"Hockenheimring, GP di Germania 1997. Per la prima volta mi trovo in testa. Difendo con tutta la tenacia che ho la mia posizione, ma al 39º giro mi esplode una gomma e la vittoria, che sentivo già mia, sfuma. A fine gara, Schumacher accosta la sua Ferrari e mi fa cenno di salire per portarmi in parata e dirmi, a modo suo, che sì, meritavo di vincere. Ecco, la Formula 1 per me è questo: oltre il gesto tecnico, c'è quel saliscendi di emozioni che ti proietta in cima al mondo a 300 chilometri all'ora per poi ributtarti a terra, c'è la disperazione di Mansell che spinge la sua monoposto e sviene a pochi metri dal traguardo, c'è la lite ai box per uno sgarro in pista e l'amicizia quando meno te l'aspetti. È alla mia idea di competizione, epica e umana insieme, che ho voluto dedicare questo libro: non è la strategia a fare la corsa perfetta, ma il sorpasso che toglie il fiato (favoloso Häkkinen a Spa nel 2000), l'impresa impossibile, le rivalità più accese, che sono poi quelle tra compagni di scuderia, come sanno bene Alonso e Hamilton. Ho ripensato ai grandi piloti che hanno segnato un'epoca, come Senna e Michael, tanto geniali in pista quanto sfaccettati fuori, ai retroscena del Circus, soprattutto durante la regia visionaria di Ecclestone, e agli ingegneri che tutto sanno calcolare meno la passione di noi che scendiamo in pista. Perché si dice che il profumo dell'asfalto, una volta che l'hai sentito, sia come una droga: non puoi più farne a meno e torna la scarica di adrenalina ogni volta che si spegne l'ultimo semaforo." (L'autore) Prefazione di Alessandro Florenzi.
Alice è stata una figlia modello e una perfetta sorella maggiore, quella che in famiglia cercava di tenere insieme tutti i pezzi mentre il padre stava per abbandonarli, quella che per prima ha trovato il modo di comunicare con il fratellino, nato privo di udito, e di farlo sentire «normale». Ha pensato agli altri prima che a se stessa, ha seguito le regole prima che il cuore e adesso, di fronte a una passione che ha scardinato tutti i suoi schemi e le sue certezze, si ritrova a mentire, tradire, fuggire. Ma sua madre, Sandra, non ha alcuna intenzione di lasciarla sola. Su quel volo per Parigi c'è anche lei, e insieme iniziano un viaggio che è un guardarsi negli occhi e affrontare tutti i non detti, a partire da quel vuoto che ha rischiato di inghiottire la loro famiglia tanti anni prima. Alice si illude che, ritrovando la persona che si era insinuata nelle crepe della loro fragilità, possa dare una risposta a tutti i perché che si porta dentro, magari capire ciò che sta accadendo a lei ora, vendicare il passato e punire se stessa. Le occorreranno chilometri e scoperte inattese, tuttavia, per comprendere che non è da quella ricerca che può trovare conforto. Perché una sola è la verità: la perfezione non esiste, solo l'amore conta, solo l'amore resta. E la sua famiglia, così complicata, così imperfetta, saprà dimostrarle ancora una volta il suo senso più profondo: essere presente, sempre e a ogni costo. Per continuare insieme il cammino, qualunque sia la destinazione.
«Sei fuoco e amore, sei l'amore che incendierà il mio corpo, ma sei anche l'amore che lo renderà puro». Follia, fede, poesia: c'è un filo sottile che lega indissolubilmente le opere di Alda Merini ai momenti più dolorosi e significativi della sua esistenza, scandita in modo sempre autentico e intenso dalla malattia psichica e insieme da un anelito instancabile verso l'infinito, verso Dio. Tra le tante persone che hanno attraversato la vita di Alda Merini, una in particolare ha saputo cogliere questa commistione di carnalità e spiritualità: Enzo Gabrici, lo psichiatra che la poetessa chiamava il «Dottor G» e che, prima e meglio di ogni altro, capì che «la creazione attraverso l'arte poetica è stata il suo balsamo perché questa l'avvicinava al grande spirito creatore». In questo libro Arnoldo Mosca Mondadori, che per più di dieci anni le è stato vicino come amico e collaboratore, trascrivendo centinaia di versi e proponendole temi su cui riflettere, ha raccolto alcune delle poesie che meglio esprimono la fame di assoluto di Alda Merini, la tensione religiosa presente nei suoi versi. In un'ampia introduzione racconta inoltre alcuni episodi della sua vita, per far sì che anche i lettori possano «sentire un po' il profumo di casa sua, conoscerla da vicino, e soprattutto avvertire le armonie della sua anima fatta di musica, quella musica che lei emanava come manna e donava intorno a sé». Un nuovo filo da seguire per giungere al segreto di una delle voci poetiche più belle, profonde e profetiche dell'ultimo secolo.
La sera del 10 luglio, davanti al poliziotto che lo interroga, il signor Ritz è visibilmente scosso. Poche ore prima, nel piccolo parco della sua città, Flint City, mentre portava a spasso il cane, si è imbattuto nel cadavere martoriato di un bambino. Un bambino di undici anni. A Flint City ci si conosce tutti e certe cose sono semplicemente impensabili. Così la testimonianza del signor Ritz è solo la prima di molte, che la polizia raccoglie in pochissimo tempo, perché non si può lasciare libero il mostro che ha commesso un delitto tanto orribile. E le indagini scivolano rapidamente verso un uomo e uno solo: Terry Maitland. Testimoni oculari, impronte digitali, gruppo sanguigno, persino il DNA puntano su Terry, il più insospettabile dei cittadini, il gentile professore di inglese, allenatore di baseball dei pulcini, marito e padre esemplare. Ma proprio per questo il detective Ralph Anderson decide di sottoporlo alla gogna pubblica. Il suo arresto spettacolare, allo stadio durante la partita e davanti a tutti, fa notizia e il caso sembra risolto. Solo che Terry Maitland, il 10 luglio, non era in città. E il suo alibi è inoppugnabile: testimoni oculari, impronte, tutto dimostra che il brav'uomo non può essere l'assassino. Per stabilire quale versione della storia sia quella vera non può bastare la ragione. Perché il male ha molte facce. E King le conosce tutte.
Che cosa è la razza, e perché le diamo tanta importanza? Che cosa spinge gli esseri umani a costruire «un altro» da cui differenziarsi? Perché il colore della pelle ha avuto nella storia un peso così negativo? Perché la presenza dell'altro da noi ci fa così paura? Toni Morrison, in un testo che si impone come una vera e propria orazione civile, va in cerca delle risposte a queste domande parlando di sé, della sua opera, di letteratura, storia e politica, partendo dal XIX secolo e arrivando fino ai giorni nostri, e alle grandi migrazioni che caratterizzano il mondo globalizzato. "L'origine degli altri" è un libro di grande attualità, nel quale i temi che siamo abituati a vedere banalizzati e avviliti nel dibattito pubblico vengono affrontati con passione, acume e profondità dalla più importante scrittrice americana contemporanea. Prefazione di Ta-Nehisi Coates, introduzione all'edizione italiana di Roberto Saviano.
2 aprile 1985: l'auto che porta Carlo Palermo al suo ufficio, nella Procura di Trapani, salta per aria. Lui e la scorta si salvano, muoiono invece una giovane donna e i suoi due bambini. Che cosa, nelle sue inchieste, ha scatenato la vendetta? Il giudice continua a indagare, anche dopo aver lasciato la magistratura. Le sue ricerche prendono corpo quando, nel 2016, scopre che pochi mesi prima di morire Giovanni Falcone aveva curato un'operazione segreta: l'estradizione negli Stati Uniti di un terrorista arabo, il primo fabbricatore di autobombe realizzate con l'esplosivo militare usato per gli attentati di Pizzolungo, dell'Addaura, di via D'Amelio. Una nuova luce sulle stragi «mafiose»? Di più. Vecchie carte e atti processuali rimasti per anni sepolti negli archivi conducono a un'inedita lettura di alcuni tra i più grandi misteri italiani, dall'omicidio di Aldo Moro all'attentato a papa Wojtyla, alle stragi del 1992-1993, e anche degli attacchi terroristici alle Torri gemelle e al Bataclan, a Parigi. Collegamenti criminosi documentati permettono di individuare incredibili attività concepite da un direttorio internazionale - radicato negli apparati politici e militari degli Stati, nella Chiesa, nei vertici delle oligarchie finanziarie - che ha manovrato la storia europea, gli equilibri nel Mediterraneo, la crescita dell'estremismo islamico, la democrazia incompiuta del nostro Paese fino al suo inesorabile declino. Le chiavi interpretative di questo complesso quadro sono massoniche. Sono nascoste nei palazzi del potere d'Italia, Francia, Svizzera, di Londra e New York. L'autore le insegue in una ricerca infaticabile tra misteri, occulte ispirazioni e macchinazioni diaboliche che riconduce, alla fine, a Trapani, proprio là dove, trent'anni prima, l'indagine ha avuto inizio.
Un corso lungo un anno che puoi cominciare in qualsiasi giorno. Una guida per conoscere e utilizzare le energie angeliche, influenzare progetti, difficoltà, risultati e scoprire la tua vera essenza e quella degli altri.
«Noi ultrasessantacinquenni siamo più di 13 milioni in Italia ed è giunta l'ora di scoprire che abbiamo una nuova, meravigliosa libertà: il tempo. Sì, perché se ci prendiamo cura di noi stessi, ci aspettano ancora tanti anni pieni di energia e possibilità. Una risorsa preziosa che ci permette di reinventare le nostre giornate, di dedicarci ai nostri interessi, di coltivare i nostri talenti. Scritto da uno che ha già una certa esperienza, questo libro vuole essere un manuale di istruzioni per vivere al meglio una nuova età e trasformarla nell'età della gioia. Scopriremo insieme i segreti della longevità, le tecniche per vivere in salute e le tante opportunità che abbiamo per spassarcela (finalmente!), anche se la pensione è modesta, facendo tutto quello che non abbiamo mai avuto il tempo di fare. Coltivare hobby, viaggiare, dipingere, leggere, scrivere, fare volontariato, fotografare, dedicarci all'orto o al terrazzo, passeggiare, conoscere nuove persone e costruire amicizie. Consideratemi come un amico che vi accompagnerà in un viaggio pieno di rivelazioni e suggerimenti per sfruttare al meglio questo tempo prezioso ed esplorare i tanti piaceri che la vita può regalarci. Dice il saggio che si diventa vecchi quando i rimpianti superano i sogni. Leggendo queste pagine scoprirete che avete ancora tanti sogni.»
Il ponte d'argilla è la storia appassionante di cinque fratelli costretti a vivere soli, e a definire da soli le regole della propria esistenza. E mentre i fratelli Dunbar amano, soffrono e lottano per imparare a fare i conti con il mondo degli adulti, scopriranno il segreto, tenero e straziante a un tempo, che si cela dietro la scomparsa del loro padre. Al centro della famiglia Dunbar, c'è Clay, l'unico dei fratelli che accetterà di riavvicinarsi al padre, per costruire con lui un ponte, concreto e metaforico nello stesso tempo: lo farà per la sua famiglia, per il loro passato, per il loro futuro, per espiare le colpe e dimenticare il dolore. Lo farà perché crede nel miracolo dell'animo umano. Ma fino a che punto Clay riuscirà a spingersi in questo percorso interiore? Quanti degli ostacoli che la vita gli ha posto davanti riuscirà a superare?
Un'auto di lusso sfreccia nella notte lungo l'autostrada che collega Roma a Milano. A bordo c'è il conte Lamberto Rissotto, che possiede un'importante industria metallurgica e la dirige con sapienza, nonostante le difficoltà legate alla crisi economica del Paese. L'uomo ha fretta di rincasare per chiudere immediatamente ogni rapporto con la bellissima moglie Armanda, perché ha appena scoperto la sua ultima imbarazzante follia. A mitigare la cupezza del suo stato d'animo c'è il recente ricordo del fuggevole incontro con una sconosciuta «molto giovane, molto bella, di gran classe» che si è stupidamente lasciato sfuggire. Nella notte, un altro uomo viaggia lungo la stessa autostrada da Sud a Nord, solo, sulla sua utilitaria impolverata: è Giovanni Rancati, sindacalista. Ha percorso chilometri per incontrare gli operai che tanto ama, per condividerne le preoccupazioni e difenderne il futuro. A Milano l'attende la sua compagna, Bruna, che fa la parrucchiera e dopo anni di sacrifici è riuscita ad aprire un negozio tutto suo. Insieme vivono in un quartiere popolare, uno di quelli in cui le case di ringhiera mettono in piazza gioie e dolori di ognuno, una realtà in cui si fatica ad arrivare a fine mese e un sogno può costare i risparmi di una vita. Lamberto e Giovanni rappresentano due mondi opposti e lontani, ma le loro strade finiranno per incrociarsi, un po' per necessità e un po' per caso. Dal loro incontro nasce un avvincente intreccio di destini in cui si rispecchia l'Italia di oggi, ancora divisa da contraddizioni e lotte sociali, ma unita da un profondo e assoluto bisogno di giustizia e amore.