
Si è spesso portati a considerare la religione come elemento intimo nella vita degli individui, legato all'interiorità di ciascuno. Tuttavia, se a titolo di esempio ricordiamo qui le parole di Albert Schweitzer, "ciò che il cristianesimo ha creato come religione dell'amore è considerato annullato dal fatto che esso non sia stato abbastanza forte da educare le nazioni alla pace", diviene evidente come una religione solo interiore o individuale finisca per non essere fedele al messaggio evangelico e per "annullarne" l'anima. La riflessione sulla religione - sulla religione davvero aperta al futuro, "beata" come la definisce Silvano Petrosino - non può quindi prescindere da questo compito collettivo, dallo "stare nel mondo" di oggi e di domani. È una religione che deve incidere su spiritualità e socialità, costruendo un nuovo rapporto con paura e potere e portando felicità per gli uomini perché, secondo le parole di papa Francesco, "il bene tende sempre a comunicarsi".
Per Papa Francesco la Chiesa deve essere innanzitutto casa della misericordia. Nel dialogo tra la debolezza degli uomini e la misericordia di Dio, essa è chiamata ad accogliere, accompagnare, aiutare tutti a trovare la "buona notizia" della speranza cristiana. Per questo, secondo Papa Francesco, la Chiesa non può restare chiusa in se stessa, ma deve uscire e andare verso le periferie dell'esistenza, là dove sono i poveri, gli ultimi, gli emarginati, per portare l'abbraccio della misericordia di Dio. Da qui il suo pressante invito ai credenti ad essere "cristiani a tempo pieno" e non "cristiani da salotto o da pasticceria"; ai vescovi e ai sacerdoti ad essere "pastori con l'odore delle pecore". Altrettanto forte è la sua esortazione a combattere la logica del potere, il culto del dio denaro, il carrierismo. In una parola: a spogliarsi dello spirito del mondo per essere liberi di fare il bene.
Gli eventi prodigiosi che dal maggio 1944 ad oggi continuano a verificarsi a Ghiaie di Bonate offrono materia di riflessione. Guarigioni inspiegabili ed eventi solari mozzafiato, meravigliose conversioni e il fiorire di vocazioni religiose ci interrogano sul perché il grandioso Messaggio per la tutela della vita e della famiglia, che la Madonna consegnò alla piccola Adelaide Roncalli, non abbia ancora trovato il giusto spazio in seno alla Chiesa. Questo libro, che raccoglie molte documentazioni a favore della soprannaturalità di quelle apparizioni lontane nel tempo ma vicinissime per l'attualità dei contenuti, vorrebbe collaborare affinché presto l'autorità ecclesiastica decida di riesaminare un "affare" che, in base a comprovate testimonianze, rappresenta una grande ricchezza per l'umanità intera. Il tutto senza dimenticare l'accorato appello di Maria nella 13ª apparizione: "Prega per il Papa e digli che faccia presto, perché voglio essere premurosa per tutti in questo luogo!"
Una raccolta di aneddoti nella vita del beato Giacomo Alberione, fondatore della Famiglia Paolina, a cura di don Giuseppe M. Ferrero. In occasione del Centenario Famiglia Paolina, un libro per conoscere o riscoprire la spiritualità di una grande figura del Novecento.
"Santo subito" gridava Piazza San Pietro alla morte di Karol Wojtyla. E Giovanni Paolo II è divenuto prima beato e poi santo in tempi davvero rapidi. Pochi mesi dopo la morte, si è aperta la sua causa di beatificazione, grazie a una dispensa di Benedetto XVI. Alla fine, nel 2011, sei anni dopo la morte, il papa lo ha proclamato beato. Da parte sua Francesco ha deciso la canonizzazione di Giovanni Paolo II. Ha voluto che la cerimonia fosse celebrata nel 2014, contemporaneamente a quella di Giovanni XXIII. A meno di dieci anni dalla morte, Karol Wojtyla, papa Giovanni Paolo II, è già santo per la Chiesa cattolica. La santità non è mai arrivata in tempi così rapidi per un papa. Che cosa ha spinto la Chiesa di Ratzinger e di Bergoglio a prendere una decisione in tempi così rapidi? Forse questo tipo di decisione vuole rimarcare che Giovanni Paolo II è stato un papa profondamente diverso rispetto ai suoi predecessori? Un volume che non è solo una ricostruzioni delle ragioni che hanno portato alla canonizzazione di Karol Wojtyla, ma soprattutto un viaggio nella Chiesa di oggi e di domani. Perché papa Francesco ha scelto di canonizzare Giovanni Paolo II. Un viaggio nella Chiesa di oggi e di domani.
Viene proposta al pubblico la prima traduzione interlineare di tutto il Nuovo Testamento, Greco - Latino - Italiano. Nel testo greco stampato sulle pagine di sinistra è stata inserita interlinearmente, a beneficio di quanti non conoscessero in modo adeguato la lingua in cui è stato redatto il Nuovo Testamento, una nuova traduzione italiana condotta in modo strettamente letterale, parola per parola, cercando di riprodurre anche i tempi e i modi dei verbi greci. Testo Latino e Nuovissima versione italiana scorrono parallele su colonne affiancate nelle pagine di destra. Inoltre, è necessario segnalare: il testo greco è Nestle-Aland, nella sua 28ª edizione; fra parentesi quadre le parole disputate dai critici; fra doppie parentesi quadre brani aggiuntivi ma certamente antichi e importanti; fra parentesi tonde interpolazioni chiarificative; sussidi utili in calce alle pagine: testi paralleli, citazioni e allusioni bibliche, apparato critico; passi e pericopi paralleli, citazioni, allusioni, paralleli verbali; libro aperto: note di critica testuale, con elenco dei papiri e dei codici unciali e minuscoli, appendice finale con nove cartine a colori e indici.
Il cuore pulsante del ricco magistero di Benedetto XVI è stato il tema della fede. La collana “I fondamenti della fede” intende raccogliere, organizzare e diffondere il più possibile questa eredità. Costituita da dieci volumi, che attingono al suo ricco patrimonio di omelie, catechesi e discorsi, vuole proporre, attraverso le parole dirette di Benedetto XVI, una sintesi autorevole e completa della dottrina e della vita cristiana, per guidare i credenti a riscoprire la propria identità e aiutare quanti non credono a conoscere i contenuti fondamentali della fede.
Il cuore pulsante del ricco magistero di Benedetto XVI è stato il tema della fede. La collana “I fondamenti della fede” intende raccogliere, organizzare e diffondere il più possibile questa eredità. Costituita da dieci volumi, che attingono al suo ricco patrimonio di omelie, catechesi e discorsi, vuole proporre, attraverso le parole dirette di Benedetto XVI, una sintesi autorevole e completa della dottrina e della vita cristiana, per guidare i credenti a riscoprire la propria identità e aiutare quanti non credono a conoscere i contenuti fondamentali della fede.
Il cuore pulsante del ricco magistero di Benedetto XVI è stato il tema della fede. La collana “I fondamenti della fede” intende raccogliere, organizzare e diffondere il più possibile questa eredità. Costituita da dieci volumi, che attingono al suo ricco patrimonio di omelie, catechesi e discorsi, vuole proporre, attraverso le parole dirette di Benedetto XVI, una sintesi autorevole e completa della dottrina e della vita cristiana, per guidare i credenti a riscoprire la propria identità e aiutare quanti non credono a conoscere i contenuti fondamentali della fede.
I fondamenti della fede l’eredità di Benedetto XVI Il cuore pulsante del ricco magistero di Benedetto XVI è stato il tema della fede. La collana “I fondamenti della fede” intende raccogliere, organizzare e diffondere il più possibile questa eredità. Costituita da dieci volumi, che attingono al suo ricco patrimonio di omelie, catechesi e discorsi, vuole proporre, attraverso le parole dirette di Benedetto XVI, una sintesi autorevole e completa della dottrina e della vita cristiana, per guidare i credenti a riscoprire la propria identità e aiutare quanti non credono a conoscere i contenuti fondamentali della fede.