
Il vangelo di Luca, privilegiato nelle letture festive dell’anno C, utilizza in modo del tutto particolare l’avverbio “oggi”: la realtà della vicinanza di Dio agli uomini in Gesù Cristo caratterizza il tempo presente come l’“oggi” della salvezza; non si tratta soltanto del tempo in cui si collocano gli eventi narrati, ma anche di quello di chi legge o ascolta il vangelo. Ogni liturgia domenicale ripropone questo “oggi”, facendoci incontrare il Cristo nella Parola e nell’ Eucaristia. Perché l’incontro non sia superficiale è necessario un ascolto attento a cui questi commenti vogliono introdurre. Non rinunciando alla precisione e correttezza esegetica, sono stati scritti in un linguaggio il più possibile chiaro e accessibile. Si vuole così offrire un aiuto all’approfondimento dei testi a chiunque è interessato a far risuonare la Parola nella propria vita e nella propria comunità.
Le spiegazioni delle letture domenicali scritte tenendo in considerazione soprattutto il brano evangelico.
Destinatari
Operatori Pastorali Gruppi parrocchiali
L’autore
Filippo serafini ha conseguito il dottorato in Scienze Bibliche al Pontificio Istituto Biblico. È professore di Sacra Scrittura all’Istituto Superiore di Scienze Religiose all’Apollinare (Università della Santa Croce) e insegna ebraico biblico all’Università Gregoriana. Con le Edizioni San Paolo ha pubblicato: Corso di greco del Nuovo Testamento; Corso di ebraico biblico; ABC per capire il mondo di Gesù (insieme alla moglie R. Taverna); ABC delle mappe bibliche (con G. Perego). Con altri editori: Atlante storico della Bibbia (con E. Galbiati), Jaca Book; L’alleanza levitica, Cittadella.
Sulla strada dei valori, della spiritualità, della ricerca delle radici cristiane in Europa, santa Brigida di Svezia appare come una figura significativa da proporre alle Chiese e ai popoli del Vecchio Continente quale compagna di cammino nella difficile transizione verso esperienze di nuova evangelizzazione e verso nuove configurazioni politico-culturali.
Giovanni Paolo II sottolinea che la «Mistica del nord» ci «ricorda che, solo radicandosi nei valori permanenti del Vangelo, la società può costruire qualcosa di effettivamente valido per ogni epoca».
L’allora card. Ratzinger, oggi papa Benedetto XVI, rileva il tratto caratteristico della Santa, «particolarmente “cattolica”, nella misura in cui intendiamo per cattolico apertura alla totalità, all’ampiezza e alla profondità della fede».
Destinatari
Un libro per chi vuole approfondire la conoscenza della figura di Brigida di Svezia, compatrona d’Europa.
L’autore
Michele Giulio Masciarelli, sacerdote dell’arcidiocesi di Chieti-Vasto, si è laureato in teologia presso la Pontificia Università Gregoriana (Roma) nel 1972, in filosofia presso l’Università Abruzzese “G. D’Annunzio” (Chieti) nel 1976 e in diritto canonico presso la Pontifica Università Lateranense (Roma) nel 1981. insegna teologia dogmatica presso la Facoltà Marianum (Roma) e teologia fondamentale e dogmatica presso l’istituto Teologico Abruzzese Molisano (Chieti). Insegna filosofia nel Liceo pedagogico “Isabella Gonzaga” di Chieti. Nella sua arcidiocesi è stato, per lunghi anni, viceparroco e parroco; assistente della FUCI e dei laureati cattolici; vicario episcopale per la cultura e l’ecumenismo e, attualmente, per il sinodo diocesano; moderatore di curia. Fra le sue pubblicazioni ricordiamo: Alti silenzi. Dalla bellezza a Dio (2003). Scrive molto su tematiche di teologia mariane; ricordiamo:Maria icona di speranza (2000); La discepola. Colei che è beata perché ha creduto (2000); La maestra. Lezioni mariane a Cana (2002); L’Innocente. Maria, l’immacolata (2005); Il segno della donna. Maria nella teologia di Joseph Ratzinger (San Paolo, 2007); La Croce pasquale. Un albero senza radici che porta frutti (San Paolo, 2007); Pentecoste continua. Il vento dello Spirito su Cristo, Maria e la Chiesa (San Paolo,2007) ; Il mistero del volto.Piccola teologia del volto del Signore (San Paolo, 2008)
Il tema delle unioni miste (interetniche e interreligiose) diventa ogni giorno più importante. In questo libro l’autrice sviluppa la tesi per cui il fenomeno migratorio è promotore e anticipatore di un processo di mescolanza, di mixité (o metissage) fra culture (quelle locali e quelle degli immigrati) che caratterizzerà la vita e le scelte di molti individui e famiglie nei prossimi anni.
I matrimoni misti rappresentano un «laboratorio privilegiato per studiare la vicinanza e la lontananza dei gruppi sociali» e sono in grado di esprimere contemporaneamente l’immersione degli stranieri nel paese d’accoglienza ed il livello di accettazione che, nel nostro caso, gli italiani presentano nei confronti di queste persone, che provengono da luoghi e culture distanti dalla nostra. La presenza di unioni interetniche, quindi, «costituisce il barometro più interessante della nostra società plurale».
L’autore
Giuseppina Camilli Agnelli vive e lavora a Lodi dal 1982 nel campo dei servizi sociali e sanitari. È sposata, ha due figli. Laureata in Sociologia presso l’Università La Sapienza Roma. È docente presso l’Università di Modena e Reggio Emilia, Facoltà di Medicina e nel Master Transculturale nel Campo della Salute , del Sociale e del Welfare. Per le Edizioni San Paolo ha pubblicato Famiglie a colori. Promuovere l’integrazione sociale delle persone migranti attraverso la mediazione interculturale (2007).
Il volume propone testi poetici e brevi riflessioni spirituali di Viviana, nonché foto della sua vita, dei suoi molteplici impegni e della sua malattia.
Destinatari
Per chi è interessato a conoscere esempi di vita cristiana.
L’autore
Viviana lisi è nata a Catania il 28 luglio 1975 da Salvo Lisi e Carmela Orlando. È entrata a far parte della Famiglia Camilliana Laica nell’anno 2003, nel corso di una solenne celebrazione eucaristica nella Cattedrale di Acireale, presieduta dal Superiore Generale dell’Ordine Chierici Regolari Ministri degli Infermi, P. Frank Monks. È venuta a mancare il 20 gennaio 2007, dopo aver lottato con lucidità e dignità contro un terribile male.
Il titolo di questa lectio divina prende luce da Mc 12,37: «La folla lo ascoltava con piacere». La folla era come sedotta dalle parole di Gesù, affascinata dalla sua intelligenza e autorità, dal modo come teneva banco alle autorità religiose, civili e politiche del tempo. Gesù parlava alla gente con il cuore.Attingeva al suo vissuto di Figlio, all’amore del Padre.
Nella trama narrativa del secondo Vangelo la folla diviene simbolo e metafora del nostro cercare, di quell’inquieto moto della fede che prova a scandagliare i tratti più originali e scandalosi dell’esistenza di Gesù, Figlio dell’uomo e Figlio di Dio allo stesso tempo.
Un libro dedicato alle parole di Gesù, vere, cariche di speranza, piene di entusiasmo, e al suo rapporto con la Gente.
Ddoardo Scognamiglio, dottore in teologia (1997) e in filosofia (2005), insegna dialogo interreligioso e introduzione all’islam presso la Pontificia Università Urbaniana. È direttore, a Maddaloni (Ce), del Centro Studi Francescani per il Dialogo interreligioso e le Culture. È impegnato in notevoli centri accademici per lo studio e la promozione del Dialogo, collabora a molte iniziative editoriali, a riviste e giornali, ed è tra i massimi esperti dell’opera letteraria di Kahlil Gibran.Tra le sue numerose pubblicazioni a carattere scientifico ricordiamo: Nel convivio delle differenze (PUU, 2007); Il volto dell’uomo. Saggio di antropologia trinitaria. I. La domanda e le risposte (San Paolo, 2006); Il volto dell’uomo. Saggio di antropologia trinitaria. II. La risposta e le domande (San Paolo, 2008); Islam-iman.Verso una comprensione (Messaggero, 2009); Il mistero della pietà. Lectio divina sulla Prima lettera a Timoteo (San Paolo 2009).
Con lo stile caldo e colloquiale che gli deriva da un’intensa attività pastorale vissuta a diretto contatto con i fedeli e senza disdegnare i moderni strumenti della comunicazione sociale, l’autore sottolinea in questo libro agile e profondo l’attualità della preghiera insegnata da Gesù e da Lui stesso rivolta al Padre. Una preghiera densa di ammaestramenti sottili che si configurano come una sorgente di fiducioso abbandono alla bontà di Dio. Gli accenti di speranza che pervadono il Padre nostro sono una risorsa spirituale irrinunciabile per l’uomo moderno in balia delle incoerenze e dell’instabilità che contrassegnano il suo tempo.
destinatari
Un libro rivolto a tutti i credenti, laici e religiosi.
autore
Godfried Danneels è nato a Kanegem nelle Fiandre Orientali, il 4 giugno 1933. Nel 1954 ha ottenuto la licenza in teologia presso l’Università Cattolica di Lovanio e quindi, nel 1961, la laurea in teologia presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma. Sacerdote nel 1957, vescovo di Anversa nel 1977, dal 1979 è arcivescovo di Malines-Bruxelles (Belgio) e cardinale dal 1983. È membro di svariate Congregazioni vaticane. Di lui le Edizioni San Paolo hanno recentemente pubblicato: Perdonare. Sforzo dell’uomo, dono di Dio (2006); Sperare. La società depressa (2006); Le sette parole di Gesù in croce (2008).
Incontri quotidiani, curiosi a volte ma anche profondi e rivelatori; un prete tra la gente, che si muove tra le bancarelle del mercato del suo quartiere e parla con le persone più volentieri in casa che dal pulpito: il ritratto di un tempo difficile, nel quale non può però venir meno la speranza.
Confessione di un sacerdote a credenti e non credenti, scritta con il cuore in mano e con la volontà di dialogare e ricordare, come lo stesso anno sacerdotale indica, che il prete è “servitore della gioia”,“fratello della speranza” in tempi non facili, in cui le tematiche dell’educazione, del futuro della nostra civiltà, di una politica sempre più lontana, di una scienza “polemica” con la fede impongono a tutti un esame di coscienza su quale umanità vogliamo essere.
destinatari
Chi ancora cerca una voce non banale nel rumore del mondo.
L’autore Davide Caldirola è nato nel 1963 ed è prete dal 1987. Parroco in una zona centrale di Milano, è autore di vari libri, tra cui La compassione di Gesù, pubblicato per i tipi di Ancora. Ha lavorato a vari progetti della diocesi milanese, tra i quali spicca il lavoro compiuto con il Vicariato per la Formazione permanente per il Clero. Da anni collabora con la «Scuola della Parola Giovani» in diocesi; predicatore apprezzato, è collaboratore del Centro Missionario del PIME di Milano.
«Uniamoci a Dio nella preghiera fervente e la nostra anima verrà trasfigurata in Lui».
destinatari
Sacerdoti, laici e quanti vogliono avvicinarsi, in modo semplice, agli scritti spirituali della Beata.
l’autore
La Beata Celestina donati (al secolo Marianna) nasce a Marradi (Fi) il 26 ottobre 1848. Sotto la guida spirituale dal padre scolopio Celestino Zini, allora provinciale delle Scuole Pie, Marianna matura la vocazione alla vita religiosa. Su impulso di padre Zini nel 1889 fonda la Congregazione delle Figlie Povere di San Giuseppe Calasanzio (Suore Calasanziane). Spende tutta la sua vita a favore dell’infanzia abbandonata e bisognosa. Muore il 18 marzo 1925; nella Cattedrale di S. Maria del Fiore a Firenze il 30 marzo 2008 è beatificata dall’allora Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, Cardinale José Saraiva Martins, a nome di Benedetto XVI.
Nicola Gori, laureato in lingue e letterature straniere presso l’Università di Firenze,collabora con la Cattedra di Letteratura spagnola della Facoltà di Lettere e Filosofia ed è redattore dell’Osservatore Romano. Studioso appassionato degli autori mistici, ha pubblicato numerosi libri in questo campo. È anche autore di premiati racconti e poesie.
Madre Maria Pierina fu un’anima eucaristica che visse accanto all’altare. Nel sacerdote vide un alter Christus e un ministro rivestito delle caratteristiche dell’Uomo dei dolori, qualificandolo come vicarius Amoris (espressione di Sant’Ambrogio), come il vicario dell’amore misericordioso nella sua qualità di dispensatore dei misteri di Dio. L’itinerario di Madre Pierina è costellato di episodi veramente sorprendenti e talora sconcertanti, qui solo brevemente accennati.
L’autore
Beata Maria Pierina de Micheli (al secolo Giuseppina) nacque a Milano l’11 settembre 1890 e morì a Centonara d’Artò (Novara) il 26 luglio 1945. Religiosa della Congregazione delle Figlie dell’Immacolata Concezione di Buenos Aires, si dedicò alla propagazione della devozione del Santo Volto di Gesù.
14° volume: la bibbia raccontata ai bambini
Come rendere disponibili le ricchezze della bibbia ai più piccoli?
Attraverso l’abile intreccio di narrazione e immagini e la sapiente guida di un autore che sa unire la passione per lo studio del testo biblico alla dedizione per la propria famiglia, dove i bimbi stessi suscitano, stimolano e guidano il racconto. E i grandi amano riascoltarlo.