La Romea Strata era una rotta importante percorsa dai pellegrini che partivano dall'Europa centro orientale: dalle attuali Polonia, Repubblica Ceca e Austria attraverso il Tarvisio; dai Balcani attraverso Ungheria e Slovenia via Gorizia e dalla Croazia via Trieste. I pellegrini potevano proseguire il cammino sull'antica via Annia, dirigersi all'abbazia di Nonantola e valicando gli Appennini raggiungere la Francigena. Da qui piegando a sud si spingevano fino a Roma e i porti del meridione verso Gerusalemme, oppure puntavano a nord-ovest verso Santiago de Compostela.
Dal primo sito del 1979, la Val Camonica, all'ultimo ·del 2019, le colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene, la lista dei siti dichiarati dall'Unesco Patrimonio dell'Umanità si è arricchita di nuove meraviglie dal nord al sud del Paese, notissime a poco conosciute, ma tutte straordinarie. In quasi 50 anni, sono entrati nella lista Unesco luoghi celeberrimi, come i centri storici di Roma, Firenze, Venezia e Napoli; Pompei e le Isole Eolie, la Costiera Amalfitana e le Dolomiti. Ma anche luoghi meno noti, come i Nuraghi di Barumini, l'Orto Botanico di Padova, la Villa del Casale di Piazza Armerina, che hanno così potuto mostrare al mondo la propria bellezza e trovare uno strumento di valorizzazione. Questo libro raccoglie tutti questi luoghi, offrendone le immagini più emozionanti. Ogni sito è presentato da due diversi punti di vista: Da vicino con un mosaico di dettagli a distanza ravvicinata, accompagnati da una citazione letteraria a evocarne l'intima bellezza, e Da lontano con una qrande immagine panoramica che ne svela lo splendore assoluto.
Pianta della città in scala 1:12 500; Carta generale delle vie d'accesso e di attraversamento dell'area urbana in scala 1:100 000; Indice dei nomi, informazioni turistiche e notizie utili su parcheggi, mezzi di trasporto, ospedali, pubblica sicurezza e zone pedonali. Custodia in pvc.
Un Grand Tour in 3D fra i capolavori dell'arte italiana. I monumenti più celebri in versione pop-up: dal Duomo di Milano al Tempio della Concordia di Agrigento, passando per il Ponte di Rialto a Venezia, la Torre di Pisa, il Colosseo e il Maschio Angioino di Napoli. E, fra una tappa e l'altra, gli anfiteatri, le basiliche, le piazze, le ville, i palazzi e le opere d'arte che fanno dell'Italia un museo a cielo aperto! Età di lettura: da 7 anni.
Curiosità, informazioni di ogni genere, fatti straordinari: ogni cosa in questo libro è un record sorprendente! Chi è l’uomo più veloce del mondo? Dove si trova il luogo più freddo del Sistema Solare? Quale squadra ha vinto più titoli NBA consecutivi? Chi ha superato per primo il muro del suono? Qual è l’animale che vive più a lungo? Nelle pagine di questo volume troverete tutte le risposte e molto, molto di più!
Attività sportiva, meditazione e contemplazione: in tre parole l’essenza del camminare per scoprire le meraviglie più nascoste del nostro Pianeta. Dai cammini di Santiago de Compostela ai sentieri delle pendici dell’Everest, dal deserto del Ciad fino all’arcipelago di Capo Verde e ai ghiacci d’Islanda, 90 tra i luoghi più belli e affascinanti della Terra per un giro del mondo a piedi e al ritmo che più vi piace.
«Bella, bellissima Italia che non si prende e che volando e per ogni senso, muta e scappa: perde di sé serena o piangendo, ma rifiorisce continuando.» (Paolo Volponi). Presentazione di Franco Iseppi.
Qattro Cammini. Un'unica meta: Santiago de Compostela. Dove, nel coro dorato della grandiosa cattedrale, riposano le reliquie di san Giacomo Maggiore. Da 12 secoli, pellegrini di ogni parte d'Europa si mettono in viaggio verso la Galizia e dalle tracce dei loro passi, dai ponti e dai selciati delle antiche vie sono nati i Cammini di Santiago di oggi. Il Camino Francés, il più noto degli itinerari compostellani, collega i Pirenei a Santiago toccando le città storiche di Pamplona, Burgos e Leon e attraversando le foreste della Navarra, i colli della Rioja e le mesetas pastigliane. Da Mènda, in Andalusia, parte il tracciato della Via de la Piata che, seguendo ponti, miliari e tracce di un'antica via romana, attraversa l'Estremadura e tocca Salamanca e Zamora per poi confluire nel Camino Francés all'ombra della cattedrale di Astorga. Lungo la costa dellAtlantico si sviluppa il Camino Portugués, seguito per secoli da chi, partendo dall'estremo sud-ovest della Penisola Iberica, si recava in pellegrinaggio a Santiago. Incontrando sulla via le architetture antiche e moderne e le cattedrali di Porto, Ponte da Lima, Valenca do Minho e, una volta in Spagna, Pontevedra. La lunga via del Camino del Norte segue invece, partendo dal confine con la Francia, un lungo percorso che costeggia il golfo di Biscaglia attraverso il Paese Basco e la Cantabria, le Asturie e la Galizia fino a giungere alla Praza do Obradoiro. Incontrando per via San Sebastiàn, Bilbao e Santandér e passando a qualche decina di chilometri di distanza da Oviedo. Quattro vie antiche ma rinate e attrezzate per i moderniperegrinos, che ogni anno, in numero sempre crescente, stanno scoprendo la meraviglia, il silenzio, la commozione, la fatica e la suggestione dei lunghi viaggi a piedi.
Il percorso più celebre e frequentato verso la cattedrale di Santiago de Compostela, che custodisce le reliquie di san Giacomo il Maggiore, è il Cammino Francese, che attraversa in perfetta direzione est-ovest il Nord della Spagna. Ma, complice anche l'affollamento della via più percorsa, negli anni aumenta decisamente il numero dei peregrinos che seguono altri itinerari. Tra le altre vie verso Compostela, la più frequentata è il Cammino Portoghese: sui 301.036 pellegrini giunti a Santiago nel 2017, ben 59.235 hanno seguito questo tracciato. I motivi del successo del percorso portoghese sono molti: anzitutto si tratta di un cammino facile e tranquillo, senza grandi dislivelli, ben servito da ostelli e punti di sosta. Poi, lungo la strada, l'arte e la storia sono di casa, come nella splendida città di Porto, sulle rive del Douro e ancora a Ponte de Lima, Valença do Minho, Tul, Pontevedra e Padròn, e spesso su sentieri e carrarecce affiorano resti evidenti del tracciato dell'antica via romana XIX che collegava Braga alla Galizia e poi ad Astorga. Un cammino facile e per tutti, insomma, anche per chi non è abituato alle lunghe tappe solitarie o all'accoglienza forzatamente spartana che s'incontra su altri cammini meno battuti.
Arte e cultura, storia e archeologia, chiese e abbazie, mare, parchi e laghi, vini e piatti tipici. Da Casamari ai Castelli, dalla Sabina a Bolsena, da Tivoli a Ponza fino agli splendori della Città Eterna e del vaticano: una regione da visitare nelle sue mille sfaccettature. 41 itinerari di visita, oltre 160 foto a colori, 68 tra carte e piante e una sezione con i suggerimenti e le indicazioni per organizzare al meglio il viaggio.