
Un’edizione accattivante, fruibile e vivace grazie ai nuovissimi apparati a colori che la rendono unica nel suo genere.
Nuovo testo CEI integrale: 28 pagine iniziali a colori, illustrate per una visione generale della Bibbia,
la sua storia, la sua nascita, il suo influsso sulla cultura, la letteratura, il cinema...
Atlante biblico a colori 96 pagine conclusive a due colori, per usare la Bibbia nella liturgia e nella
preghiera.
Vocabolario biblico.
Rosario Chiarazzo è docente di Sacra Scrittura presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose “Ecclesia Mater” della Pontificia Università Lateranense, Professore invitato presso l’Istituto di Catechesi e Spiritualità Missionaria della Pontificia Università Urbaniana in Roma.
Bruno Maggioni è sacerdote della diocesi di Como, Professore di Esegesi del Nuovo Testamento presso la Facoltà Teologica dell’Italia settentrionale e di Introduzione alla Teologia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
Giacomo Perego è sacerdote della Società San Paolo, è Professore di Nuovo Testamento presso l’Istituto di Vita Consacrata (Claretianum) della Pontificia Università Lateranense e coordinatore della Redazione biblica delle Edizioni San Paolo.
Gianfranco Ravasi è presidente del Pontificio Consiglio della Cultura e delle Pontificie Commissioni per i Beni Culturali della Chiesa e di Archeologia Sacra, è stato ordinato vescovo nel 2007.A lungo Professore di Esegesi dell’Antico Testamento nella Facoltà Teologica dell’Italia settentrionale, è membro di numerose accademie e istituzioni culturali italiane e straniere, oltre che autore di numerosi studi biblici.
«Il Salterio è parola rivolta a Dio, è preghiera. Non è un libro che tu leggi, nemmeno più soltanto una parola che ascolti, ma una parola che tu stesso dici. Questa è la differenza del Salterio nei confronti degli altri libri della Scrittura: ascolti “uno” che ti parla e tu stesso parli a “uno” che ascolta. Il libro del Salterio, a differenza di ogni altro libro anche della sacra Scrittura, non ti prepara alla preghiera e non è lettura di insegnamento che segue alla preghiera; è la tua preghiera stessa e, perché è la tua preghiera, è l’espressione autentica della tua medesima vita, dal momento che la vita dell’uomo è rapporto e il rapporto supremo dell’uomo è quello con Dio».
Destinatari
Per chi cerca un primo approccio ai Salmi, ma anche per chi vuole avvicinarsi al Salterio attraverso le parole di un grande mistico.
L’autore
Divo Barsotti si trasferì a Firenze pochi anni dopo l’ordinazione sacerdotale per interessamento di Giorgio La Pira, e iniziò la sua attività di predicatore e scrittore. È unanimemente riconosciuto come mistico, e come uno degli scrittori di spiritualità più importanti del secolo appena trascorso. Ha scritto commenti alla Sacra Scrittura, studi su vite di santi, opere di spiritualità, poesie.Tra i suoi testi più importanti: Il Mistero cristiano nell’Anno liturgico, Il Signore è uno, Meditazioni sull’Esodo, La teologia spirituale di san Giovanni della Croce, Meditazione sull’Apocalisse, La fuga immobile. Ha fondato la “Comunità dei figli di Dio”, famiglia religiosa di monaci, che vivono in case di vita comune, suore e laici consacrati che vivono nel mondo.Vicino alla sensibilità del cristianesimo orientale, Barsotti ha, tra gli altri, il merito di aver fatto conoscere in Italia figure di santi della Russia quali Sergio di Radonez, Serafino di Sarov, Silvano di Monte Athos. Ha insegnato teologia per più di trent’anni presso la Facoltà teologica di Firenze e ha vinto diversi premi letterari come scrittore religioso.
Dopo il I secolo, nel quale la generazione dei discepoli diretti e indiretti di Gesù di Nazaret scrive i vangeli più primitivi (Matteo, Marco, Luca e Giovanni), si produce una seconda grande ondata di letteratura cristiana. Un’esplosione letteraria che avviene nell’ambito della spettacolare diffusione dei quattro vangeli più antichi, quelli che, a poco a poco, vennero considerati canonici e letti come normativi.
Il cristianesimo ha dunque creato un genere letterario proprio, chiamato «vangelo», sorto dalla tradizione orale e da documenti privati, che ha avuto un grande successo all’interno della cerchia cristiana e addirittura al di là di essa: la figura di Gesù, contemplata e spiegata, diviene un polo d’attrazione irresistibile.
Non è sempre facile seguire dei testi a volte sfuggenti e che presentano difficoltà interpretative. Proprio per questo, la presente edizione non si limita a darne una versione accurata e affidabile, ma accompagna i testi con introduzioni e note che guidino il lettore.
Tutti i contenuti sono presentati con un criterio rigoroso, indicando le particolarità testuali degli originali ed effettuando una traduzione aderente. Il lettore troverà inoltre, alla fine del secondo volume, una bibliografia, un indice generale di tutta l’opera, un indice degli autori moderni e uno degli autori antichi.
Destinatari
Un libro pensato per un pubblico colto, interessato a conoscere direttamente i testi cristiani scritti tra il II e il V secolo.
L’autore
Armand Puig i Tàrrech è preside della Facoltà Teologica di Catalogna (Barcellona) e docente, presso la stessa Facoltà, di Nuovo Testamento. La sua ricerca verte sul Gesù storico e sui Vangeli sinottici. In Italia è conosciuto grazie soprattutto ai suoi rapporti con il gruppo di Sant’Egidio. Claudio Gianotto è professore ordinario di Storia del Cristianesimo presso il Dipartimento di Storia dell’Università di Torino. Esperto di origini del Cristianesimo, è una figura autorevole nel campo della letteratura gnostica (soprattutto dei Vangeli gnostici, oggetto del II volume).
Ossessionato dall’eterno conflitto tra il Bene e il Male – che ritiene fisicamente presenti nel mondo – e dalla paura del fallimento della sua missione, l’abate Donissan è un uomo tutt’altro che sereno: un povero prete di campagna, un vicario di modesta cultura, all’apparenza goffo e persino ridicolo, ma toccato dalla Grazia di Dio che opera in maniera imperscrutabile Quando incontra Mouchette Marothy, giovane prostituta divenuta un’assassina, decide di redimerla, senza tenere conto delle difficoltà che gli si parano davanti, fedele solo alla sua ricerca del Bene supremo.
Destinatari
Un romanzo destinato al grande pubblico.
L’autore
Georges Bernanos (1888 – 1948) è uno dei più celebri autori della letteratura francese del Novecento. Personaggio e romanziere di difficile definizione – tanto da rendere complesso inquadrarlo in un preciso contesto letterario – , fervente cattolico, ha posto al centro della sua opera l’antagonismo tra il Bene e il Male. Sotto il sole di Satana (1926) è il suo primo romanzo, al quale hanno fatto seguito, tra gli altri, Diario di un curato di campagna (1936) e Monsieur Ouine (1943).
Da secoli la Sindone continua ad esercitare su credenti e non, un notevole fascino. Basti pensare che alla nuova ostensione che avrà luogo dal 10 aprile al 23 maggio 2010 si calcola che i visitatori potranno agevolmente raggiungere quota due milioni. Com’è possibile che il Telo continui a esercitare un richiamo così forte? Gli Autori indagano, senza preconcetti e faziosità, sul mistero della Sindone, un caso niente affatto chiuso con le risultanze del Carbonio 14, ma aperto, apertissimo e che rimarrà tale finché non si daranno risposte obiettive e condivise.
Il volume è arricchito da numerose fotografie, molte delle quali inedite e successive all’intervento di restauro a cui è stata sottoposta nel 2002, che aiutano il lettore a una comprensione completa del testo.
Destinatari
Un libro rivolto a chi è interessato a saperne di più sul mistero della Sindone e al pubblico di pellegrini e visitatori richiamati dalla nuova ostensione.
Gli autori
Bruno Barberis è docente di meccanica razionale, di fisica e analisi matematica all’Università di Torino, dal 1988 è presidente della Confraternita e del Centro Internazionale di Sindonologia. Da anni svolge un’intensa attività in favore della Sindone. Ha curato i restauri della facciata, del campanile e della sacrestia nella Chiesa del SS. Sudario, ha promosso la realizzazione della nuova sede del Museo e collaborato fattivamente alle Ostensioni del ‘78, del ‘98 e del 2000, contribuendo, in seno all’apposita Commissione, al Progetto di nuova conservazione del Telo.
Massimo Boccaletti, giornalista de “La Stampa”, ha maturato, nel 1982, un’esperienza professionale come direttore di un settimanale in Valle d’Aosta. Collaboratore di “Jesus” e del “Messaggero” di Padova, suddivide il suo impegno professionale tra servizi giornalistici a carattere eminentemente culturale per varie testate e la consulenza di comunicazione per gruppi ed aziende.
Don Luigi Melesi racconta storie di chi sta in carcere e di chi mai ha pensato di entrarci.
Vallanzasca, le armi delle BR restituite al card. Martini, il suicidio di Cagliari, ma anche tanti volti sconosciuti di reclusi e secondini che compongono un mondo.
Il libro si declina lungo un’ampia serie di storie con protagonista (e/o narratore) don Luigi Melesi, raccontate con il piglio del narratore: passano in rassegna davanti al lettore una miriade di figure che vanno a comporre l’universo carcerario. Si incontrano così i carcerati rinchiusi su un traghetto che va a Pianosa, in mezzo ai turisti spaventati; uomini che hanno deciso di andare in carcere al posto di un loro amico che aveva quattro figli; i secondini, figure spesso denigrate; uomini e donne famosi come Vallanzasca, i vari brigatisti....
Ciascuna di queste persone è colta nell’intimo incontro con don Luigi Melesi, che svela l’umanità nascosta dietro le drammatiche vicende di ognuno.
Destinatari
Un libro per chiunque voglia conoscere vite ai margini, ma anche pagine della storia contemporanea.
Gli autori
Silvio Valota (Milano, 1949) è fondatore e amministratore della società di formazione Sphera S.r.l. di Milano (www.spheraformazione.it). Con Franco Angeli Edizioni, ha pubblicato Come migliorare la comunicazione in banca? e, sul tema della creatività, La testa e il cuore. Infine, nel 2009, Come litigare e vivere felici. Nel 2008, con Edizioni Pendragon, ha pubblicato il suo primo romanzo, La regola del colore. don luigi Melesi è stato ordinato sacerdote l’11 febbraio 1960. Ha vissuto la prima esperienza di contatto con il mondo del carcere con i ragazzi difficili del riformatorio Ferrante Aporti di Torino. Presso la casa di rieducazione di Arese ha poi operato come insegnante e catechista, rimanendo sette anni a contatto con i 250 ragazzi mandati dai tribunali minorili italiani. Dal 1978 è cappellano presso il carcere di San Vittore a Milano.
Il testo, rimasto anonimo fino al 1946 – anno in cui Romana Guarnieri ne identificò l’autrice nella beghina Margherita Porete – è vicino, per tensione spirituale, al pensiero del coevo Meister Eckhart, all’origine della mistica speculativa. Introdotto da tre saggi sugli aspetti storici, estetico-letterari e filosofico-teologici, il testo consiglia a coloro che già hanno messo in pratica i precetti evangelici di limitarsi a praticare soltanto quello dell’amore, diventando in tal modo pienamente liberi (ma non libertini!) e sperimentando la perfetta gioia dello spirito che nasce dalla sequela amorosa del Signore. Questa tesi, in sé perfettamente ortodossa, venne fraintesa e portò la sua autrice al rogo.
La versione italiana è accompagnata, a fronte, dal testo medio francese (Quattrocento).
Destinatari
Studiosi e cultori di mistica speculativa, o tedesca e renano-fiamminga.
Gli autori
Margherita Porete nacque probabilmente a Valenciennes tra il 1250 e il 1260 e morì arsa sul rogo a Parigi il 1° giugno 1310. Giovanna Fozzer si è laureata in lettere nel 1957 presso l’Università di Firenze, dove ha insegnato nei licei. Si occupa di musica e di poesia, pubblicando saggi e raccolte di versi (Raitionales et intellectuales numeri, Firenze 1987; Piazza d’Orbetello, Firenze 1987). È attiva come traduttrice nel campo della mistica speculativa. romana Guarnieri è nata a L’Aja.A lei vanno i meriti di aver identificato (1946) in Margherita Porete l’Autrice del Mirouer des simples ames, e di aver pubblicato in edizione diplomatica (1965) il ms di Chantilly, l’unico codice che ce ne ha trasmesso il testo medio francese, e ora anche di darci, in appendice al presente volume, l’edizione del ms Riccardiano 1468, vale a dire della trecentesca versione italiana dell’opera. Marco Vannini si è occupato della mistica speculativa tedesca, curando in particolare la versione di diverse opere di Meister Eckhart (1260-1327), che egli si premura di citare puntualmente, qui, nel commento allo Specchio, a riprova della stupefacente consonanza di pensiero fra Margherita e il Maestro coevo. Tra i suoi lavori ricordiamo: Meister Eckhart e il fondo dell’anima, Roma 1991; L’esperienza dello Spirito, Palermo 1991; Introduzione a Silesius, Firenze 1992.
Negli ultimi decenni la storiografia dell’antico Israele ha compiuto molti passi in avanti, soprattutto per quanto riguarda i secoli più antichi.
Grazie sia alla valorizzazione delle scoperte epigrafiche e archeologiche dell’ultimo secolo sia a una valutazione più attenta e consapevole delle narrazioni bibliche, ci si è accorti che non è più possibile limitarsi alla Bibbia per ottenere uno sguardo completo sulla storia d’Israele.
Questo breve libretto, conformemente con gli odierni orientamenti della scienza storica (e della scienza biblica), tiene presente l’insieme di tutte le fonti storiche offrendo una sintetica e più adeguata comprensione degli avvenimenti che concernono l’antico Israele.
Destinatari
Gruppi biblici, studenti e laici interessati a conoscere la storia d’Israele
L’autore
Paolo Merlo è docente presso la facoltà di Sacra Teologia della Pontificia Università Lateranense e insegna Storia dell’Antico Testamento al Pontificio Istituto Biblico. Presso l’editore Carocci ha curato il volume L’Antico Testamento. Introduzione storico-letteraria (2008) e pubblicato lo studio La religione dell’antico Israele (2009).
Qualche anno fa Francesco e l’infinitamente Piccolo rivelò ai lettori un grande scrittore. Ora Bobin ritorna con questo libro breve ma intenso, scritto per l’amica strappata al suo affetto.
«La morte, come la vita, ha i suoi ritornelli, le sue stagioni e le sue crescite. Oggi siamo alle soglie della primavera. Domani lillà e ciliegi saranno in festa. Se mi volto a guardarti nella tua morte recente, Ghislaine [...], in questi giorni di ultimi geli e di prime fioriture bianche, ti vedo come una giovane donna che scoppia a ridere sotto gli acquazzoni. Mi manca il tuo riso. Nella mancanza ci si può lasciar andare. Ma si può anche trovare un sovrappiù di vita. L’autunno e l’inverno successivi alla tua morte li ho spesi a dissodare per te questo piccolo giardino d’inchiostro. Per entrarvi, due porte – un canto e una storia. Il canto è il mio. Della storia non sono che il narratore. La offro ai tuoi figli, i tuoi uccelli del paradiso, le tue tre vite eterne».
Destinatari
Un libro per il grande pubblico.
L’autore
Christian Bobin è nato nel 1951 a Le Creusot, città della Francia centro-orientale. Poeta di grande originalità artistica, è autore tra l’altro di Francesco e l’infinitamente Piccolo (Edizioni San Paolo, 2004), vincitore in Francia di diversi premi letterari.
Consapevole che san Benedetto ci incoraggia a conoscere il senso più profondo delle parole da cantare, dei testi da leggere, dei segni liturgici da compiere e a interiorizzare il loro vero significato, per poi trasmetterlo mediante tutto il nostro atteggiamento, affinché alla fine tutto diventi una celebrazione autentica, padre Abrahamowicz, esperto di liturgia, ci offre un approfondimento sapienziale delle parole e dei gesti del Triduo Santo. Parole e gesti che quasi sicuramente conosciamo, ma che forse sono velati dall’abitudine.
Destinatari
Sacerdoti e religiosi.
L’autore Johannes Paul Abrahamowicz, nato il 1960 a Vienna (Austria), è stato ordinato sacerdote nel 1985, dopo gli studi teologici al Sant’Anselmo (Roma). Dal 2005 è Priore della Comunità benedettina a San Paolo fuori le Mura. È autore, tra l’altro, di canti per la liturgia.