"Gesù è maestro, perché ha imparato", "Gesù è maestro, non perché dice delle parole di istruzione, ma perché è la Parola di Dio, comunicata a noi in modo concreto attraverso la sua umanità". "Un semplice maestro può solo spiegare la teoria, mentre il maestro Gesù ha la forza di cambiare la vita e di trasformare l'esistenza, per rendere una persona in grado di compiere quello che da sola, pur con tutta la buona volontà, non riuscirebbe a realizzare". In queste tre frasi sta la sintesi del volume: ripercorre la vita di Gesù attraverso i vangeli e mostra come diventi maestro perché lo è fin dall'inizio. Si conclude con una prospettiva interessante: al discepolo tocca imparare il Cristo. Aiuta a staccarsi da una concezione nozionistica di Gesù maestro.
"Gesù non è davanti a te, ma ti è vicino. Poggia la sua mano sulla tua spalla non solo per rassicurarti ma per condividere le tue debolezze, le tue paure, le tue lotte. Con gli occhi guarda avanti e invita anche te a farlo, infondendo speranza e fiducia. Imitando lui, scoprirai che anche tu puoi essere un vero amico con chi ti è accanto e sarai un tesoro per chi ti troverà" (Sir 6,14) Un piccolo libretto per riflettere su uno dei doni più importanti: l'amiciza.
Il testo nasce dall'esperienza di insegnamento di logica a studenti di filosofia che proseguono il loro studio con la teologia. In ogni capitolo si mostra concretamente una possibile applicazione delle nozioni apprese di logica a questioni di ambito teologico. In particolare, un filo conduttore è dato dalle prove dell'esistenza di Dio. Il capitolo finale presenta il pensiero di Abelardo, in cui logica, linguaggio e teologia si presentano intelligentemente connessi.
Partendo da casi di studio reali, gli Autori aiutano i destinatari (fidanzati, giovani coppie, formatori) a “leggere dentro” le situazioni di dolore che una famiglia può attraversare per capirne le dinamiche in gioco e le reazionipiù comuni. In una seconda parte si offrono possibili risposte attraverso l’approfondimento della parola di Dio, in particolare il libro di Giobbe. Nella terza parte si fa ritorno al caso di partenza per suggerire scelte concrete. Continua così la serie di strumenti pastorali “Quaderni per la coppia”, una collana che passa in rassegna le più importanti problematiche della vita delle giovani coppie e le rilegge in chiave psicologica e biblica.
Mariateresa Zattoni è una nota pedagogista e consulente per la famiglia. Fa parte della Consulta Nazionale della Famiglia della Cei e con il marito, Gilberto Gillini, è docente presso il Pontificio Istituto Giovanni Paolo II per gli studi su matrimonio e famiglia dell’Università Lateranense di Roma. È autrice di numerose pubblicazioni. Con il marito ha scritto, tra gli altri, Oltre il vestito (San Paolo 2012) per la collana ‘’Genitori
no problem!’’ e Bella dentro e fuori (2013) e Come si diventa coppia (2013) per la collana ‘’Quaderni per la coppia’’.
Gilberto Gillini è un noto pedagogista e consulente per la famiglia. Laureato all’Università Cattolica di Milano fa parte della Consulta Nazionale della Famiglia della Cei e con la moglie, Mariateresa Zattoni, è docente presso il Pontificio Istituto Giovanni Paolo II per gli studi su matrimonio e famiglia dell’Università Lateranense di Roma. Con la moglie è coautore, tra gli altri, Oltre il vestito (San Paolo 2012) per la collana “Genitori no problem!’’ e Bella dentro e fuori (2013) e Come si diventa coppia (2013) per la collana “Quaderni per la coppia’’.
Dalla penna di Roberto Piumini, un racconto semplice e poetico che segue il percorso di crescita di un bambino. Ciro nasce, fa progressi e sceglie come amico un cane di peluche dal quale pian piano si distacca fino a lasciarlo andare e a immaginarlo amico di altri bambini più piccoli. Un approccio filosofico e pieno di poesia alla conquista di autonomia e alla prima formazione della personalità. Età di lettura: da 5 anni.
La struttura del giorno è così composta: 1a pagina: è presentato il giorno e il santo con una frase che introduce liturgicamente le letture o la festa del giorno;
2a-3a-4a pagina: le letture del giorno; 5a-6a pagina: un commento alle letture, una preghiera che personalizza il rapporto con Dio, e un approfondimento biblico su una parola chiave delle letture.
"Annunciare il Vangelo a ogni creatura... anche ai sordi!". È questo il carisma della Piccola Missione che don Giuseppe Gualandi ricevette dall'alto nel lontano 8 luglio 1849: portare la buona notizia di Gesù a questi fratelli isolati dal mondo a causa della loro condizione, abbattendo, al tempo stesso, le barriere della incomunicabilità, del silenzio, dell'emarginazione; ricreare, cioè, una famiglia, un focolare domestico, dove i sordi vengono accolti e amati nel nome di Cristo.
Quando Daniele Comboni cercò di attuare il suo "Piano per la rigenerazione della Nigrizia (Africa)" fu immediatamente convinto che per realizzarlo aveva bisogno anche dell'apporto femminile: accanto ai missionari, ci volevano pure le missionarie. Diede allora vita all'istituto delle Pie Madri della Nigrizia (comboniane) e una delle prime ragazze che invitò a entrare nell'Istituto fu Maria Teresa Scandola, da lui chiamata Giuseppa. Appena finita la formazione, sr Giuseppa fu inviata in Africa, precisamente in Sudan, dove rimase fino alla morte, avvenuta quando aveva 54 anni. Negli anni di missione, a dir poco eroici, suor Giuseppa non si tirò mai indietro, assumendo e svolgendo diversi incarichi, distinguendosi per la totale dedizione ai poveri e per una profonda vita interiore. Di lei è attualmente in corso il processo di beatificazione.
Età di lettura: da 6 anni.