I nove mesi di occupazione nazifascista di Roma (10 settembre 1943-4 giugno 1944) hanno rappresentato la vicenda più drammatica della storia recente della capitale. Il crollo dello Stato monarchico dell'8 settembre 1943 determinò le condizioni per l'emergere di una Resistenza che si concretizzò nella guerriglia promossa dai reparti d'avanguardia dei partigiani in tutte le otto zone in cui fu divisa la città. All'interno della "guerra totale" nazifascista fatta di stragi, deportazioni, fucilazioni, prigioni e camere di tortura, i Gruppi di azione patriottica del Partito comunista e del Partito socialista e le Squadre d'azione cittadina del Partito d'Azione promossero una leva di forza e ribellione contro il terrore nazifascista, avvalendosi del sostegno della popolazione civile animata dal desiderio di riscatto dal ventennio fascista. La Roma che decise di combattere vide slanci e cadute, successi e limiti, ma riuscì a esprimere con la lotta armata la necessità militare, politica e morale di una scelta di libertà, che fu a fondamento della Repubblica e che nel 2018 avrebbe contribuito al conferimento alla capitale della Medaglia d'oro al valor militare per la guerra di Liberazione.
Il Movimento sociale italiano rivendicò fin dalle origini, come fattore identitario, la propria estraneità alla Repubblica nata dalla Resistenza e ai valori da essa espressi nella Costituzione, ponendo da subito all'ordine del giorno la questione di «essere fascisti in democrazia». Giorgio Almirante e Giuseppe (Pino) Rauti rappresentarono il nostalgismo dei reduci di Salò nel dopoguerra e sostanziarono quel neofascismo politico che nei decisivi anni Sessanta e Settanta fu radicalmente ostile ai profondi mutamenti che attraversavano il Paese. Giorgio Almirante (1914-1988), redattore della «Difesa della razza» durante il regime fascista, fu capo di gabinetto al ministero della Cultura popolare nella Repubblica di Salò. Deputato dal 1948, fu tra i fondatori del Msi e segretario del partito dal 1947 al 1950 e poi dal 1969 al 1987. Pino Rauti (1926-2012), volontario della Repubblica sociale di Salò, nel dopoguerra aderì al Msi. Entrato presto in conflitto con la dirigenza del partito ne uscì nel 1956 fondando il gruppo Ordine Nuovo. Tornò nel Msi nel 1969 dopo la rielezione di Almirante, alla vigilia della strage di piazza Fontana e dell'avvio della «strategia della tensione», diventandone segretario dal 1990 al 1991.
È ancora possibile pregare Dio dopo Auschwitz? Dio vorrà davvero esaudirci? E può farlo? Cioè è onnipotente di fronte alla sofferenza e al male? A questi e ad altri interrogativi - sempre attuali - Cullmann si sforza di dare una risposta fondata sul Nuovo Testamento, frutto di sessant'anni di riflessioni di uno dei più grandi teologi protestanti del Novecento.
Quarta edizione aggiornata
La prima guida completa della Via Francigena dedicata alla bicicletta.
1.000 chilometri, 23 tappe su strade secondarie, sterrati e sentieri adatti alla due ruote, dalle Alpi fino a Roma, lungo l’antico tracciato.
Partendo dal Monginevro o dal Gran San Bernardo - le due principali porte d’accesso alpine al tratto italiano della Via -, si pedala attraverso un mosaico di paesaggi unico al mondo: dalle Alpi alle risaie, dalle colline toscane, alla campagna laziale, senza dimenticare le città d’arte, le isolate pievi romaniche, i castelli e i borghi medievali.
Con tutti i riferimenti utili per i ciclisti: la cartografia dettagliata, la descrizione tappa per tappa, i luoghi da visitare, i tesori artistici da scoprire, dove alloggiare e dove far riparare la bici in caso di necessità.
Inoltre tutte le varianti di percorso per chi vuole andare veloce e per chi vuole godere al meglio del paesaggio.
Una guida imperdibile per gli amanti della bicicletta e per chi vuole fare tutta la via dimezzando i tempi.
Della stessa collana ti consigliamo anche la La Via Francigena a piedi.
Roberta Ferraris viaggia e scrive di turismo a piedi e in bicicletta da vent’anni. Per la collana Percorsi ha collaborato ai volumi La Via Francigena (la guida al percorso a piedi), Sardegna a piedi, Il glorioso rimpatrio e Gli eremi di Celestino V. Lavora come guida ambientale escursionistica accompagnando gruppi a piedi sulla Via Francigena.
Come "funziona" il denaro? Capire i meccanismi che determinano entrate e uscite, guadagni o perdite, è fondamentale in un mondo come l'attuale che non prevede il libretto di istruzioni. Per questo un insegnante/youtuber (Elia Bombardelli), un imprenditore tech ed esperto di crypto (Gianluigi Ballarani) e un giornalista/divulgatore (Marco lo Conte) hanno unito le loro competenze per raccontare in questo libro le cose essenziali che i giovani devono sapere per poter affrontare economicamente l'età adulta. Più che un libro, è una versione cartacea di un account social, in cui gli autori spiegano in modo comprensibile cos'è la creator economy, perchè investire, i passi da fare per essere previdenti, la sfida della sostenibilità, gli strumenti finanziari a disposizione. Senza termini astrusi e respingenti, ma anzi accettando la sfida della chiarezza (preferita al tecnicismo) e grazie anche alle interviste di alcuni dei protagonisti della finanza odierna, sempre più digitale e user friendly.
Facebook, con oltre 16 milioni di Italiani e più di 550 milioni di membri nel mondo, è la piattaforma ideale per chiunque voglia comunicare e condividere informazioni con amici e clienti, su scala globale. Non esiste altro sito web capace di coinvolgere centinaia di milioni di utenti, dal computer e dal cellulare, in una piazza virtuale diventata ben più di un fenomeno di costume. Per queste ragioni Facebook è anche un luogo ideale per il business, dove le aziende possono "parlare" direttamente con i propri consumatori. Nell'era del Web 2.0, in cui la persona è in grado di produrre contenuti con facilità e di sviluppare un rapido passaparola su qualsiasi argomento, Facebook è l'ambiente dal quale chiunque si interessi al marketing, alla promozione o alla comunicazione non può più prescindere. Dalla grande multinazionale alla piccola e media impresa, ogni azienda può trarre enormi benefici dalla relazione con clienti, potenziali e reali. In questa seconda edizione ogni funzione di Facebook è stata aggiornata con le ultime novità del social network, insieme a nuove opportunità sviluppate solo recentemente, come Facebook Luoghi e gli strumenti per integrare Facebook sul proprio sito.
Lo scenario geografico dell'economia mondiale è profondamente mutato in questi ultimi decenni: l'emergere di nuove aree produttive, la rottura di equilibri consolidati, le trasformazioni politiche, la crescente interdipendenza tra le varie regioni del globo hanno prodotto nuovi scenari. Geografia dell'economia mondiale, rivisto e aggiornato in questa sua quinta edizione, coniugando tra loro i fattori di natura politica, strategica, culturale e sociale, illustra in modo sistematico le profonde trasformazioni territoriali dell'economia dalla scala locale a quella globale e stimola alla riflessione sul significato delle tendenze in atto e sulla loro evoluzione. Questo manuale, diventato ormai un testo di riferimento nella didattica della disciplina, guida nello studio della geografia economica, delineando un quadro chiaro e completo dei rapporti tra le diverse forme dell'economia e gli spazi geografici del pianeta.
Twitter è molto di più di un semplice sistema con il quale comunicare brevi messaggi da 140 caratteri. Nato nel 2006, solo dal 2009 si afferma pienamente come la piattaforma di riferimento sul web sociale per la comunicazione, la conversazione e l'informazione in tempo reale. Dalla campagna di Obama, al terremoto di L'Aquila, agli scontri successivi alle elezioni in Iran del 2009; non c'è evento nazionale o internazionale che non veda Twitter battere le agenzie di stampa e l'informazione ufficiale per tempestività, dando visibilità ai milioni di utenti attivi sulla rete, testimoni di eventi in prima persona o semplici commentatori del fatto del giorno. Un vero megafono dell'opinione pubblica tanto da essere usato da professionisti, giornalisti, politici, celebrità, studenti o semplici navigatori, tutti accomunati dalla voglia di dire la propria, senza filtri e in presa diretta o di ascoltare il cuore pulsante del battito globale su temi di piccola o grande attualità.
«Signor Conti, suo figlio Bruno è davvero bravo e vorremmo portarlo con noi in America» dice il dirigente della squadra di baseball di Santa Monica. Alla parola "America", mia madre chiede senza pensarci due volte: «Scusate, ma l'America dove si trova?» In cucina c'è silenzio assoluto. Poi, dopo una manciata di minuti, mio padre si decide: «Mio figlio è piccolo e da Nettuno non si muove». Se lui avesse detto sì in quella tiepida serata di agosto, non sarei mai diventato Bruno Conti. Aveva cominciato con il baseball, il piccolo Bruno - il più brasiliano di tutti i nostri calciatori che per la prima volta si racconta in questa autobiografia vivace e sincera -, ma lo aspettava una lunga ed emozionante carriera che avrebbe fatto di lui una colonna della Roma e un uomo-chiave nel mitico Mondiale dell'82. Cresciuto in una famiglia semplice e unitissima nei dintorni della Capitale, Bruno ha fatto la gavetta per campetti, lottando contro il pregiudizio verso la sua piccola statura, però nulla ha potuto fermarlo grazie alle sue eccezionali doti da funambolo e alla sua personalità testarda e pugnace. In queste pagine si susseguono aneddoti inediti con gli altri protagonisti dell'epoca - da Liedholm, superstizioso, che allineava le scarpe in spogliatoio, a Pruzzo, dedito alla guida pericolosa - e ricordi di partite memorabili. Sono spiragli che svelano al lettore l'epoca in cui il calcio era ancora "un gioco da ragazzi", fatto di fatica ed entusiasmo, polvere e festeggiamenti a base di fettuccine al ragù. E, allo stesso tempo, riportano alla mente dei giallorossi e di tutti coloro che ricordano l'Italia dell'82 un protagonista assoluto. Unico e vero.
Il racconto di un anno straordinario, in cui il mondo è cambiato: i film, i dischi, i libri, la cronaca, la politica, il calcio, i concerti, la rivolta, i sogni, la rabbia, la vita di ogni giorno...
"Socialmente responsabili" sono le imprese che adeguano o si sforzano di adeguare le proprie iniziative e attività a standard di comportamento informati a parametri etico-sociali, quali il controllo dell'impatto ambientale, il rispetto dei diritti umani e delle condizioni di sicurezza dei lavoratori, il non ricorso allo sfruttamento minorile, l'attenzione alla qualità e alla sicurezza dei prodotti come pure alla gestione delle risorse umane. In questo senso, quasi tutte le imprese, italiane e straniere, di dimensioni medio-grandi elaborano testi (missions) in cui è esposta la filosofia che ispira le proprie iniziative economiche; quasi tutte adottano codici etici e, più di recente, costituiscono comitati etici; un numero sempre più elevato di imprese si sottopone alle valutazioni di agenzie e consorzi indipendenti, che rilasciano marchi di qualità. Un fenomeno, questo della responsabilità di impresa, che appare, per certi versi, sorprendente e che merita di essere esaminato in una chiave di dialogo tra diritto, etica, economia.
Biagio Conte non è come gli altri. E' la parte buona di ciascuno di noi. La tentazione di vivere in un altro modo. Che certe volte uno pensa, basta mollo tutto e ricomincio daccapo. Ecco, Biagio è questo punto. Un medievale folle di Dio. Ha lasciato la famiglia, rinunciando ad un futuro da imprenditore, per seguire il suo istinto sacro. Da eremita ha vissuto fra le montagne siciliane, ha viaggiato a piedi fino ad Assisi. POi è tornato a Palermo ed ha diviso la strada coi barboni. Le sue Città della gioia ora sono tre: la Cittadella del povero, la Missione speranza e carità, l'Accoglienza femminile. Ogni giorno seicento persone hanno un tetto e tre volte al giorno un pasto caldo. Un racconto religioso che costringe a guardare l'altra faccia delle nostre città. Una rivoluzione. Intensa come la verità. Dolce come la carità. Musulmani, indù, cristiani, perseguitati dalle dittature, dalle guerre. Uomini soli. Tutti insieme, pronti a ripartire. Ed è bello sapere che c'è un posto così.