Un albo palindromo con una doppia copertina che può essere letto in un verso e nell'altro. Giocato sul filo del divertimento e dell'ironia, questo albo è una simpatica guida che pone l'accento sulle qualità che una principessa o un principe devono tenacemente perseguire: educazione, generosità, voglia di imparare, coraggio... insomma, tutto ciò che ha a che fare con l'essere e non con l'apparire. E, cosa più importante di tutte, bambine e bambini hanno questo in comune: per tutta la vita non smettono mai di sognare! Seguendo i suggerimenti della guida ogni bambina o bambino - qualunque aspetto, gusti e sogni abbiano - possono sentirsi fino in fondo dei veri e moderni principi e principesse! Età di lettura: da 5 anni.
Il nuovo sussidio liturgico-pastorale di Quaresima e Pasqua 2017 per seguire e condividere il cammino della Chiesa nell'Anno liturgico. Come auspicato dai vescovi italiani negli "Orientamenti per il risveglio della fede", il nuovo sussidio di Quaresima e Pasqua desidera evitare il rischio che per molto tempo nella Chiesa Italiana si è perpetuato: aver trasformato l'Anno liturgico in un contenitore di qualsiasi attività e istanza rischiando di trasformare la "memoria liturgica" in un semplice "ricordo contemplativo" della vita di Gesù. Curato da don Alessandro Amapani, già vice direttore del Servizio Nazionale per la Pastorale Giovanile della CEI, in collaborazione con firme prestigiose: tutte le lectio sono a cura di padre Rupnik; Via Crucis di Marina Ricci. Introduzione al tempo liturgico per vivere l'itinerario spirituale della Quaresima dal mercoledì delle Ceneri alla Domenica delle Palme e l'itinerario spirituale della Pasqua, dal giovedì Santo a Pentecoste. Proposta di un icona per cogliere la parola di Dio come immagine. Lectio divina sul vangelo domenicale. Catechesi per la settimana con proposte di evangelizzazione scaturite dal vangelo domenicale. Una preghiera da celebrare intorno alla tavola. Un proposta per vivere e celebrare in "nobile semplicità" il Tempo forte della Chiesa. Proposta di canti attinenti al rito ed al Tempo liturgico che si sta celebrando per la formazione degli animatori musicali. Catechesi in disabilità. Atto penitenziale per ogni settimana, liturgia penitenziale di Quaresima, Via Crucis; settenario di Pentecoste, rito di spegnimento del cero pasquale. Per finire: una proposta cinematografica nell'analisi di un film, un approfondimento del Tempo liturgico.
"L'iradiddìo" è un viaggio attraverso le quattro stagioni della natura, abbinate alle quattro stagioni della vita di Cristo: l'inverno delle tre ore sul Golgota, la primavera dei trent'anni a Nazareth, l'estate dei tre anni in Galilea, l'autunno dei tre giorni a Gerusalemme. Un'intera stagione della salvezza che mai si è riusciti a misurare completamente: «Di uno come Cristo, il mondo è ancora lì a scervellarsi: "Quanto costa amare così?" L'iradiddìo». L'opera è un ritratto personale di Cristo colto nella sua allegrezza: la lotta tra Lucifero e il Creatore, la bellezza e la menzogna. È la stagione della Chiesa, l'antica storia della Salvezza ridisegnata dal passaggio di Cristo: «La partita è tutt'ora in corso: vite esagerate da una parte, vite senza aggettivi dall'altra». Sullo sfondo, impalpabile, sta all'erta Maria: un'iradiddidìo di tenerezza.
Il cammino quaresimale è un itinerario d'amore che conduce verso la gioia pasquale. L'esperienza della vita di Gesù è costellata da un impegno a essere parte integrante di una famiglia umana fin dall'inizio della sua incarnazione. Questa Via Crucis è stata pensata proprio in quest'ottica e nel segno della gioia e dell'accoglienza, tratto distintivo della famiglia. Le stazioni sono costruite attraverso testi dell'Antico e del Nuovo Testamento e brani tratti dall'Esortazione Apostolica Amoris laetitia di papa Francesco, seguiti da brevi meditazioni e spunti di preghiera.
Dal padre padrone al Padre perdono: è la perfetta sintesi di questo libro che va ben oltre il classico commento alla preghiera insegnata da Gesù agli apostoli. Fratel MichaelDavide conduce infatti il lettore dall'attualissimo tema dell'evaporazione della figura paterna al ritrovamento di una paternità terrena adulta e matura e, parallelamente, alla riscoperta di una paternità celeste "nel tempo dell'assenza" dell'una e dell'altra. Il padre (terreno e celeste) che l'autore ci invita a reincontrare è quello che appartiene all'orizzonte stesso di Gesù, della sua vita di figlio (umano e divino) che ci invita a riscoprirci figli in lui e con lui. Una paternità, dunque, perduta e ritrovata, che ci permette di guardare al mondo in maniera completamente nuova: poiché la riscoperta del padre apre un nuovo orizzonte anche sulla fraternità tra gli uomini e, come chiosa l'autore, «se diciamo: Padre Nostro, la domanda è scontata: "Dov'è tuo fratello?" e ogni volta che supplichiamo: "Dacci oggi il nostro pane quotidiano", non saremo certo lasciati in pace e ci verrà sempre chiesto: "Quanti pani avete?..."».Un libro che non sarà facile dimenticare.
"I nostri bambini meritano genitori non perfetti ma impegnati a diventare bravi genitori, capaci di accompagnarli a essere adulti responsabili e realizzati. Ricordiamoci sempre che se c'è un problema vi è anche la sua soluzione e la si può costruire insieme, con pazienza e tenacia". Ma per essere - come recita il titolo del libro - genitori affascinanti, la buona volontà non basta. È necessario diventare punti di riferimento significativi, attenti nel trovare quell'equilibrio che ci fa essere presenti nel momento giusto e nel modo giusto. In questo volume Silvia Poletti affronta una vasto numero di temi ed espone una ricca casistica, seguita da una riflessione e dalla proposta di strumenti concreti per aiutare i genitori nel loro compito guida.
Papa Francesco è sempre sensibile al tema della sofferenza umana e non manca occasione per parlarne; questa sensibilità non viene al Pontefice da un generico filantropismo, ma dalla sua profonda fede nell'amore di Dio "che si fa uomo fino alla morte di croce" e che "condivide la sorte dei più piccoli fra gli uomini". Ecco che l'occasione della Quaresima e della Pasqua ci permette di rileggere i più profondi temi di questa riflessione di papa Bergoglio sul dolore di Dio e dell'uomo, sulla passione di Dio per l'uomo, per noi: passione che trova la sua perfetta sintesi in Cristo. In questo libro troviamo raccolte le pagine più belle pronunciate da papa Francesco in occasione della Pasqua e in preparazione a essa: il tema del dolore e della morte - di Dio e dell'uomo - non si ferma per i cristiani alla tomba, ma si apre alla speranza della risurrezione. Un cammino nella Settimana Santa che potrà fare del bene a chiunque tenga questo testo a portata di mano, assaggiandone ogni giorno un pensiero e una piccola sorpresa.
Uno dei testi principali della tradizione protestante, tratto dal commento di Lutero alla lettera ai Romani di san Paolo. Un'esortazione - ancora oggi di grande attualità - al popolo cristiano che deve seguire radicalmente il Vangelo. Sono pagine da cui il grande tema luterano della grazia di Dio che salva l'uomo si coniuga con l'invito all'uomo di ogni tempo affinché cambi vita e risponda alla grazia con il cambiamento della propria esistenza. Noi siamo donne e uomini nuovi, annuncia Lutero, grazie al Vangelo di Cristo che ci è stato dato: comportiamoci di conseguenza, mutando le nostre relazioni all'interno della Chiesa e come testimonianza per il mondo.
L'amore attraversa ogni cosa, ogni realtà umana e divina; questa è la sua specificità, questa la sua forza, che lo rende - come afferma il Cantico dei Cantici - forte alla stregua della morte stessa. L'amore è la cosa più umana e insieme la più divina; è la caratteristica che attraversa ogni vicenda terrena e celeste. A partire da questo assunto indiscutibile, Bruno Forte veleggia nei recessi più profondi dell'amore e della carità, che ne è la pienezza: amore fraterno, filiale, matrimoniale; amore di Dio per i suoi figli e ricerca di amore dei figli che alzano gli occhi al cielo... Un breve libro che declina le note di questo sentimento che abbraccia tutte le nostre passioni - dalla sofferenza all'estasi - e, nello stesso modo, tutte le passioni di Dio.
In Evangelii Gaudium, papa Francesco ha posto l'attenzione in maniera forte e decisiva sul tema dell'evangelizzazione in un mondo che non solo è cambiato, ma si trova ormai a distanze siderali dalla società in cui l'annuncio cristiano aveva trovato terra feconda. La novità sociale, le prospettive globali dell'economia e un'etica divenuta fragile pongono il credente di oggi di fronte a un domanda interna ed esterna: chi sono io, come cristiano? E in quale mondo posso annunciare il vangelo? Don Antonio Ruccia prende questa domanda con tutta la serietà che a essa è dovuta, spostando l'accento dalla singolarità alla comunità: non più "chi sono io", ma "chi siamo noi, come comunità cristiana" di fronte al vangelo e di fronte al mondo postmoderno. La risposta va verso una profonda immersione nel contesto nuovo che al credente è offerto, affinché la risposta sia "incarnata" come indicato da Gesù. Catechesi, liturgia, carità devono essere il trinomio di ogni parrocchia evangelizzatrice: pensate in comune, tra clero e popolo, per l'annuncio visibile e coerente di una comunità della presenza sul territorio.