui la malattia si è addentrata nella Storia, portando a passaggi cruciali e terribili del nostro passato. Il progetto della soluzione finale hitleriana; il naufragio della rivoluzione sovietica, che ha prodotto una delle più crudeli dittature di sempre; la deriva di illegalità durante tangentopoli; le devastazioni della guerra irachena. Al contempo questi scritti restituiscono l’importanza di un’etica propria dell’agire, del comportamento singolo dentro una comunità, che è profondamente iscritto in ognuno di noi: il piacere del fare il bene per il bene, in antitesi della pulsione all’orrore e al malvagio. Andreoli ripropone qui, completamente rivisti e aggiornati, i quattro volumi – Colpa e vergogna (1994), Elogio della normalità (2002), La follia del mondo (2003) e Si fa presto a dire pace (2004) – che rappresentano il suo fondamentale contributo alla comprensione sociologica della pazzia.
Un corteggiatore affascinante ma di umili origini, che tuo padre adora e tua madre non vorrebbe assolutamente farti sposare. Un doloroso segreto famigliare. Un marito dal cuore grande ma dal fisico troppo debole. Quattro figli meravigliosi. Tanti problemi economici. La vita di Lorna Byrne assomiglia nel bene e nel male a tante altre. Ma c’è qualcosa di speciale, oltre a una profonda fede in Dio, che l’ha sorretta attraverso tutte le difficoltà, i lutti, la paura di non farcela: fin dalla più tenera età Lorna ha avuto il dono di vedere gli angeli e di poter parlare con loro. Una dote sublime e incoraggiante ma anche delicata e difficile da gestire, per una donna dall’animo pulito e luminoso come lei, tanto lontana dalla volontà di sfruttarla a suo vantaggio che per anni non ha osato nemmeno parlarne all’amatissimo compagno. Poi, incoraggiata proprio dai suoi straordinari amici, dopo la morte del marito e l’uscita di casa dei figli, Lorna ha accettato di aprire il suo cuore per raccontare con totale sincerità la sua esperienza in questo libro, struggente come un romanzo, dedicato a tutti coloro che conoscono la sofferenza e desiderano un conforto e una speranza. Lorna infatti ci mostra come siamo tutti accompagnati e sostenuti dalla vivida presenza degli angeli custodi, anche nel corso delle prove più dure che il destino ci impone. Ma soprattutto, ci insegna a considerare tali prove come tappe di un’evoluzione spirituale, in cui la sofferenza – qualunque ne sia l’origine – oltrepassa la durezza della situazione presente e viene sublimata dalla luce dello spirito. È nato così Un angelo tra i capelli che, grazie al passaparola dei lettori, ha immediatamente scalato le classifiche britanniche ed è attualmente in corso di pubblicazione in ventuno Paesi, dalla Polonia al Giappone, conquistandosi così in meno di un anno il titolo di libro sugli angeli più venduto e letto del mondo.
Palermo può essere una città feroce. Sara Salemi, vicecapo della Sezione Minori, viene aggredita e accoltellata in uno stanzino della questura. Solo un caso fortuito la salva da una morte certa. La convalescenza è lunga, la paura e il rancore la tormentano ma, più forte di ogni cosa, un pensiero la guida: trovare la Bestia, la minaccia sospesa sulla città che colpisce, si nasconde e ogni volta scompare senza lasciare traccia. È lui l'assassino, lo psicopatico prezzolato che permette un traffico ignobile di innocenti, un giro di affari gestito da insospettabili professionisti e padri di famiglia. Solo con l'aiuto del suo capo Marcello Porzio, Sara potrà scoprire l'ultima verità. Simon Daniels è lo pseudonimo di uno scrittore che conosce il mondo criminale siciliano e i suoi retroscena più inquietanti.
La serie bestseller che ha ispirato l’omonimo film con Alexis Bledel, America Ferrera, Blake Lively e Amber Tamblyn.
Quattro amiche - Lena, Tibby, Bridget, Carmen - e un'intera estate da passare separate. Poco prima di partire, però, Lena e le altre trovano in un negozio dell'usato un paio di jeans magici che stanno bene a tutte. E allora perché non spedirseli per indossarli a turno, ognuna nel posto in cui trascorrerà le vacanze? Sarà come essere sempre tutte insieme... Età di lettura: da 12 anni.
La serie bestseller che ha ispirato l’omonimo film con Alexis Bledel, America Ferrera, Blake Lively e Amber Tamblyn.
Secondo Volume. La tela si è un po’ consumata, ma i jeans sono ancora bellissimi. Le quattro amiche, pasticcione, ostinate, feroci, hanno voglia di crescere ma non sanno ancora bene come si fa. Lena ha lasciato il suo grande amore greco. Tibby va al college per seguire un corso di cinema. Bridget si è tinta i meravigliosi capelli biondi. Carmen non sopporta che la madre sia di nuovo felice con un uomo. Le regole delle Vere Amiche, però, sono sempre le stesse: Non laverai mai i Pantaloni. Non li porterai mai con i risvolti in fondo. Non penserai mai “sono grassa” mentre li indossi. Non permetterai mai a un ragazzo di sfilarteli (ma potrai sfilarteli da sola in sua presenza). Non ti metterai mai le dita nel naso mentre li indossi. Fornirai documentazione del periodo in cui li hai portati. Dovrai scrivere sempre alle tue Vere Amiche . Passerai i Pantaloni alle Vere Amiche secondo lo schema prestabilito dalla Vera Amicizia. Non indosserai mai i Pantaloni con la cintura. Ricorda: Pantaloni = Amore.
La serie bestseller che ha ispirato l’omonimo film con Alexis Bledel, America Ferrera, Blake Lively e Amber Tamblyn
Terzo volume È un momento decisivo per Tena, Tibby, Bridget e Carmen: l’estate dopo il diploma, in cui faranno scelte diverse e in cui la separazione sarà la regola, non l’eccezione! E allora i jeans e le loro regole saranno ancora più preziosi Non laverai mai i Pantaloni. Non li porterai mai con i risvolti in fondo. Non penserai mai “sono grassa” mentre li indossi. Non permetterai mai a un ragazzo di sfilarteli (ma potrai sfilarteli da sola in sua presenza). Non ti metterai mai le dita nel naso mentre li indossi. Fornirai documentazione del periodo in cui li hai portati. Dovrai scrivere sempre alle tue Vere Amiche . Passerai i Pantaloni alle Vere Amiche secondo lo schema prestabilito dalla Vera Amicizia. Non indosserai mai i Pantaloni con la cintura. Ricorda: Pantaloni = Amore.