La Biblioteca del Seminario di Torino custodisce il Fondo Pellegrino, lascito del cardinale Michele Pellegrino, già arcivescovo della diocesi di Torino, comprendente una vasta documentazione circa i vari aspetti della sua lunga vita di studioso e di ecclesiastico. Questo volume ne riporta il catalogo dei libri e l'inventario dell'archivio.
Atti del convegno (Verona-Padova, 13-14 dicembre 2011) sul Maestro francese, in occasione del bicentenario della sua nascita.
"La coralità implicita nella poesia di Pagliarani, il suo volere assumere (mai riassumere) gli altri in una voce che riusciva "oggettiva", è a nudo in questo volumetto di dediche e omaggi di settantatré fra amici, allievi e compagni di strada, quasi che, al momento del dolore, molti dei maggiori critici e scrittori di oggi si siano incamminati ad abbeverarsi alla fonte morale di un'intera lezione poetica e si siano sentiti incaricati, in molti, del suo cuporadioso segreto..." (Maria Grazia Calandrone)
"Ma non lo senti com'è stretto il cielo tra la galassia pedemontana e la laguna mondo?"?. A questa considerazione di Marco Paolini (Bestiario veneto) fanno eco le "Cronache dal cielo stretto", raccolta di saggi accomunati dall'esigenza di 'ripensare' il Nordest postmoderno dal punto di vista letterario: cosa si scrive oggi in quella parte d'Italia che va dalla pedemontana, con la sua galassia di piccole industrie, alla laguna di Venezia che si apre, sin dai tempi della Serenissima, al resto del mondo? Com'è cambiato il clima culturale in questo territorio in cui agli anni del miracolo economico si sono susseguiti rapidamente quelli della delocalizzazione e della crisi? Il libro, arricchito da una prefazione di Elvio Guagnini, propone una serie di saggi e interviste ad alcuni scrittori, giornalisti e intellettuali del Nordest (Tullio Avoledo, Massimo Carlotto, Mauro Covacich, Giuseppe O. Longo, Claudio Magris, Paolo Maurensig, Boris Pahor, Paolo Rumiz, Tiziano Scarpa, Pietro Spirito), acuti testimoni che con le loro opere hanno saputo descrivere e interpretare i repentini cambiamenti economici e sociali di un territorio caratterizzato da una pluralità di tradizioni linguistiche e letterarie e da una stratificazione storica straordinariamente complessa.
"Capolavoro della letteratura tamil, la lingua principale tra quelle preariane sopravvissute nel sud dell'India, il Manimekhalai racconta, sotto forma di romanzo didattico, le disavventure di una danzatrice che si converte al buddismo. Il Manimekhalai rappresenta un documento unico, deliziosamente fresco e poetico, che illustra appieno le usanze e i piaceri, le sette religiose e filosofiche di una civiltà raffinata, e pone in questione molti nostri cliché sull'India antica e le nostre interpretazioni delle fonti dell'India moderna". (A. Daniélou)
Dal cuore e dallo scalpello di Michelangelo, il pathos del Dio crocifisso sorretto dalla Madre: testi e fotografie delle tre Pietà del Buonarroti, da quella del Vaticano del 1497-1499, alle due versioni degli anni 1547-1564. I saggi di Barbara Jatta, Sergio Risaliti, Claudio Salsi con Giovanna Mori, Timothy Verdon introducono nei percorsi storici, storico-artistici, devozionali ed emotivi del grande artista, aiutando a cogliere l'intensità contemplativa con cui Michelangelo ha meditato questo tema centrale della fede cristiana per tutto il tempo della sua vita professionale: una preghiera in marmo lunga sessanta anni.
I saggi raccolti nel volume aprono un nuovo fronte di ricerca nella storia del turismo euro-mediterraneo e offrono ricostruzioni, analisi e riflessioni sulle vicende di due Paesi, l'Italia e la Spagna, che, tra la fine della guerra e gli anni '50, dovettero ripensare ai propri assetti istituzionali e alle proprie politiche economico-turistiche, sotto la spinta di una domanda di balneazione marina che iniziava a manifestarsi e a strutturarsi, e che nei successivi anni '60 era destinata a raggiungere una dimensione massificata.