
Albert Schwieitzer (1875-1965) è da sempre considerato una della personalità etiche, intellettuali e spirituali più interessanti del XX secolo. Figlio e nipote di pastori protestanti dell'alta Alsazia, e pastore lui stesso, dottore in filosofia e teologia, per alcuni anni rettore seminario teologico di Strasburgo, storico delle origini del Cristianesimo, studioso di Bach di Kant e di Goethe, organista di fama internazionale, laureatosi in medicina, a trent'otto anni diviene missionario in Africa equatoriale. Premio Nobel per la pace del 1953, ne utilizza i proventi per la costruzione del Lambarènè, in Gabon, di un centro per l'accoglienza e l'assistenza ai lebbrosi che porta tuttora il suo nome. Per Albert Schweitzer vivere il messaggio evangelico ha voluto dire lavorare per l'uomo, per emanciparlo e riscattarlo dall'ignoranza, dalle malattie, dalla miseria. Prefazione di Giulio Andreotti.
Atti del Convegno su "La donna consacrata nel mondo della salute".
La pienezza della maturità cristiana non ha limiti d'età: ce lo dimostra l'adolescente Laura Vicuña, che unì la sua naturale sensibilità e innocenza ad una profonda e radicale coscienza dell'essere figlia di Dio ad immagine di Gesù Cristo, donando la sua giovane vita per la salvezza di quella della mamma. Laura diventa così un modello di santità per tutte le generazioni.