Si può comunicare con il pensiero? È possibile muovere gli oggetti solo con un atto di volontà, senza toccarli? Qualcuno riesce davvero a prevedere il futuro? È per rispondere a domande come queste che 125 anni fa è stata organizzata un'attività di ricerca che ha assunto, nel tempo, la denominazione di "parapsicologia" e che si è sviluppata, da un lato, con l'analisi delle esperienze che si impongono spontaneamente nel corso della vita; dall'altro, con lo studio di effetti "anomali" indotti sperimentalmente in laboratorio. Dopo aver ripercorso le linee essenziali della storia di questa disciplina, il volume si incentra in particolare sulle indagini sperimentali in parapsicologia, valutando il "peso" delle evidenze a partire dai risultati di studi e ricerche disponibili sulle riviste scientifiche. Sulla base di quel che si può ormai considerare accertato, vengono infine tratteggiate le spiegazioni e teorie più suggestive oggi discusse in ambito scientifico.
Da alcuni anni a questa parte lo studio dell'evoluzione umana ha subito un'autentica rivoluzione. Da una semplice immagine lineare si è passati a un modello ramificato nel quale molte specie, antenate o cugine di Homo sapiens, hanno convissuto per milioni di anni; una pluralità di protagonisti, dunque, portatori ciascuno di una storia di adattamenti peculiare, al termine della quale una sola specie ha ereditato il vessillo dell'umanità soppiantando l'enigmatico cugino neandertaliano. Due antropologi aggiornano il quadro complesso e affascinante delle ricerche e delle controversie sulle nostre origini, in un libro in cui antropologia fisica e molecolare concorrono a offrire una ricostruzione della nostra storia naturale.
La prima cosa da imparare per lavorare nel mondo della produzione audiovisiva, indipendentemente dal ruolo cui si aspira, è come funziona l'insieme al quale ciascun lavoro è interrelato. In questa seconda edizione l'autore, tenendo conto dell'impatto della rivoluzione digitale sull'industria cinematografica e ridimensionando alcune forzature che ne sono state generate, analizza brevemente e con precisione ogni mestiere, spiegando in cosa consiste, quali sono le funzioni e le responsabilità di ogni ruolo e quali le relazioni con gli altri e con l'insieme dell'organizzazione produttiva. "Professioni del cinema" è un testo di facile consultazione - arricchito da diagrammi e schemi che rappresentano sinteticamente il giusto collocamento di ciascuna attività in quella che si usa definire la "macchina-cinema" - che aiuterà moltissimo quanti si affacciano al mondo della produzione audiovisiva non meno di quanti già vi operano.
Perché un manuale di psichiatria con un taglio così diverso e impattante?
Perché i tempi si evolvono e i libri di testo devono misurarsi con la mancanza di tempo, con l’aggiornamento discontinuo, ma soprattutto con la quantità e la superficialità di certe fonti facilmente reperibili in rete.
Un manuale classico, che segue vecchi schemi di trasmissione della conoscenza, non può competere.
Da questa intuizione nasce Manuale di psichiatria, un volume agile, i cui pregi sono la sintesi, la chiarezza, ma soprattutto la capacità di coinvolgere il lettore pagina dopo pagina.
Agli Autori è stato chiesto tutto questo, per organizzare e trasmettere al meglio la loro conoscenza e la loro esperienza in ambito psichiatrico.
Il risultato è un testo ricco e competente, ma semplice; utile perché facilmente fruibile.
In grado di adeguare i fondamenti della psichiatria all’evoluzione del contesto in cui si sviluppa e opera non solo la disciplina, ma lo stesso studente.
L’impegno degli Autori è quello di comunicare in modo adeguato, che significa: al passo con i tempi, rispondente alle aspettative, con un linguaggio moderno.
Lo scopo è intercettare un target alla ricerca di una formazione essenziale e fornirgli un contenuto completo, approfondito, attendibile e autorevole.
«"Supernova" è un noir politico. È la storia di come nasce, cresce e viene ammazzata la pazza idea di Gianroberto Casaleggio di costruire il primo movimento politico che utilizzi Internet come strumento di propaganda e organizzazione. È una storia raccontata da un osservatorio unico e privilegiato: abbiamo fatto parte, in momenti diversi e decisivi, della macchina organizzativa del Movimento 5 stelle. L'abbiamo vista nascere, l'abbiamo fatta crescere, ce ne siamo allontanati...»
"Pensieri Terapeutici" è il frutto di molti anni di attività clinica con pazienti di varia natura e gravità, attente osservazioni, discussioni, sensibilità e capacità nell'andare oltre gli schemi. Grazie alla sua estrema semplicità e comprensibilità il manuale può essere fruibile anche dal paziente. Il libro è interamente costituito da pensieri, ordinati secondo le tematiche prese in considerazione: dalla ricerca di un minimo comun denominatore delle psicoterapie, la biologia delle psicoterapie e la relazione terapeutica, fino alle frasi e i pensieri in grado di agire su particolari disturbi e guidare il cambiamento, che sono stati definiti come pensieri ansiolitici, antidepressivi, antiossessivi e antipsicotici. I pensieri terapeutici contenuti in questo libro, che non sono ancorati a nessun particolare orientamento teorico possono essere utilizzati facilmente all'interno della terapia, aiutando il terapeuta e il paziente a superare gli empasse che spesso si incontrano in un percorso psicoterapeutico. Inoltre, la varietà dei pensieri terapeutici raccolti nel manuale possono offrire validi spunti di riflessione in grado di arricchire e guidare l'esperienza tecnica e di vita.
È un romanzo breve sulla vita della moglie di Ottaviano Augusto, madre di Tiberio, nonna di Claudio, bisnonna di Caligola, trisavola di Nerone, anima della dinastia dei Cesari, signora di Roma per 67 anni: dal matrimonio con Ottaviano Augusto, nel 38 a. C., fino alla morte, avvenuta nel 29 d. C. Il libro si compone di 12 capitoli che rappresentano altrettanti "quadri" della vita di Livia. Il testo è costruito con continui richiami - espliciti e non agli autori della Roma augustea. Tutti i riferimenti a fatti e persone hanno agganci storici, seppur romanzati, e si può trovare per ciascuno di essi almeno una fonte. Nella finzione del racconto viene evocato un antico codice latino degli inizi del III secolo d. C., il cui testo (che avrebbe anche utilizzato Machiavelli come fonte per il suo Principe) sarebbe stato scritto per confutare la descrizione negativa che di Livia danno Tacito e altre fonti dell'epoca di Tiberio, interessate a denigrare Livia.
Era un piccolo gruppo di intellettuali e sindacalisti cattolici, poca cosa se si guarda al numero degli iscritti, ma ha contribuito a introdurre alla politica ben due presidenti del Consiglio: Romano Prodi ed Enrico Letta. La Lega democratica nasce nel 1975, dopo la mobilitazione dei "cattolici per il "no"" contro l'abrogazione del divorzio. Per un decennio agisce come gruppo di pressione "a sinistra" della Democrazia cristiana, ma sempre divisa tra due ipotesi di fondo: quella ribadita di continuo da Pietro Scoppola, di impegno nel partito cattolico, per rinnovare dall'interno la politica italiana; e quella di Achille Ardigò, più lontana dai partiti, per un lavoro di formazione politica rivolto alla società civile. Tra il rapimento Moro, l'Assemblea degli esterni e la crisi della Prima Repubblica, la Lega non risolve mai l'ambiguità tra impegno politico e impegno culturale, fino allo scioglimento nel 1987. Ma per tutta la sua esistenza il gruppo contribuisce a formare una nuova classe dirigente cattolica, unendo il pensiero di Sturzo, De Gasperi e Moro all'eredità di Maritain e Dossetti.
La storia della specie umana data da sei milioni di anni ed è stata ricostruita grazie ai numerosi fossili rinvenuti in tutto il mondo e alla traccia che ha lasciato nel nostro DNA. Le prime attestazioni della presenza umana si ritrovano in Africa; da qui l'uomo, in un processo di continua migrazione, ha occupato prima il Vecchio mondo e poi le Americhe. Il libro, nel ricostruire l'evoluzione della nostra specie, sottolinea anche la stretta parentela genetica con le scimmie antropomorfe africane - che molti studiosi ritengono di dover inserire nel nostro stesso genere Homo - e come l'essere umano sia da considerarsi solo una delle tante specie animali.
Il volume è un'analisi dei temi e delle figure letterarie che fondano nei secoli l'unità della nazione in cammino. L'Italia nasce linguisticamente e letterariamente con Dante, battezzata dal poeta come "giardin dell'impero" e fin dal principio trasfigurata in un'allegoria letteraria. In seguito più volte battezzata e visualizzata in figura di donna, il "bel corpo" petrarchesco martoriato dalle "piaghe mortali", di giovane matrona sventurata percorsa e violata dagli eserciti stranieri. Da Petrarca a Bembo a Carducci, l'Italia viene effigiata come un'espressione letteraria, alla quale la rude realpolitik di Metternich opponeva quella sprezzante e politicamente obiettiva di espressione geografica. L'unità linguistico-letteraria, preesiste all'Unità politica, la sostituisce a lungo nel tempo, la prepara, attivandosi allorché il moto politico del Risorgimento innesta anche la marcia della poesia, del racconto e romanzo epico, della letteratura. Anche Mazzini era un letterato. E Garibaldi leggeva e imitava Foscolo e scriveva versi e romanzi non poi così disprezzabili. Raramente la letteratura ha avuto un ruolo così centrale e anche fattivo, pragmatico, di vera e propria utilità, come in quella circostanza storica. Il Risorgimento è anche un evento letterario, ed è al contempo una manifestazione del romanticismo.
Se, dovendo accettare l'allontanamento di una figlia ormai adulta, una donna trova grande soddisfazione nel confezionare decine e decine di bambole, la sua passione potrebbe essere interpretata in molti modi: un sintomo da sottoporre allo psicanalista, una chiave per accedere ai ricordi, il riscoprire la gioia di una manualità prima assorbita da altri impegni, o un pretesto per esprimere tenerezza nei confronti del mondo dei bambini senza chiedersi troppo quando veramente finisca l'infanzia.