L'Ordo baptismi parvulorum, pubblicato il 15 maggio 1969, è il primo libro liturgico frutto del Concilio Vaticano II, e rappresenta il primo rituale composto ad hoc per i bambini. Sono ormai più di cinquant’anni che le comunità ecclesiali lo utilizzano, coscienti di come sia nato e sia stato determinato da un contesto storico, sociale, culturale, profondamente diverso da quello attuale. Per questo motivo, l'Associazione Pro­fessori di Liturgia, nella 50a Settimana di Studio, tenutasi nella bella cor­nice di Castellammare di Stabia (28‑31 agosto 2023), ha deciso di tentare una valutazione di questo libro liturgico, iniziando a fare "il punto della situazione" sulla Riforma liturgica e sulla sua recezione in Italia (Elena Massimi, Presentazione).
Chiunque voglia avvicinarsi al diritto vaticano non può prescindere da alcune nozioni fondamentali e, soprattutto, dal rapporto con il diritto canonico, sua "fonte primaria". Le riforme vaticane in materia economico-finanziaria e in materia penale, iniziate nel 2010 e particolarmente sviluppate nel corso del pontificato attuale, costituiscono l'occasione esemplare non solo per illustrare la relazione corrente tra l'ordinamento canonico e l'ordinamento vaticano, quanto anche per chiarire la distinzione e il rapporto (per molti versi, "irripetibile") tra la Santa Sede e lo Stato della Città del Vaticano. L'approfondimento dei contenuti delle riforme viene pertanto preceduto da una premessa storica e da una altrettanto necessaria "parte generale" di diritto vaticano, nonché completato dall'analisi delle fonti di produzione normativa, al fine di fornire al lettore un quadro d'insieme, esaustivo e aggiornato, da cui emergono le peculiarità e le caratteristiche di fondo dell'ordinamento vaticano e le molteplici ragioni di interesse che esso, da circa un secolo, continua a suscitare nella riflessione giuridica.
Questo studio, di alta divulgazione, prende in esame alcune figure di santi e sante tratte dalle realtà più significative dell'epoca merovingia che va dalla metà del secolo V al 751. Il primo capitolo analizza i santi re e le sante regine, il secondo i vescovi che si mostrarono non solo pastori di anime, ma anche difensori delle città, il terzo riguarda i monaci, gli abati e gli eremiti il cui operato impresse profonde tracce, mentre l'ultimo capitolo è dedicato al monachesimo femminile, in particolare alle badesse e alle fondatrici di monasteri. Il lettore potrà constatare come i santi e le sante dell'epoca merovingia non appartengono solo all'Alto Medioevo, ma esercitano un'incidenza rilevante anche nella società attuale.
Qual è il progetto politico di FdI? Implica e prefigura una riduzione degli spazi della dialettica politica o è invece, come pretende, la restituzione della democrazia agli italiani, dopo una stagione di governi tecnici e di maggioranze contraddittorie? Per cogliere la natura di FdI è necessario comprenderne la genesi concreta e soprattutto le dinamiche della società contemporanea, dell'economia neoliberale, e le trasformazioni post-democratiche della nostra democrazia. Bisogna chiarire se la destra è una minaccia per il mondo liberaldemocratico in crisi o una promessa di rivitalizzazione, sia pure in chiave conservatrice, o un assecondamento di derive già in atto; bisogna collocare FdI rispetto alla destra europea, ma anche rispetto al fascismo (al neo-fascismo e al post-fascismo), al populismo, al sovranismo e al conservatorismo, analizzandone la politica istituzionale, quella economica, quella culturale e la proiezione internazionale.
Che cosa è avvenuto nel rapporto tra le due parole liturgia e spiritualità? L’autore racconta una storia terapeutica: il gesto libero del re Davide che danza senza falsi pudori davanti all’arca (2Sam 6,13-14), per mostrare come già in un testo tanto antico fossero presenti alcune delle importanti intuizioni espresse dal Concilio Vaticano II in "Sacrosanctum concilium". Un percorso che mostra quanto la spiritualità cristiana sia per sua stessa natura sempre liturgica, biblica, fraterna ed ecclesiale. Ogni gesto liturgico cristiano non ha bisogno di distinguere tra partecipazione interiore ed esteriore, corporea e spirituale. Partendo da alcuni esempi di rischiosa separazione (liturgia senza spiritualità e spiritualità senza liturgia), si rilegge la liturgia come «fonte primaria, prima scuola, primo dono, primo invito» (Paolo VI).
San Rocco nativo di Montpellier, dopo aver elargito i suoi beni ai poveri, si mise in cammino verso Roma curando e confortando i malati di peste. Questo lavoro prende in esame la figura del santo pellegrino francese attraverso quattro capitoli. Il primo analizza il contesto storico in cui visse il giovane taumaturgo, il secondo le questioni legate alle fonti e alle tematiche ad esse attinenti, il terzo ripercorre la vicenda delle reliquie con uno sguardo ai testi liturgici, mentre l'ultimo presenta le Vite principali del santo tradotte in italiano. Un'appendice contenente alcuni testi fondamentali chiude il lavoro.
Meditazioni che riscoprono la bellezza, il valore, il senso del sacramento della riconciliazione. Pensato per gli adolescenti, il testo definisce il sacramento un vero e proprio "miracolo della ripresa", un perenne inizio per chi conserva immutato il desiderio di essere come Gesù.
Il cadavere dello storico francese Paul Déméter è stato rinvenuto sull'Isola di Patmos, non lontano dalla grotta che la tradizione indica come quella in cui l'evangelista Giovanni ebbe le visioni da cui trasse il libro dell'Apocalisse, il più inquietante e misterioso scritto del Nuovo Testamento. Il commissario della polizia parigina Di Pasquale riceve l'incarico di guidare le indagini riguardanti l'omicidio del suo conterraneo. La sua ricerca dell' assassino lo condurrà su strade inattese e sconvolgenti, in cui si intrecciano i grandi temi della violenza dell'uomo contro l'uomo e dell'eterna e inesauribile ricerca di Dio.
Se la fede, per noi cristiani, si fonda sulla comune paternità di Dio e sulla comune vocazione a essere figli nel Figlio per opera dello Spirito Santo, allora la fraternità è la parola della fede in Dio Padre, e il più profondo e forte vincolo di solidarietà e di comunione tra gli uomini. Questo libro ci aiuta a riscoprire il significato originario e autentico della fraternità rintracciandone il fondamento biblico e teologico, e ne offre una possibile attualizzazione nell'insegnamento di papa Francesco, che ha fatto della fraternità non solo un luogo teologico, ma anche uno stile di vita che tutti siamo chiamati ad assumere per costruire un mondo migliore, dove regnino la pace, l'amore e la giustizia.